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Roma, sgominata organizzazione criminale a Tor Bella Monaca: arrestate 21 persone

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ROMA – I Carabinieri del Gruppo di Frascati, supportati dai militari del Gruppo di Roma, della Compagnia di Monterotondo, di Bracciano e di La Spezia, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 35 persone, di cui 11 in carcere, 10 agli arresti domiciliari e 14 con l’obbligo di dimora, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Roma, su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia, ritenuti responsabili di  associazione per delinquere finalizzata allo spaccio di sostanza stupefacente del tipo cocaina nella città di Roma e, in particolare, nel quartiere di Tor Bella Monaca.

Fin dagli inizi dell’attività investigativa, gli inquirenti hanno avuto modo di comprendere che l’attività di spaccio che si sviluppava in Via Camassei, non era attribuibile ad episodi sporadici di singoli pusher, ma che vi era una vera e propria organizzazione criminale, con a capo un’unica famiglia del posto, gerarchicamente strutturata. Le indagini sono partite dalla base dell’associazione, ovvero dai pusher presenti giornalmente sulla piazza di spaccio, dalla quale si è riusciti a mappare i ruoli e gli incarichi dell’associazione a delinquere, anche grazie ad una capillare copertura intercettiva, a servizi di osservazione e ad una paziente ricostruzione delle dinamiche interne.

Nel corso delle indagini è stata accertata l’efficienza del gruppo criminale nel mantenere inalterata la sua operatività nonostante i ripetuti arresti e sequestri di sostanze stupefacenti operati dalle Forze dell’ordine. I vertici del sodalizio hanno adottato puntualmente mirati accorgimenti finalizzati a rendere l’associazione impermeabile all’attività investigative, utilizzando utenze telefoniche fittizie sostituite ad ogni arresto. Inoltre, al fine di garantire la lealtà degli appartenenti, i vertici dell’associazione fornivano contributi economici per la difesa legale ed il sostentamento al detenuto ed ai familiari, creando di fatto un “ammortizzatore sociale”.

Nei lunghi mesi di monitoraggio della piazza di spaccio, è stato possibile accertare che la stessa era organizzata, in analogia a quanto emerso anche nel corso della massiccia operazione portata a termine sempre dai carabinieri di Roma la settimana scorsa nello stesso quartiere, come una vera e propria azienda, con specifici turni lavorativi da otto ore, tali da garantire l’operatività giorno e notte senza mai interrompere l’attività criminosa, dove ad ogni turno vi era un responsabile in seguito definito “capo turno”, unico autorizzato ad interagire con i vertici dell’associazione.

I profitti derivanti dallo spaccio, secondo quanto ricostruito dai militari del NORM di Frascati, si aggiravano su oltre 220 mila euro settimanali, con picchi nel week-end, quando ad acquistare la sostanza stupefacente erano anche giovani che si riversavano poi nei locali notturni della zona (periodo preCovid).

In oltre un anno di indagini, i Carabinieri del NORM di Frascati hanno tratto in arresto circa 85 persone in flagranza di reato per spaccio e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, sequestrando oltre 4 kg di cocaina, due di hashish e circa cento mila euro in contanti. Gli investigatori sono anche riusciti ad individuare una raffineria della cocaina a Fiano Romano, località in cui veniva confezionato lo stupefacente pronto per essere venduto nella piazza di spaccio di Via Camassei a Tor Bella Monaca.

Nel corso dell’operazione di questa notte, i Carabinieri della Compagnia di Frascati hanno anche dato esecuzione a due decreti di sequestro preventivo emessi dalla Procura della Repubblica di Roma, togliendo dalla disponibilità dei vertici dell’associazione una tabaccheria e tre imbarcazioni; quest’ultime, ormeggiate al molo di Fiumicino (RM), per un valore stimato di oltre quattrocentomila euro, acquistate grazie ai proventi dell’attività illecita.

