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Roma

INCENERITORE ALBANO, LA PAROLA AL CONSIGLIO DI STATO

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Tempo di lettura 2 minuti I membri dell'Associazione Differenziati incrociano le dita: "Chiediamo legalità, per questo vogliamo la bocciatura dell’impianto"

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Redazione

"Ieri è stata una giornata campale nella battaglia legale contro il progetto di inceneritore a Roncigliano – è scritto in una nota dell'Associazione Differenziati –  a cui il Tar ha già detto no nel dicembre 2010: Regione Lazio, consorzio Coema e No Inc si sono ritrovati faccia a faccia per l’atteso pronunciamento del Consiglio di Stato.

La mattinata di passione, però, non si è aperta con la camera di consiglio dei giudici, bensì con una udienza dibattimentale richiesta dalla controparte legale del gruppo Cerroni. Un evento, a dire il vero, inaspettato visto e considerato che il consorzio non aveva mai risposto alla memoria e alla contromemoria conclusive, depositate dal coordinamento. Dunque intorno alle 11 di ieri si sarebbe tenuto il dibattimento, che, secondo fonti autorevoli, si sarebbe mostrato acceso e infuocato. Da una parte c’era chi invocava il diritto a un ambiente salubre, dall’altra invece chi affermava che l’impianto fosse la massima garanzia di sicurezza per ambiente e cittadini. Un confronto rovente dal quale il No Inc sembra uscito a testa alta: "Siamo soddisfatti – ha confidato il referente Castri – per l’esito dell’udienza, che ancora una volta ha sollevato all’attenzione del collegio, non solo le eccezioni legali relative all’iter dell’impianto ma anche alle più volte invocate, anche in sede penale, pressioni politico- amministrative, che hanno portato alla localizzazione del termovalorizzatore di Albano. Siamo consapevoli – prosegue – di aver dato il massimo dopo un duro lavoro di oltre tre anni. Una soddisfazione legata anche alla possibilità di aver avuto accesso a dati di enti pubblici che mettono in luce problemi riguardanti il sito di Roncigliano".

E la tanta agognata sentenza del Consiglio di Stato? È presumibile che i giudici, se già non lo avessero fatto, si stiano riunendo in queste ore per decidere e poi depositare in Cancelleria la sentenza (per molti ciò avverrà molto presto, ndr). Attenzione però: prima che il verdetto sia reso pubblico, rimarrà secretato per 60 giorni. Indiscrezioni permettendo".

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Cronaca

Roma, San Paolo: due ladre tentano di investire la commessa di un negozio dopo la rapina

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ROMA – Nel pomeriggio di ieri, i Carabinieri della Stazione di Roma Garbatella sono intervenuti in viale Leonardo Da Vinci, arrestando due donne romane, di 20 e 30 anni, appartenenti a una nota famiglia di nomadi stanziali, con precedenti penali e disoccupate. Le due sono gravemente indiziate di rapina aggravata in concorso.
 
L’episodio è iniziato quando i titolari di un negozio di casalinghi, gestito da cittadini cinesi nel quartiere San Paolo, hanno denunciato che le due donne avevano sottratto diversi articoli per la casa. Una dipendente del negozio, notando il furto, ha cercato di fermarle, ma le due donne, nel tentativo di fuggire, sono salite a bordo della loro auto e hanno cercato di investirla.
 
I Carabinieri, giunti rapidamente sul posto, sono riusciti a bloccare le ladre. La refurtiva, trovata all’interno dell’auto, è stata restituita ai legittimi proprietari. Fortunatamente, la coraggiosa dipendente, visitata dai sanitari del 118, non ha riportato ferite.
 
Successivi accertamenti hanno rivelato che la 30enne era alla guida dell’auto senza patente, mai conseguita, motivo per cui è stata anche sanzionata per violazione al codice della strada. Il Tribunale di Roma ha convalidato l’arresto e disposto gli arresti domiciliari per entrambe le donne.
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Metropoli

Valmontone, grave incidente sull’A1: un morto e tre feriti

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Tragico incidente quello avvenuto questa mattina poco prima delle 10 sull’autostrada A1 dove sono state inviate due squadre dei Vigili del Fuoco all’altezza dell’uscita di Valmontone in direzione di Roma. L’incidente ha coinvolto tre autovetture e un van, provocando la morte di una persona e il ferimento grave di altre tre.

La vittima è una donna di 62 anni di nazionalità tedesca

I tre feriti sono stati soccorsi dal personale del 118, che è intervenuto sul posto con diverse ambulanze e un elisoccorso. Per permettere le operazioni di soccorso, la carreggiata in direzione Roma è stata temporaneamente chiusa.

Sul luogo dell’incidente è intervenuta anche la polizia stradale, incaricata di gestire la viabilità e condurre i rilievi necessari per chiarire la dinamica dello schianto.

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Castelli Romani

Rocca Priora, arrestati due uomini sorpresi a sotterrare telai di auto rubate

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I Carabinieri della Stazione di Rocca Priora hanno arrestato due uomini italiani, rispettivamente di 59 e 67 anni, entrambi con precedenti penali, accusati di riciclaggio. L’operazione è avvenuta durante un normale servizio di pattugliamento del territorio, quando i militari hanno notato i sospetti intenti a scavare una buca con una ruspa in un terreno situato lungo la via Tuscolana, al chilometro 32. All’interno della buca, i Carabinieri hanno scoperto quattro telai completi di autovetture, successivamente identificati come proventi di furto.
 
Successivamente, i militari hanno eseguito una perquisizione in un capannone nei pressi del luogo del ritrovamento, anch’esso nella disponibilità dei due uomini arrestati. All’interno del capannone, sono state rinvenute numerose parti di veicoli smontati e privi di matricola, le quali sono state immediatamente sequestrate per ulteriori verifiche.
 
I due uomini arrestati sono stati posti agli arresti domiciliari nelle rispettive abitazioni, in attesa dell’udienza di convalida. Le autorità stanno proseguendo le indagini per chiarire ulteriormente la portata dell’attività illegale e identificare eventuali complici.
 
 
 
 
 
Privo di virus.www.avast.com



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