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CASTELGANDOLFO ELEZIONI, LUIGI CAPORICCI: "GLI ATTI INUTILI LI PAGA PANTALONE". IL CENTRO DESTRA TIRA DRITTO

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C.R.

Le defezioni del centrosinistra di Castel Gandolfo appaiono come un gruppo di pecorelle che sono tutt’altro che smarrite. Il disegno dei dissenzienti del Pd è di costruire un’alternativa civica che butti giù i veterani che da decenni occupano le poltrone del palazzo comunale. La giunta Colacchi volge al tramonto e il centrodestra festeggia. Anzi al centrodestra si festeggia ognuno a casa propria: le case sono due. Tutte e due si dichiarano case accoglienti, coerenti e compatte. Gli inquilini della casa "Dalessandro" hanno parlato finora. Adesso arrivano le riflessioni dall'altra parte. Luigi Caporicci esprime la propria opinione attraverso una nota inviata a l'Osservatore laziale, che appare comprensibile sebbene sia priva di nomi e cognomi. Si capisce, ugualmente, a chi si rivolge.

Ecco la nota:

"In questi ultimi venti anni, a Castel Gandolfo, ha prevalso una linea politica di sinistra, costruita  facilmente con  l’adesione, talora motivata da piccoli interessi, di amici che si definiscono di centro destra, ma poi all’atto pratico non potevano non votare la sinistra di potere.

Esauriti questi piccoli interessi, questi amici, si ridefinivano di centro destra ed anzi, magari volevano insegnare come si fa la politica di centro destra a chi da anni è  sempre stato all’opposizione, con coerenza ed impegno.

E’ triste vedere persone che hanno sostenuto i sindaci di sinistra, con i voti, con il sostegno alle iniziative, con lo sparlare, ergersi oggi contro questi stessi sindaci che hanno sostenuto e votato, non appena non avevano più nulla da chiedere, salvo poi sparlare contro chi con coerenza, ha militato sempre da una parte.

Qualcuno parla a sproposito di argomenti che neanche conosce, un po’ perché non ha partecipato all’evoluzione delle idee, un po’ perché non è la sua materia. E un po’ perché proprio non capisce.

Improvvisamente, queste persone, si autodefiniscono paladini dei cittadini, dimentichi, che con i propri inutili atti, hanno causato danno ai cittadini direttamente o indirettamente perchè poi anche per atti inconsulti paga pantalone.

Ed allora per non dare troppa importanza alle inutilità non serve fare nomi e cognomi, perché a Castello tutti conoscono le storie di detti parlatori, pseudo ambientalisti e tutti sanno misurare le loro parole conoscendo come sono  pronti a stare da una parte, ma anche dall’altra, pronti a sostenere un Sindaco per un privilegio  e poi  a parlarne male a privilegi esauriti o consolidati, oppure a criticare tanto per criticare senza alcuna idea alternativa effettiva.

Per ribadire un concetto. Come centro destra, siamo felici di vedere una sinistra che si sfalda, a partire da chi per tanti anni ha avuto un ruolo importante per la sinistra ed il sostegno a queste amministrazioni. Sicuramente possono ambire a continuare la loro azione politica in alternativa alla sinistra che hanno alimentato o al centrodestra che li ha sempre  criticati costruttivamente.

Non possono certo pensare di guidare il centro-destra, perché se è vero, come loro stessi ammettono, di aver militato in un partito che errava,  avendoci messo molti anni a  capire, dovranno fare qualche anno di contrizione per non ripetere quegli errori in altri partiti.

Poi per il centro destra basterà far capire agli amici che se credono nel movimento gli avversari sono gli altri quelli di sinistra ovunque militino, non gli amici di centro destra e che il gioco di auto incensarsi non convince nessuno.  E con questo concetto, il centro destra compatto ha già un candidato, che già si è misurato sul campo e che con l’attuale situazione non potrà, con l’impegno e l’umiltà di chi crede nell’alternativa, non vincere.

Poi se qualcuno vuol giocare a far vincere ancora la sinistra che per tanti anni ha sostenuto,  sappia che non  siamo né ciechi né sordi, e continuiamo le nostre trattative serene e serie con chi crede nell’alternativa."

