Connect with us

Cronaca

Roma, blitz antidroga dei Carabinieri: 12 arresti nelle piazze dello spaccio

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 3 minuti
image_pdfimage_print

ROMA – Anche in occasione del ponte di Ferragosto, prosegue senza sosta l’attività antidroga da parte dei Carabinieri del Comando Provinciale di Roma, coordinati dalla Procura della Repubblica di Roma, che ha consentito, nelle ultime ore, di eseguire diversi blitz nella Capitale, dal centro storico alle periferie, e di arrestare 12 persone.

I Carabinieri della Stazione Roma Tor Bella Monaca, ad esito delle verifiche nelle note piazze di spaccio del quartiere, hanno arrestato 7 persone: un cittadino tunisino di 33 anni, già noto alle forze dell’ordine e sottoposto alla misura dell’obbligo di presentazione alla PG, è stato trovato in possesso di 11 dosi di cocaina e 540 euro; un 68enne romano trovato in possesso di 9 dosi di hashish e 95 euro; altre due persone, una donna italiana di 35 anni – in cerca di acquirenti – e un 24enne egiziano – che fungeva da vedetta – sono stati trovati in possesso di 26 dosi di cocaina, 2 dosi di eroina e 520 euro in contanti; altre due persone  un 43enne romano e un 32enne romano, che fungeva da vedetta, sono stati trovati in possesso di 16 dosi di cocaina e 255 euro. Dagli accertamenti dei Carabinieri è anche emerso che il 32enne doveva trovarsi agli arresti domiciliari presso la sua abitazione per precedenti reati e si era allontanato senza motivo o autorizzazione. È stato arrestato anche con l’accusa di evasione.

Un 68enne di zona è stato invece sorpreso a cedere alcune dosi eroina ad un giovane, identificato e segnalato all’Ufficio Territoriale del Governo di Roma, quale assuntore. La successiva perquisizione a casa del 68enne ha permesso ai Carabinieri di rinvenire 8 involucri contenenti in totale 85 g di eroina, 5 involucri contenenti 44 g di cocaina e 29.746 euro, ritenuti provento di attività illecita.

In via Casal Tidei, zona San Basilio, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma hanno arrestato un 34enne sorpreso a cedere due dosi di cocaina ad un acquirente. Nelle sue tasche, i militari hanno rinvenuto e sequestrato ulteriori 38 dosi della stessa droga e 1.250 euro in contanti. L’acquirente è stato identificato e segnalato alla Prefettura.

Nel corso di un normale controllo in via di Val Fiorita, un 29enne romano è parso molto nervoso e quindi i Carabinieri della Stazione Roma Eur hanno deciso di approfondire i controlli. L’uomo è stato perquisito e trovato in possesso di 97 g di hashish e 1.020 euro.

In via Valsugana, invece, I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Parioli hanno arrestato un 37enne italiano che ad esito di un controllo dopo essere stato fermato alla guida della sua autovettura, è stato trovato in possesso di 11 dosi di cocaina e 940 euro.

Gli stessi Carabinieri, poco dopo in via Panama, hanno arrestato anche un 63enne albanese trovato in possesso di 16 g di cocaina occultati all’interno di una piccola intercapedine sotto il volante della sua autovettura.

I Carabinieri del Nucleo Roma Scalo Termini hanno infine arrestato un 65enne originario di Palermo ma residente a Roma bloccato in via Marsala dopo aver ceduto alcune dosi di hashish ad un giovane. L’uomo è stato trovato in possesso di una chiave, risultata poi essere di un garage a lui in uso in zona Magliana che i militari hanno deciso di perquisire. Al suo interno sono stati trovati 4 smartphone di dubbia provenienza, che sono stati sequestrati. Oltre che per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, è accusato anche di ricettazione.

Tutti gli arresti sono stati convalidati.

Continua a leggere
Commenta l'articolo

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Cronaca

Roma, metro Barberini: una rissa provoca la chiusura della stazione

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura < 1 minuto
image_pdfimage_print

Tragiche le notizie che arrivano in un torrido sabato sera romano.
La stazione metro Barberini viene chiusa per questioni di sicurezza.
All’origine del fatto, avvenuto tra le 19 e le 19,30 una rissa tra nord africani e sudamericani con almeno 15 persone coinvolte. Molti passeggeri spaventati dalla situazione si sono rifugiati nella cabina del conducente fino all’arrivo delle forze di polizia allertate dalla centrale di sicurezza di Atac Metro.
Per ora sono ancora tutti da decifrare i motivi che hanno portato a ciò.

Un’estate romana che sta diventando ogni giorno più bollente.

Continua a leggere

Castelli Romani

Monte Compatri, parco Calahorra: il degrado senza fine

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 3 minuti
image_pdfimage_print

“Anni fa con un gruppo di amiche ed amici la tenevamo pulita e funzionale.
Vederla ridotta così piange davvero il cuore”.

INGRESSO ALLA VILLETTA

Sono queste le parole che fanno da sottofondo alle immagini che ci hanno inviato alcuni ragazzi di Monte Compatri basiti nel rientrare, dopo qualche anno, dentro parco Calahorra, per tutti la Villetta.
Una storia potremmo dire “sfortunata” per quello che potrebbe essere uno dei fiori all’occhiello della cittadina dei Castelli Romani.

