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Redazione Lazio

REGIONE LAZIO, "CORRI PER LA CULTURA": LA PROTESTA.DEI LAVORATORI DELLA CULTURA

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Tempo di lettura 2 minuti Rodano (Idv): “Giunta Polverini dorme all’ombra dei vitalizi, lavoratori della cultura corrono”

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Redazione

“Mentre la Polverini e i suoi assessori dormono all’ombra di lauti vitalizi, oggi i lavoratori della cultura corrono intorno al palazzo della Giunta per ricordarci quanto ancora fanno, ogni giorno, per la cultura dei nostri territori, nonostante i mancati pagamenti della Regione e nonostante i tagli indiscriminati a tutto il comparto”. Lo dichiara in una nota Giulia Rodano, consigliere regionale di Italia dei Valori e membro della commissione Cultura, Spettacolo e Sport della Regione Lazio, intervenuta stamani alla maratona “Corri per la cultura”, organizzata dal Coordinamento Cultura Bene Comune di fronte alla sede della Regione Lazio di via Cristoforo Colombo per contestare le politiche culturali della Giunta Polverini. “Nel giro di due anni”, dichiara Rodano “le associazioni culturali del Lazio hanno incassato colpo su colpo un attacco frontale non solo al loro lavoro quotidiano, ma al loro stesso diritto ad esistere”.

“Non soltanto sono ancora inevasi molti pagamenti risalenti anche a due anni fa, ma nell’ultimo bilancio regionale della giunta Polverini c’è anche un messaggio chiarissimo per questi operatori” prosegue il consigliere regionale IdV. “Le risorse competenti, già decurtate progressivamente a causa dei tagli nazionali, sono passate da più di 12 milioni di euro a poco più di 5 milioni di euro: un dimezzamento gravissimo. E’ già noto che Il bando per le officine culturali, grazie al cui lavoro i fratelli Taviani hanno girato il film vincitore a Berlino, non verrà confermato; come non verrà confermato il finanziamento per le attività delle province e dei municipi di Roma”. 

“Nel frattempo”, aggiunge Rodano “nello stesso bilancio, agli assessori esterni venivano assegnati lauti vitalizi: ‘costi quel che costi’.  Dal suo insediamento, dunque, il centrodestra del Lazio umilia la cultura del Lazio e i suoi operatori, ad ogni livello di attività e ad ogni occasione, come dimostrato dalla legge farsa sul cinema approvata l’altro ieri. Mi auguro che i cittadini sappiano chi ha la responsabilità dell’impoverimento generalizzato di tutta la cultura del Lazio. Tagli allo spettacolo dal vivo, cancellazione dei fondi POR per la valorizzazione del patrimonio, decimazione delle risorse per musei e biblioteche, questa Giunta sta di fatto desertificando tutto il panorama culturale delle nostre provincie”.

 
 

Cronaca

Roma, San Paolo: due ladre tentano di investire la commessa di un negozio dopo la rapina

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ROMA – Nel pomeriggio di ieri, i Carabinieri della Stazione di Roma Garbatella sono intervenuti in viale Leonardo Da Vinci, arrestando due donne romane, di 20 e 30 anni, appartenenti a una nota famiglia di nomadi stanziali, con precedenti penali e disoccupate. Le due sono gravemente indiziate di rapina aggravata in concorso.
 
L’episodio è iniziato quando i titolari di un negozio di casalinghi, gestito da cittadini cinesi nel quartiere San Paolo, hanno denunciato che le due donne avevano sottratto diversi articoli per la casa. Una dipendente del negozio, notando il furto, ha cercato di fermarle, ma le due donne, nel tentativo di fuggire, sono salite a bordo della loro auto e hanno cercato di investirla.
 
I Carabinieri, giunti rapidamente sul posto, sono riusciti a bloccare le ladre. La refurtiva, trovata all’interno dell’auto, è stata restituita ai legittimi proprietari. Fortunatamente, la coraggiosa dipendente, visitata dai sanitari del 118, non ha riportato ferite.
 
Successivi accertamenti hanno rivelato che la 30enne era alla guida dell’auto senza patente, mai conseguita, motivo per cui è stata anche sanzionata per violazione al codice della strada. Il Tribunale di Roma ha convalidato l’arresto e disposto gli arresti domiciliari per entrambe le donne.
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Metropoli

Valmontone, grave incidente sull’A1: un morto e tre feriti

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Tragico incidente quello avvenuto questa mattina poco prima delle 10 sull’autostrada A1 dove sono state inviate due squadre dei Vigili del Fuoco all’altezza dell’uscita di Valmontone in direzione di Roma. L’incidente ha coinvolto tre autovetture e un van, provocando la morte di una persona e il ferimento grave di altre tre.

La vittima è una donna di 62 anni di nazionalità tedesca

I tre feriti sono stati soccorsi dal personale del 118, che è intervenuto sul posto con diverse ambulanze e un elisoccorso. Per permettere le operazioni di soccorso, la carreggiata in direzione Roma è stata temporaneamente chiusa.

Sul luogo dell’incidente è intervenuta anche la polizia stradale, incaricata di gestire la viabilità e condurre i rilievi necessari per chiarire la dinamica dello schianto.

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Castelli Romani

Rocca Priora, arrestati due uomini sorpresi a sotterrare telai di auto rubate

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I Carabinieri della Stazione di Rocca Priora hanno arrestato due uomini italiani, rispettivamente di 59 e 67 anni, entrambi con precedenti penali, accusati di riciclaggio. L’operazione è avvenuta durante un normale servizio di pattugliamento del territorio, quando i militari hanno notato i sospetti intenti a scavare una buca con una ruspa in un terreno situato lungo la via Tuscolana, al chilometro 32. All’interno della buca, i Carabinieri hanno scoperto quattro telai completi di autovetture, successivamente identificati come proventi di furto.
 
Successivamente, i militari hanno eseguito una perquisizione in un capannone nei pressi del luogo del ritrovamento, anch’esso nella disponibilità dei due uomini arrestati. All’interno del capannone, sono state rinvenute numerose parti di veicoli smontati e privi di matricola, le quali sono state immediatamente sequestrate per ulteriori verifiche.
 
I due uomini arrestati sono stati posti agli arresti domiciliari nelle rispettive abitazioni, in attesa dell’udienza di convalida. Le autorità stanno proseguendo le indagini per chiarire ulteriormente la portata dell’attività illegale e identificare eventuali complici.
 
 
 
 
 
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