Quella odierna è solo l’ultima delle importanti e recenti attività investigative condotte dai Carabinieri e coordinate dalla DDA di Roma, nel quartiere periferico di Tor Bella Monaca, finalizzate alla disarticolazione di consolidati sodalizi criminali che, per anni, hanno gestito il traffico di sostanze stupefacenti nel quartiere, rendendolo terreno fertile, proficuo e tristemente noto per lo spaccio tra le palazzine popolari. Tali operazioni testimoniano la costante attenzione degli inquirenti sul fenomeno in atto e la capacità investigativa di monitorare, anche nelle fasi successive ad importanti indagini, le evoluzioni dei sodalizi criminali e di individuare, immediatamente, nuovi vertici o gruppi, al fine di stroncarne “sul nascere” qualsiasi tentativo di riorganizzazione o di subentro nella gestione di “piazze” liberate dalla rete degli spacciatori nel corso di importanti operazioni.

Nel corso delle fasi esecutive dell’operazione di questa mattina, decine di perquisizioni, anche nei confronti di soggetti non colpiti dall’ordinanza di custodia cautelare, hanno consentito altresì di rinvenire e porre sotto sequestro circa 20.000 Euro in contanti, centinaia di dosi di droga e 3 orologi di lusso.

L’operazione ha interessato oltre duecento Carabinieri coadiuvati da cinofili, un elicottero dell’Arma e personale dell’8° Reggimento Carabinieri “Lazio”.

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Economia e Finanza

Italia regina dei Superyacht: la leadership globale tra produzione e formazione

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l Belpaese domina il settore della cantieristica nautica e diventa punto di riferimento per la formazione di professionisti specializzati. Nicola Carbonara: “Innovazione, lusso e design sono il futuro.”
 
L’Italia si conferma leader mondiale nella produzione di superyacht, con una quota di mercato che sfiora il 54%. Durante il Cannes Yachting Festival, in corso dal 10 al 15 settembre, i riflettori sono puntati sui grandi cantieri italiani, che rappresentano il cuore dell’industria nautica di lusso. Con un fatturato di 4,4 miliardi di euro, la cantieristica italiana continua a crescere, dimostrando la sua eccellenza sia nel design che nella qualità.
 
Nicola Carbonara, imprenditore e fondatore dell’IET – Istituto Europeo del Turismo e di altri enti formativi, ha partecipato al festival, sottolineando l’importanza di una formazione di alto livello per mantenere questo primato. “La richiesta di personale qualificato come hostess, steward e marinai è altissima e ancora insoddisfatta”, ha affermato Carbonara. I suoi istituti sono ormai un punto di riferimento internazionale per chi desidera una carriera nel settore della nautica di lusso.
 
Secondo l’imprenditore, la ripresa post-Covid del settore è evidente: “Il mercato ha finalmente superato lo stallo e vediamo un ritorno alla produzione a pieno ritmo, sia per le nuove imbarcazioni che per l’usato”. Il focus oggi è su yacht sempre più grandi, dotati delle più avanzate tecnologie, in cui il design si spinge verso l’idea di vere e proprie ville galleggianti.
 
L’Italia non è solo una potenza produttiva, ma anche un faro per la formazione dei professionisti che lavorano a bordo di queste imbarcazioni. Con la crescita continua del settore, investire nella formazione e nello sviluppo delle competenze rimane fondamentale per consolidare la leadership mondiale.
Privo di virus.www.avast.com



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Ambiente

Emergenza ambientale a Rocca di Papa: il Parco dei Castelli Romani soffocato dai rifiuti

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Degrado e inciviltà trasformano Monte Pennolo in una discarica a cielo aperto, minacciando biodiversità e bellezza naturale

Nel cuore del Parco regionale dei Castelli Romani, a Rocca di Papa, l’ambiente naturale è sotto assedio a causa dell’abbandono incontrollato di rifiuti.

