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Metropoli

Cerveteri, allarme incidenti sulle rotaie: parte la terapia d’urto

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“Una distrazione a volte può costare la vita. Ancora oggi leggiamo sulle cronache di investimenti sulle rotaie lungo la linea ferroviaria italiana. Persone che una volta scese dal treno, anziché utilizzare gli appositi sottopassaggi o percorsi indicati, per brevità, troppo convinti che per un passaggio così breve non potrà mai accadere nulla, scelgono di attraversare i binari, incuranti del pericolo immenso che stanno correndo. Per questo motivo, sono felice che il Compartimento Polizia Ferroviaria per il Lazio – Sottosezione di Civitavecchia, abbia voluto anche quest’anno proporre il progetto ‘Train… to be Cool’, un progetto di sensibilizzazione in particolar modo verso i giovani, maggiori fruitori nel periodo invernale dei mezzi di trasporto ferroviario per raggiungere i luoghi di studio, sul rispetto delle regole e sui corretti comportamenti da adottare quando ci si trova in Stazione”.

A dichiararlo è Renato Galluso, Delegato ai Rapporti con RFI del Comune di Cerveteri.

“Da progetto – prosegue Galluso – si tratta di un percorso di sensibilizzazione e educazione civica da portare in particolar modo tra i ragazzi delle scuole. Un’occasione di crescita e maturazione personale, ma anche un modo per far capire loro quanto sia di importanza vitale il totale rispetto delle regole. Troppe volte abbiamo pianto giovani vite che a causa di una disattenzione sono state investite dal treno, non solo lungo la nostra tratta ferroviaria ma un po ovunque. In questi anni da Delegato, ma in tutta la mia carriera lavorativa all’interno delle Ferrovie mi sono sempre battuto quotidianamente su questo tema e rinnovo ancora una volta il mio appello a tutti, adulti e ragazzi: non attraversate mai i binari, per nessun motivo, anche quando non si vedono treni all’orizzonte. È meglio impiegare due minuti in più per uscire dalla stazione utilizzando i percorsi consigliati che lasciarci la vita alla Stazione”.

“Nei prossimi giorni – conclude Galluso – riuscirò a fornire maggiori dettagli su questo progetto, ideato dal Servizio Polizia Ferroviaria del Dipartimento di Pubblica Sicurezza del Ministero dell’Interno e che come Delegato di questa Amministrazione sono felice di poter condividere con i miei concittadini”.