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Spotify vuole tutelare la tranquillità dei propri utenti e fa come Facebook e Twitter, lanciando un nuovo pulsante con cui bloccare gli utenti. La piattaforma stava lavorando da almeno un paio di anni alla funzione, che era poi stata abbandonata per dare priorità ad altri aggiornamenti, più spiccatamente audio. Il team ha deciso di dar seguito a quella che, secondo la compagnia, era una delle principali richieste degli iscritti. É quindi in fase di distribuzione, nei vari Paesi, il nuovo menu che, all’interno del profilo di un amico, presenta l’opzione “blocca”, sopra quella già esistente “non seguire più”. A differenza di quest’ultima, il blocco è riconducibile alla stessa operazione che si esegue sugli altri social network, quando si nascondono tutte le attività di un contatto dalla propria lista di amici. Il tasto per non seguire più invece, presente dal 2019, consente di nascondere l’utente dal proprio flusso di aggiornamenti della musica in riproduzione, visibile sul lato destro dell’app per computer, senza eliminarlo definitivamente e lasciando che lo stesso possa continuare a seguirci. Una volta bloccata invece, la persona non sarà più in grado di accedere alla pagina, playlist pubbliche o alle attività di ascolto dell’ex amico. Spotify ha affermato che la novità fa parte della sua missione globale di dare agli utenti la migliore esperienza possibile, favorendo un ambiente sicuro per l’ascolto di musica e di podcast. La rimozione non sarà definitiva: dopo il blocco, apparirà sotto il profilo del contatto la voce “sblocca”, con cui tornare indietro in caso di ripensamento. Ad ogni modo, i contatti limitati, non essendo più presenti nel flusso di aggiornamenti social di Spotify, dovranno essere ricercati con la lente di ingrandimento, tramite l’icona superiore dell’app.
F.P.L.
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