Monte Pennolo, un tempo simbolo di biodiversità e tranquillità, è ora invaso da materassi, frigoriferi, mobili e sacchi di spazzatura.

L’inciviltà trasforma quest’area protetta in una discarica, lasciando scorci desolanti lungo i sentieri.

Un residente, esprime preoccupazione: «È inquietante camminare tra questi rifiuti, non si sa cosa si possa trovare in quelle borse abbandonate».

Le autorità locali sono sopraffatte dalla quantità di rifiuti e nonostante gli sforzi, le telecamere di sorveglianza non riescono a fermare l’onda di degrado.

Urge un intervento per salvaguardare il parco, educare la cittadinanza e ripristinare la sua bellezza naturale.

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Castelli Romani

Genzano, “Infiorata di Pane 2024”: tra arte e tradizione, torna l’evento che unisce generosità e creatività

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Dal 21 settembre, l’Infiorata di Pane celebra il Patrono San Tommaso da Villanova e la Festa del Pane casareccio IGP

L’edizione 2024 dell’Infiorata di Pane, dal tema “Saremo ricchi per ogni generosità”, promette di regalare un’esperienza unica che coniuga l’arte dell’infiorata con una delle eccellenze locali più apprezzate: il pane. L’evento, che prenderà vita il prossimo 21 settembre lungo via Nazario Sauro, è ormai un appuntamento immancabile della città, nato nel 2005 ma consolidato con edizioni regolari solo dal 2011.

Quest’anno, l’Infiorata di Pane sarà composta da quattro spettacolari quadri orizzontali realizzati interamente con materiali per la panificazione, affiancati da tre intermezzi floreali. Queste opere artistiche, frutto di maestria e passione, saranno visibili fino alla sera di domenica 22 settembre, offrendo ai visitatori la possibilità di ammirare un connubio tra arte e tradizione che esalta la bellezza effimera delle creazioni.

Marta Elisa Bevilacqua, Consigliera delegata all’Infiorata, ha elogiato il lavoro svolto dagli artisti: “Le nostre Maestre e i nostri Maestri hanno dimostrato, ancora una volta, la loro capacità di fare squadra e la loro dedizione nei confronti della loro arte e delle nuove generazioni. L’Infiorata di Pane, insieme all’Infiorata dei Ragazzi, rappresenta una straordinaria opportunità di condivisione e trasmissione di competenze tecniche e artistiche.”

Bevilacqua ha voluto inoltre ringraziare pubblicamente gli infioratori che hanno ideato i bozzetti di quest’anno: Cinzia Severoni, Paola Arpinelli, Carlotta De Vitis, Roberta Imbastari, Daniela Fattori, Rossano Buttaroni, Assunta Giacchetti, Sabrina Sandrini, Maria Fumarola e Giorgio Galli. Un particolare riconoscimento è stato rivolto anche ai giovani dell’Accademia dei Maestri Infioratori, coordinati dal Presidente Giampalo Leuti, che hanno contribuito alla realizzazione degli intermezzi floreali.

L’Infiorata di Pane non è solo un’espressione artistica, ma anche un’occasione di coesione sociale, che coinvolge diverse generazioni e che celebra la cultura locale attraverso un simbolo profondamente legato alla comunità: il pane. Parte integrante dei festeggiamenti in onore di San Tommaso da Villanova e della Festa del Pane casareccio IGP, l’evento rappresenta un importante momento di aggregazione e di orgoglio cittadino.

L’invito della Consigliera Bevilacqua è chiaro: “Invito tutti coloro che amano la nostra meravigliosa Infiorata tradizionale a visitare questa Infiorata di Pane e ad ammirare la qualità e il perfetto equilibrio tra tradizione e innovazione di questa nostra arte effimera.”

Un evento che promette di incantare, ricordando quanto l’arte, anche se transitoria come un’infiorata, possa lasciare un segno indelebile nella memoria collettiva.

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