Connect with us

Redazione Lazio

LAZIODISU, SITUAZIONE DISPERATA

Clicca e condividi l'articolo

Tempo di lettura 2 minuti Montino e Di Stefano: “A LAZIODISU c’è ancora voragine di 80 mln. i soldi che non mette la regione ce li stanno mettendo i fornitori”

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 2 minuti
image_pdfimage_print

Redazione

In una nota congiunta i consiglieri regionali Esterino Montino e Marco Di Stefano hanno dichiarato:

“Laziodisu, riprendiamo il discorso: oggi, 29 febbraio, i mandati di pagamento ampiamente sbandierati dalla Giunta nei giorni scorsi arrivano nella disponibilità dell’ente e, a seguire, nei prossimi 15 giorni si potranno finalmente sbloccare i pagamenti arretrati agli studenti che ancora aspettano la prima rata della loro borsa di studio per l’anno accademico in corso.
Bene, ed è già qualcosa per gli studenti strozzati da affitti e spese di ogni tipo ormai da mesi per colpa del comportamento irresponsabile della Regione. Bisogna però anzitutto ricordare che se questo è avvenuto lo si deve alla forte e tenace mobilitazione degli studenti stessi e del Partito Democratico. Ma la vera questione, che ci preme ricordare a tutti è un’altra: per dirla in termini correnti, Laziodisu ‘avanza’ dalla Regione fondi per oltre 79 milioni di euro, una quantità imponente di denaro che sta letteralmente strozzando l’ente e che ne mette il funzionamento drammaticamente a rischio.
E, si badi bene, qui non è questione di opinioni, parlano i numeri: da quando è entrata in carica la Giunta Polverini i trasferimenti di risorse a Laziodisu hanno subito un drastico crollo, tanto che oggi mancano all’ente per il diritto allo studio oltre 48 milioni di euro necessari per finanziare le sue attività istituzionali (stiamo parlando delle mense, delle residenze universitarie, dell’assistenza agli studenti disabili ecc.), per non parlare degli arretrati pagamenti da parte della regione per oltre 20 milioni di euro per le spese di funzionamento dell’ente.
La situazione è a dir poco disperata: una struttura importante come Laziodisu si regge oggi ormai solo su risorse proprie, sullo scoperto bancario e sui mancati pagamenti ai fornitori, i quali, allo stato attuale, sono fermi a dicembre 2010; praticamente, quindi, i mancati trasferimenti della Regione sono in buona parte pagati dai fornitori…
Ma il nostro autorevole esecutivo regionale quanto pensa che si potrà andare avanti così? Quanto pensa che potrà resistere Laziodisu con quasi 80 milioni di euro che gli mancano? Questo è un disastro annunciato, entro pochi mesi tutto potrebbe collassare e con Laziodisu finirebbero a bagno tutti i fornitori, già in drammatica sofferenza, per non parlare degli studenti…
A questo punto viene da chiedersi, ma il diritto allo studio esiste ancora nel Lazio? Ma questa Giunta ai giovani ci pensa oppure si limita a fare cassa sul loro futuro?
Dopo i 9 milioni di oggi, che peraltro la Regione aveva ricevuto dal Ministero dell’Università già nell’agosto del 2011, ne servono quasi altri 80. E di corsa. Poi non dite che non ve lo avevamo detto…”

 

Continua a leggere
Commenta l'articolo

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Castelli Romani

Castel Gandolfo, iniziati i lavori al parcheggio di via Giovanni Paolo II

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura < 1 minuto
image_pdfimage_print

Castel Gandolfo – Da oggi sono ufficialmente iniziati i lavori di manutenzione straordinaria presso il parcheggio multipiano situato in Via Giovanni Paolo II, adiacente alla sede ASL Roma 6. L’intervento, realizzato dalla Città Metropolitana di Roma Capitale, comporterà alcune modifiche temporanee alla viabilità interna e il divieto di sosta per consentire il corretto svolgimento delle operazioni.

I lavori prevedono la manutenzione straordinaria delle aree interne del parcheggio, inclusi importanti interventi sull’impianto elettrico, al fine di garantire maggiore sicurezza e funzionalità alla struttura. Questo parcheggio è un nodo di scambio fondamentale per i numerosi utenti che quotidianamente si recano agli sportelli e ai poliambulatori della ASL.

Il Sindaco di Castel Gandolfo, Alberto De Angelis, ha espresso il suo apprezzamento per l’intervento: “Ringrazio la Città Metropolitana, nelle persone del Sindaco Gualtieri e del Vice Sindaco Sanna, per questo intervento che permetterà di mettere in sicurezza e valorizzare questo nodo di scambio che quotidianamente viene molto utilizzato dagli utenti che si recano agli sportelli e poliambulatori della nostra Asl”.

I lavori saranno eseguiti con la massima celerità possibile per ridurre al minimo i disagi per i cittadini. Ulteriori aggiornamenti saranno forniti periodicamente per informare la popolazione sull’avanzamento dei lavori e su eventuali ulteriori modifiche alla circolazione.

Continua a leggere

Castelli Romani

Rocca Priora, incastrato il ladro seriale delle auto

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura < 1 minuto
image_pdfimage_print

Arrestato dai carabinieri il ladro seriale che rubava dentro le macchine parcheggiate in sosta vicino ai negozi in pieno centro a Rocca Priora. Per due giorni si sono ripetuti furti all’interno di alcune auto che l’uomo forzava dopo aver visto i proprietari scendere per fare degli acquisti nella zona di via San Sebastiano in centro. I Carabinieri della locale stazione dopo aver ricevuto tre denunce da due uomini anziani e un perito informatico della zona, che avevano visto sottrarsi telefonini , tablet , iPad e altri oggetti dalle loro auto. Si sono appostati e l’altra mattina lo hanno fermato in flagranza di reato mentre tentava di aprire la macchina di un ottantenne del posto. Il ladro è stato arrestato e ritrovata tutta la refurtiva asportata precedentemente dalle auto in sosta davanti ai negozi in centro.

Presso il Tribunale di Velletri c’è stato il processo per direttissima per la convalida dell’arresto che è stato eseguito dal giudice monocratico. Il 35enne egiziano, già conosciuto alla Giustizia per furto, ricettazione e altri reati, ha patteggiato la pena ed è stato rimesso in libertà al momento. Con divieto di avvicinamento a Rocca Priora e altre prescrizioni imposte dalla magistratura.

I cittadini vittime dei furti hanno ringraziato a lungo i carabinieri del posto per essere intervenuti velocemente e aver identificato e arrestato l’autore ritrovandogli in casa sua sempre nella cittadina dei Castelli tutta la refurtiva che è stata restituita ai legittimi proprietari .

In particolare un iPad di lavoro molto importante per il perito informatico che lavora per importanti aziende del settore.

Continua a leggere

Roma

Roma, metro Piramide: la banchina degli impuniti

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura < 1 minuto
image_pdfimage_print

È senza soste l’impegno della vigilanza nelle stazioni metro di Roma.
Ma come potete vedere dalle foto le difficoltà maggiori avvengono in questo preciso momento presso la stazione Piramide della Linea B (sono circa le 18) dove un folto gruppo di borseggiatori bosniaci, si ostina a restare sulla banchina incurante degli avvisi della Guardie Giurate predisposte al servizio che li stanno invitando a lasciare la stazione.
Una situazione a dir poco incresciosa che mostra in pieno i limiti di un sistema giuridico che rischia di confermare sempre di più il concetto di “impunità” per chi si macchia di tale reati.

Continua a leggere

SEGUI SU Facebook

I più letti