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Cronaca

Val Baganza, entro settembre torna il ponte tibetano

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Lo spettacolare ponte è a tutti gli effetti una via di collegamento tra le sponde di due territori: i comuni di Terenzo e Berceto

Per gli appassionati escursionisti ed amanti del trekking è noto come “ponte dei Salti del Diavolo” o come “ponte tibetano sul Baganza” a causa della sua immagine, che rimanda ai celebri ponti sospesi delle lontane terre d’Asia; ora, grazie ai contributi di Regione Emilia-Romagna e Provincia di Parma, sarà ricostruito dopo che nell’Ottobre 2014 la piena del torrente distrusse una delle più affascinanti  attrattive della Val Baganza, in provincia di Parma.

“La ricostruzione del ponte tibetano della Val Baganza – commenta Francesco Vincenzi, Presidente dell’Associazione Nazionale dei Consorzi per la Gestione e la Tutela del Territorio e delle Acque Irrigue (ANBI) – assume un significato particolare nel momento, in cui il Paese è di fronte a scelte fondamentali per il proprio modello di sviluppo, che non può prescindere dalla valorizzazione del territorio e dell’economia delle sue comunità anche montane.”

Il Comune di Terenzo, cui è stato assegnato il necessario finanziamento, ha richiesto la collaborazione del Consorzio della bonifica Parmense ed i lavori avranno inizio poco prima della stagione estiva per terminare prevedibilmente a Settembre;  i comuni interessati alla ricostruzione del ponte pedonale sono Terenzo, Berceto e Calestano.

“Pur non essendo la costruzione di un ponte, una specifica competenza del nostro ente, abbiamo accettato di affiancare l’Amministrazione Comunale di Terenzo a dimostrazione degli sforzi quotidiani per essere al fianco delle comunità, che vivono in montagna” evidenziano la Presidente, Francesca Mantelli ed il Direttore Generale dell’ente consortile, Fabrizio Useri.

Lo spettacolare ponte venne  inaugurato nel 2007 ed è, a tutti gli effetti, una via di collegamento tra le sponde di due territori (i comuni di Terenzo e Berceto), oltre a  rappresentare un importante propulsore di sviluppo turistico per l’area. All’origine del nome della formazione rocciosa (Salti del Diavolo) vi è la leggenda, che narra di un monaco eremita il quale, ritiratosi in preghiera nella zona, divenne oggetto di tentazioni da parte del diavolo, che lo allettò con promesse di cibo, ricchezze ed anche di una giovane fanciulla; il monaco però non solo seppe resistere, ma scacciò il maligno che, nella fuga, lasciò impresse le proprie orme sul terreno, dando così vita alla formazione sedimentaria  ancora oggi ben visibile.

“E’ indispensabile – conclude Massimo Gargano, Direttore Generale di ANBI – creare ogni condizione per fermare il progressivo abbandono dei territori alti, la cui manutenzione, affidata al presidio dell’uomo, è condizione imprescindibile per garantire sicurezza idrogeologica alle aree più a valle. L’attenzione quotidiana, dimostrata dal Consorzio della bonifica Parmense, è esempio della sussidiarietà applicata, che permea la natura costitutiva degli enti consortili a servizio dell’intera collettività.”

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Macabro ritrovamento a Vignale: Il mistero dei resti di neonati in una villetta di Parma

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A Vignale di Traversetolo, Parma, la scoperta dei resti di un neonato e forse di un altro bambino ha sconvolto la tranquilla comunità. I corpi, rinvenuti in un giardino di una villetta abbandonata, hanno portato all’accusa di omicidio e occultamento di cadavere per una ragazza di 22 anni. L’autopsia sul primo neonato ha confermato che il piccolo era nato vivo, ma le cause del decesso restano ignote. Le indagini proseguono sotto il massimo riserbo, con i RIS sul posto e la villetta sotto sequestro.

A dare l’allarme è stato un vicino, e i resti sono stati ritrovati a distanza di un mese l’uno dall’altro. La comunità di Traversetolo, circa 10mila abitanti, è sotto shock, e i dettagli emersi non fanno che aumentare l’angoscia. Il sindaco Simone Dall’Orto ha descritto il quartiere come un’area benestante e tranquilla, dove nessuno si sarebbe aspettato una tragedia del genere.

Gli inquirenti stanno interrogando la giovane e il suo fidanzato, cercando di capire se la ragazza abbia agito da sola o se ci siano stati complici. Il fidanzato, che ha dichiarato di non sapere nulla della gravidanza, ha affermato che la loro relazione si era raffreddata negli ultimi tempi. Un dettaglio significativo è che la giovane era appena tornata da un viaggio in America, postando foto sui social mentre emergevano le notizie sul ritrovamento del cadavere.