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Castelli Romani

Castel Gandolfo, iniziati i lavori al parcheggio di via Giovanni Paolo II

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Castel Gandolfo – Da oggi sono ufficialmente iniziati i lavori di manutenzione straordinaria presso il parcheggio multipiano situato in Via Giovanni Paolo II, adiacente alla sede ASL Roma 6. L’intervento, realizzato dalla Città Metropolitana di Roma Capitale, comporterà alcune modifiche temporanee alla viabilità interna e il divieto di sosta per consentire il corretto svolgimento delle operazioni.

I lavori prevedono la manutenzione straordinaria delle aree interne del parcheggio, inclusi importanti interventi sull’impianto elettrico, al fine di garantire maggiore sicurezza e funzionalità alla struttura. Questo parcheggio è un nodo di scambio fondamentale per i numerosi utenti che quotidianamente si recano agli sportelli e ai poliambulatori della ASL.

Il Sindaco di Castel Gandolfo, Alberto De Angelis, ha espresso il suo apprezzamento per l’intervento: “Ringrazio la Città Metropolitana, nelle persone del Sindaco Gualtieri e del Vice Sindaco Sanna, per questo intervento che permetterà di mettere in sicurezza e valorizzare questo nodo di scambio che quotidianamente viene molto utilizzato dagli utenti che si recano agli sportelli e poliambulatori della nostra Asl”.

I lavori saranno eseguiti con la massima celerità possibile per ridurre al minimo i disagi per i cittadini. Ulteriori aggiornamenti saranno forniti periodicamente per informare la popolazione sull’avanzamento dei lavori e su eventuali ulteriori modifiche alla circolazione.

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Castelli Romani

Rocca Priora, incastrato il ladro seriale delle auto

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Arrestato dai carabinieri il ladro seriale che rubava dentro le macchine parcheggiate in sosta vicino ai negozi in pieno centro a Rocca Priora. Per due giorni si sono ripetuti furti all’interno di alcune auto che l’uomo forzava dopo aver visto i proprietari scendere per fare degli acquisti nella zona di via San Sebastiano in centro. I Carabinieri della locale stazione dopo aver ricevuto tre denunce da due uomini anziani e un perito informatico della zona, che avevano visto sottrarsi telefonini , tablet , iPad e altri oggetti dalle loro auto. Si sono appostati e l’altra mattina lo hanno fermato in flagranza di reato mentre tentava di aprire la macchina di un ottantenne del posto. Il ladro è stato arrestato e ritrovata tutta la refurtiva asportata precedentemente dalle auto in sosta davanti ai negozi in centro.

Presso il Tribunale di Velletri c’è stato il processo per direttissima per la convalida dell’arresto che è stato eseguito dal giudice monocratico. Il 35enne egiziano, già conosciuto alla Giustizia per furto, ricettazione e altri reati, ha patteggiato la pena ed è stato rimesso in libertà al momento. Con divieto di avvicinamento a Rocca Priora e altre prescrizioni imposte dalla magistratura.

I cittadini vittime dei furti hanno ringraziato a lungo i carabinieri del posto per essere intervenuti velocemente e aver identificato e arrestato l’autore ritrovandogli in casa sua sempre nella cittadina dei Castelli tutta la refurtiva che è stata restituita ai legittimi proprietari .

In particolare un iPad di lavoro molto importante per il perito informatico che lavora per importanti aziende del settore.

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Roma

Roma, metro Piramide: la banchina degli impuniti

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È senza soste l’impegno della vigilanza nelle stazioni metro di Roma.
Ma come potete vedere dalle foto le difficoltà maggiori avvengono in questo preciso momento presso la stazione Piramide della Linea B (sono circa le 18) dove un folto gruppo di borseggiatori bosniaci, si ostina a restare sulla banchina incurante degli avvisi della Guardie Giurate predisposte al servizio che li stanno invitando a lasciare la stazione.
Una situazione a dir poco incresciosa che mostra in pieno i limiti di un sistema giuridico che rischia di confermare sempre di più il concetto di “impunità” per chi si macchia di tale reati.

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