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Redazione
Via libera della giunta Polverini al provvedimento che permetterà ai viticoltori laziali di impiantare nuovi vigneti per la produzione di vini di qualità, a denominazione d’origine (Docg e Doc) e a indicazione geografica (Igt). Rimangono escluse le tipologie di ‘vino generico’ e ‘vino con indicazione della varietà’. La Regione Lazio mette a disposizione circa 300 ettari di diritti di impianto, che saranno messi a bando. “Si tratta di un provvedimento importante per la vitivinicoltura regionale – ha dichiarato l’assessore regionale alle Politiche Agricole, Angela Birindelli – che non veniva attivato dal 2006. I 300 ettari della Riserva Regionale saranno messi a bando e nell’assegnazione saranno privilegiati i giovani agricoltori sotto i 40 anni che si insediano per la prima volta o che si sono insediati nei cinque anni che precedono la presentazione della domanda".
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