La vicenda è ancora avvolta nel mistero, e si attendono ulteriori sviluppi dalle indagini, che potrebbero portare alla scoperta di altri corpi e chiarire le dinamiche di questo oscuro dramma.

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Germania, stretta sui controlli ai confini: un esempio per l’Italia?

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Il governo tedesco introduce controlli rigorosi. Italia pronta a valutare la stessa via per la sicurezza nazionale

Il governo tedesco ha deciso di ripristinare i controlli alle frontiere per sei mesi, sospendendo temporaneamente l’accordo di Schengen. L’iniziativa, annunciata dal cancelliere Olaf Scholz e dal ministro dell’Interno Nancy Faeser, mira a combattere l’immigrazione clandestina e identificare potenziali estremisti islamici. Faeser ha dichiarato: “I controlli ci permetteranno di fermare i criminali e proteggere la sicurezza nazionale”.

In Italia, il governo osserva con attenzione. Il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ha elogiato l’approccio tedesco, affermando che “l’Italia dovrebbe considerare misure simili per garantire il controllo dei flussi migratori e migliorare la sicurezza”.

Anche Giorgia Meloni, presidente del Consiglio, ha espresso sostegno all’iniziativa, sottolineando la necessità di un rafforzamento delle frontiere esterne dell’UE.

Dall’opposizione italiana, la segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, ha criticato la misura, sostenendo che “questo approccio può danneggiare la solidarietà europea”. Schlein ha insistito sulla necessità di politiche migratorie basate sulla condivisione delle responsabilità tra i paesi membri.

Sul fronte tedesco, i Verdi hanno espresso perplessità, ribadendo che i controlli non devono compromettere i diritti umani e chiedendo una maggiore attenzione agli aspetti umanitari della migrazione. Il partito di destra Alternativa per la Germania (AfD), invece, ha applaudito la decisione, richiedendo controlli ancora più severi.

Queste misure giungono in un momento in cui l’Europa è di fronte a una crescente pressione migratoria, e la cooperazione tra gli Stati membri appare cruciale. L’approccio della Germania, sebbene temporaneo, potrebbe fornire spunti per l’Italia, che sta cercando soluzioni a lungo termine per affrontare la gestione dei flussi migratori.

Meloni: Lavoriamo a soluzioni innovative sui migranti, occhi puntati sul modello Albania

La presidente del Consiglio Giorgia Meloni, dopo l’incontro con il primo ministro britannico Keir Starmer, ha ribadito la volontà di esplorare nuove strategie per la gestione dei migranti, con particolare attenzione al protocollo Italia-Albania. Meloni ha dichiarato che il progetto richiede ulteriore lavoro, ma potrebbe rappresentare un modello innovativo in Europa per processare le richieste d’asilo. Sottolineata anche la necessità di intensificare la lotta al traffico di esseri umani, unendo forze di sicurezza e intelligence.

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Tentato assassinio a Donald Trump: Fermato un 58enne armato di AK47 in Florida

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Un nuovo attentato contro Donald Trump è stato sventato mentre l’ex presidente giocava a golf nel suo club di West Palm Beach, Florida. Ryan Wesley Routh, 58 anni, proveniente dalle Hawaii, ha puntato un fucile contro Trump. Un agente del Secret Service ha individuato l’arma e aperto il fuoco, mettendo in fuga Routh, poi arrestato senza opporre resistenza. Il sospettato è ora sotto custodia della polizia.

L’FBI ha avviato un’indagine sul tentato omicidio, mentre il movente di Routh rimane oscuro. Tra i suoi post sui social, si evidenzia un forte interesse per la guerra in Ucraina, dove ha tentato di reclutare persone per la causa di Kiev.

L’ex presidente Trump, rassicurando i suoi sostenitori, ha dichiarato: “Sto bene, non mi arrenderò mai”. Questo è il secondo attentato nei suoi confronti in due mesi, aumentando le preoccupazioni per la sua sicurezza.

Il presidente Joe Biden e la vicepresidente Kamala Harris sono stati tempestivamente informati dell’episodio. Harris ha espresso sollievo dichiarando: “Sono felice che stia bene. La violenza non ha posto in America”. Anche Biden ha condannato l’episodio, sottolineando l’importanza della pace e della sicurezza nel paese.

Le misure di sicurezza attorno a Trump sono state intensificate, con la presenza di cecchini a protezione immediata durante l’evacuazione. Le indagini proseguono, mentre l’episodio aumenta la tensione in vista delle prossime elezioni, a soli 51 giorni dall’apertura dei seggi.

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