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Castelli Romani

Artena, i lavoratori del Comune in stato di agitazione: interviene il Prefetto

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I lavoratori del Comune di Artena riuniti in assemblea in data 4 giugno 2021 con voto unanime,
hanno chiesto alle rappresentanze sindacali la proclamazione dello stato di agitazione di tutto il
personale dando mandato di esperire il tentativo di conciliazione ai sensi della Legge 146/90 dal
Prefetto di Roma.
Le ragioni di tale decisione deriva dalla gravissima situazione di difficoltà nelle relazioni sindacali,
giunte pressoché alla paralisi anche a seguito delle vicende giudiziarie che hanno interessato
alcuni esponenti dell’Amministrazione comunale.

In particolare, i lavoratori hanno denunciato la mancata liquidazione della performance individuale e collettiva per l’anno 2019; violazione degli artt. 4 e 5 del CCNL Funzioni locali 2016/2018; mancata sottoscrizione del contratto decentrato integrativo parte normativa; mancata sottoscrizione del contratto decentrato integrativo parte economica 2020; mancata adozione della delibera di giunta comunale quale atto unilaterale sostitutivo del mancato accordo sull’utilizzo delle risorse decentrate anno 2020, ai sensi dell’art. 40. c.3 ter del d.lgs. n. 165/2001; mancata adozione della determinazione della costituzione del fondo delle risorse decentrate anno 2021 ai sensi dell’art. 67 del CCNL.

I SINDACATI FP CGIL ROMA SUD POMEZIA CASTELLI – CISL FP – RSU

“Abbiamo da tempo sollecitato la convocazione delle parti, il ripristino delle relazioni sindacali come
previsto dagli art. 4 e 5 del vigente contratto nazionale di lavoro delle funzioni locali, ma le nostre
richieste sono rimaste inascoltate per cui siamo stati costretti a chiedere al Prefetto di Roma un
suo autorevole intervento per l’espletamento dell’auspicato e quanto mai necessario tentativo di
conciliazione ricordando, che dal 2020 ad oggi le organizzazioni sindacali e le RSU. sono senza
attività di confronto e contrattazione da parte dell’amministrazione per il fondo del personale,
progressioni economiche, premio performance ed altri istituti.
Va evidenziato, inoltre il ruolo di primaria importanza svolto da tutto il personale dipendente che
nonostante il blocco della contrattazione, l’emergenza da covid-19 continua con professionalità e
responsabilità ad assicurare tutti i servizi alla cittadinanza per cui va riconosciuto a tutti i dipendenti
il valore della loro professionalità e il giusto diritto alla contrattazione prevista del contratto
nazionale. Il Prefetto di Roma ha convocato le parti per il giorno 16 giungo alle ore 15 per esperire il tentativo di conciliazione al fine di trovare le giuste soluzioni di mediazione, in caso contrario, nostro malgrado, saranno attivate tutte le iniziative legali e sindacali per la tutela dei diritti dei
lavoratori
“.