PANCHINE DIVELTE e sporcizia SULLA TERRAZZA NATURALE CHE GUARDA ALLA BELLEZZA DI MONTE COMPATRI

Dai miliardi spesi durante l’amministrazione di Emilio Patriarca (1985/1990) per la realizzazioni dell’imponente portale d’ingresso e per l’anfiteatro, demolito poi dall’amministrazione di Marco de Carolis e trasformato in parcheggio per passare alle tante iniziative di pulizia collettiva con sindaci, assessori, consiglieri comunali e cittadini (ultima nel giugno del 2022, ove il delegato al verde, Elio Masi, dichiarava “… da oggi inizia una nuova stagione per Parco Calahorra che vedrà coinvolte associazioni e cittadini per una piena fruizione già a partire da questa estate …” ) ma senza poi trovare una continuità degna del rispetto che il luogo merita. (Monte Compatri, grandi pulizie per Parco Calahorra (osservatoreitalia.eu))

panchina divelta sul “balconcino” naturale che mostra il paese

Noi – ci dicono – ci provammo anni fa con l’associazione Brother Park. Installammo giochi per bambini oggi scomparsi”.
So io – risponde un altro – in quale giardino privato sono finiti!
Avevamo realizzato sentieri, costruito passaggi, realizzata una fontanella, realizzato tutto l’impianto elettrico di illuminazione. Poi è finito tutto.

NEL VIDEO QUEL CHE RESTA DELLA FONTANELLA E DEL CHIOSCO REALIZZATI DAI RAGAZZI DI BROTHER PARK

Addirittura – aggiungono – spendemmo circa 3000 euro di legname per realizzare un chiosco del quale non rimane più traccia”.
“Vedi – ci indica un luogo – dove sta quel mucchio di rovi avevamo realizzato un campetto da calcetto compreso di porte e di una rete per evitare che il pallone venisse perso. Che tristezza!
Nel vedere negli occhi di questi ragazzi la rassegnazione di chi spende il proprio tempo per la collettività e poi ritrova le proprie fatiche ed il proprio impegno ridotto a desolazione fa davvero male.

IN QUESTO VIDEO CI MOSTRANO IL LUOGO DOVE SORGEVA IL CAMPO DI CALCETTO ORA RICOPERTO DA ROVI

Basterebbe un impegno minimo, aggiungono, noi ci siamo cresciuti. Ci abbiamo giocato da bambini come crediamo ogni generazione di monticiano.
Noi oltre ad avervi inviato i video e le foto non siamo rimasti con le mano in mano.
In questi giorni abbiamo risollevato il secchio per la spazzatura, tolto un po’ di erbacce, pulito dove era possibile.
Ci investiamo volentieri il nostro tempo perché la Villetta torni ad essere il giardino di tutti”.

C’è qualcosa che vorreste dire all’amministrazione comunale?
Guardi noi siamo disposti a dare una mano, abbiamo provato a chiedere per avere la possibilità di poter almeno fare una manutenzione regolare di questi spazi, ovviamente autorizzati.
Lo faremmo per il paese, lo faremmo per le tante famiglie che, qui dentro, potrebbero davvero trovare un’oasi di pace.

uno dei tanti sentieri impraticabili ricoperti da rovi e sterpaglie

E mentre andiamo via loro continuano silenziosi ma sereni a provare a regalare alla Villetta qualche giorno di pulizia ed ordine

Come sempre chiederemo all’amministrazione comunale il loro punto di vista inviando all’ufficio stampa una richiesta di colloquio con il sindaco e con il consigliere delegato
Anche in questo caso vi terremo aggiornati.

Continua a leggere

Cronaca

Martina Franca, torna l’appuntamento con la fotografia d’arte di Marcello Nitti

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo

Tempo di lettura 2 minuti

image_pdfimage_print

Ritornata anche questa estate in Valle d’Itria, ricca di iniziative culturali come il suo famoso Festival, l’attesa mostra fotografica di Marcello Nitti, che, continuando nella sua indagine espressiva, espone una serie di fotografie con titolo “Impressionism love”, ‘amore per l’impressionismo’. L’autore pugliese spiega come questa sua nuova fatica sia “il frutto di una ricerca intesa ad indagare le romantiche possibilità fotografiche di restituire immagini che possano aiutare il sogno. Le fotografie di “Impressionism love” sono il risultato di ricerca, sperimentazione e di affermazione dell’amore nel campo fotografico. Le fotografie sono realizzate in pellicola e senza aiuti digitali con Hasselblad 500 C/M e le foto sono realizzate con pellicole a colori e B/N Kodak”. Il tutto visibile durante questa estate a Martina Franca in Vico IV Agesilao MIlano 7.
 
All’inaugurazione, presente l’autore, ha svolto una rapida introduzione critica il curatore artistico Pio Meledandri ed anche quest’anno, insieme alle foto sono esposte alcune poesie di Barbara Gortan.
 
Per Meledandri “L’esposizione di Martina Franca, che l’Autore ha intitolato “Impressionism love”, è un viaggio interiore alla ricerca dell’Arte. Una dichiarazione d’amore nei confronti dell’impressionismo che gli fa prediligere i soggetti del mondo naturale e guardare all’”attimo luminoso” capace di modificare le fisionomie degli oggetti, creando forme e cromie nuove. La sensibilità e soprattutto la creatività lo portano ad un fantastico gioco di pareidolia così come da bambini riconoscevamo nelle nuvole forme simili a uomini e animali, a draghi, principesse e castelli. …Tutte le immagini assecondano il sentimento romantico dell’Autore la cui narrazione è fantasia, sogno, mistero, emozione e passione, tutti elementi con cui il Romanticismo si è contrapposto alla cultura Illuminista determinando una sua fisionomia nelle arti visive, nella musica, nella letteratura e nel pensiero filosofico”.
 
Nitti ha ringraziato quindi il pubblico che da anni segue questo suo originale percorso fotografico “per il sostegno che mi avete donato nelle mostre precedenti e vi ringrazio per l’entusiasmo che mi infondete a continuare a creare nuove immagini nel mondo magico e sognante che si chiama ‘Fotografia’”.
Privo di virus.www.avast.com



Continua a leggere

SEGUI SU Facebook

I più letti