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Windows 11 è disponibile dal 5 ottobre 2021

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Windows 11, il nuovo sistema operativo di Microsoft sarà disponibile a partire dal 5 ottobre 2021. Lo ha ufficializzato l’azienda sul suo sito. Da quel giorno, l’aggiornamento gratuito al sistema operativo presentato lo scorso 24 giugno, inizierà a essere disponibile per i Pc Windows 10 idonei, mentre i computer preimpostati con Windows 11 inizieranno a essere disponibili per l’acquisto. L’aggiornamento gratuito “sarà graduale e misurato con un focus sulla qualità – spiega Microsoft – I dispositivi idonei nuovi riceveranno per primi l’aggiornamento, che verrà implementato successivamente sui dispositivi già presenti sul mercato, secondo alcuni criteri: modelli di intelligence che valutano l’idoneità dell’hardware, metriche di affidabilità, età del dispositivo e altri fattori che impattano sull’esperienza di aggiornamento”. Microsoft punta a offrire l’aggiornamento gratuito a Windows 11 a tutti i dispositivi idonei entro la prima metà del 2022. Con l’ufficializzazione della disponibilità di Windows 11, la casa di Redmond ricorda anche alcune delle principali novità: un nuovo design, il menu start rinnovato, la modalità “snap” per una migliore gestione delle finestre, chat di Microsoft Teams integrata, ottimizzazioni per il gioco e per migliorare le prestazioni e nuove app di sistema, tra cui il Microsoft Store.

Ricordiamo che i requisiti minimi hardware di Windows 11 sono soddisfatti dalla maggior parte dei PC in circolazione negli ultimi cinque anni. L’unica criticità è nel “Trusted Platform Module (TPM) versione 2.0” che probabilmente conoscono solo gli ingegneri e qualche appassionato. Si tratta di un piccolo componente hardware delle schede dei PC e dei portatili che si occupa della sicurezza informatica. In pratica è presente in tutti i prodotti pensati per le imprese, su tutti i computer consumer degli ultimi quattro anni e su tutti i computer dotati almeno di processori Intel di ottava generazione oppure AMD Ryzen 2000. Chi invece si è assemblato da solo un PC oppure si è affidato a un negoziante per farlo dovrà verificarne la presenza sui componenti o nelle schede tecniche: solitamente il TMP è integrato nel processore oppure è un chip della motherboard. Infine bisogna ricordare che il modulo potrebbe essere presente ma privo della corretta attivazione che avviene intervenendo sui parametri del BIOS del proprio computer. Uno sviluppatore statunitense ha pubblicato sulla sua pagina ufficiale della community di GitHub un software, denominato WhyNotWin11, che consente di verificare la compatibilità hardware del proprio PC con il futuro sistema operativo. Basta scaricarlo e avviarlo per ottenere il responso e individuare le eventuali criticità. Ovviamente non si tratta di uno strumento ufficiale e bisognerebbe procedere con cautela. Ad ogni modo, online gli utenti ne stanno apprezzando le qualità. Un metodo semplice per verificare la presenza o lo stato del TMP presente sul proprio PC è quello di digitare nella stringa di ricerca di Windows il termine “tmp”. A quel punto comparirà una pagina dove sarà sufficiente cliccare sulla voce “Processore di sicurezza” per ottenere ogni dettaglio informativo sulla versione montata.

F.P.L.

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