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NEMI (RM) – Niente riprese audio-video, diffusione in diretta streaming e diffusione in differita per le sedute di Consiglio comunale di Nemi.
Respinta la mozione presentata lo scorso 17 marzo dai Consiglieri di opposizione – Cortuso, Corrieri e Tersigni – con la quale si chiedeva la convocazione di un Consiglio comunale per discutere la possibilità di trasmettere in diretta le sedute di Consiglio comunale o in alternativa di poterle registrare integralmente al fine di trasmetterle in differita al fine di favorire una informazione puntuale ai cittadini, molti dei quali, per problemi di salute, di lavoro o famigliari, spesso non possono partecipare direttamente alle sedute della massima assise comunale.
Terzo niet, dunque, dell’era Bertucci, a quella che oggi rappresenta la modalità di partecipazione preferita da tanti cittadini alle riunioni consiliari, specialmente in questo periodo di pandemia e che numerose amministrazioni locali hanno invece adottato già da diverso tempo favorendo, di fatto, la partecipazione della cittadinanza alla vita politica, alle scelte che vengono effettuate, ai dibattiti e a tutto quello che avviene nel corso delle sedute consiliari.
In passato, a Novembre 2017 e Ottobre 2019, il Sindaco di Nemi Alberto Bertucci ha ritenuto irricevibili le due mozioni, già presentate, per la diretta streaming del Consiglio comunale, affermando che “l’Ufficio Stampa del Comune di Nemi già provvede efficacemente alla diffusione delle notizie inerenti le attività amministrative e dunque anche alle discussioni che hanno luogo durante i Consigli comunali”.
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