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La Rustica RRdP (calcio, Eccellenza), Sebastianelli è sicuro: “La classifica non ci fa giustizia”

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Roma – Il La Rustica RRdP ha interrotto la striscia negativa. La squadra del presidente Tonino D’Auria ha impattato 2-2 nel match interno contro lo Sporting Ariccia nell’ultimo turno di Eccellenza. Ad analizzare la sfida e il momento del club capitolino è Alessandro Sebastianelli, punta centrale o esterna classe 2003: “Dovevamo dare di più all’inizio, siamo entrati in campo con una testa sbagliata. Poi quando le cose si mettono male reagiamo nel modo giusto, ma non sempre è possibile recuperare lo svantaggio”. L’attaccante entra nello specifico della partita: “Il primo gol è nato da una incomprensione, ci aspettavamo un gesto sportivo da parte degli avversari. Da quell’episodio siamo usciti un po’ scoraggiati e infatti anche in avvio di ripresa non siamo stati brillanti, subendo pure lo 0-2. A quel punto, però, è iniziata un’altra partita: Socciarelli ha siglato l’1-2 e poi il subentrato Ferrari ha pareggiato i conti a un quarto d’ora circa dalla fine. Abbiamo provato anche a vincerla in tutti i modi, anche perchè loro sono rimasti in dieci, ma non siamo riusciti a segnare il gol del sorpasso. In ogni caso abbiamo stoppato la serie di quattro sconfitte consecutive e questo è comunque un segnale importante”. Domenica per il La Rustica RRdP c’è la delicata sfida di Pomezia con l’Indomita quarta della classe. “Una squadra tosta che affronteremo pure con qualche defezione, ma finora ce la siamo giocata quasi sempre con le migliori squadre del girone e ci proveremo anche stavolta. La classifica non ci fa giustizia e il calendario non è stato dalla nostra parte, basti pensare che con la gara di domenica avremo già affrontato tutte le prime sette attuali della classe in undici sfide”. Per il giovane attaccante, che ha vissuto anche esperienze importanti in club professionistici come Ascoli e Viterbese, è il primo anno “vero” di prima squadra: “Volevo giocare “tra i grandi” e quindi sto facendo un’esperienza fondamentale. Mi sono integrato sia coi compagni che con l’ambiente. La società è organizzatissima: il presidente D’Auria, il direttore generale Coccimiglio, tutti i dirigenti e lo staff guidato da mister Iardino ci mettono l’anima e per questo noi calciatori sentiamo il dovere di migliorare l’attuale classifica”.

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