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Redazione
Il modus operandi del “branco” era sempre lo stesso: in piena notte avvicinavano con un pretesto la loro vittima, la accerchiavano e gli strappavano la catenina d’oro dal collo. Il “copione” spesso si concludeva con il pestaggio dei malcapitati.
Sono tutti cittadini nordafricani di età compresa tra i 19 e i 36 anni i componenti della banda di rapinatori nei cui confronti gli agenti del Commissariato San Lorenzo, diretto dalla dr.ssa Giovanna Petrocca, hanno eseguito altrettante ordinanze di custodia cautelare in carcere per rapina aggravata.
Le vittime della “gang magrebina” sono tutti studenti universitari, frequentatori della movida notturna del quartiere San Lorenzo.
Sono 10 gli episodi accertati dagli investigatori avvenuti tra aprile e dicembre dello scorso anno.
Gli studenti venivano avvicinati da un componente della banda, che, a turno, abbordava le vittime con il pretesto di vendere “erba”.
Una volta chiuso il cerchio investigativo, anche sulla base dei riconoscimenti fotografici delle vittime, è scattata la richiesta delle misure di custodia cautelare all’Autorità giudiziaria per B.A.A., H.M., A.M., B.B. e M.H.A.,, che ne ha poi delegato l’esecuzione agli stessi investigatori.
Sono in corso ulteriori indagini finalizzate al coinvolgimento di altri complici nelle rapine.
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