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Frascati (Rm) – E’ al suo secondo anno al Football Club Frascati e sta portando avanti un buon lavoro sul gruppo dei Pulcini 2010. Mister Marco Martini fa il punto della situazione quando mancano circa tre mesi alla fine ufficiale di una stagione tormentata in maniera totale dalle problematiche legate alla pandemia. “Anche i nostri piccoli calciatori, come tutti, stanno soffrendo le difficoltà di questo periodo – dice l’allenatore – Abbiamo dovuto adattare gli allenamenti alle rigide disposizioni della Federazione e ormai da tempo siamo stati costretti a evitare le partitine e i contatti tra i nostri ragazzi che ovviamente prima erano di routine in ogni seduta di allenamento. Da dieci giorni, inoltre, il Lazio è entrato in zona rossa e quindi non è stato possibile nemmeno vedersi al campo e come società abbiamo ritenuto di riproporre il discorso di una videolezioni a settimana, esattamente come accadeva nel periodo di lockdown totale di un anno fa. Cerchiamo di far stare i ragazzi comunque a contatto, anche se in maniera virtuale, in attesa di buone notizie sulla possibilità di tornare a fare quantomeno gli allenamenti in forma individuale e poi sperando che più avanti siano consentiti anche quelli collettivi e le partitine”. Nonostante le enormi difficoltà di questa stagione, Martini ha visto dei progressi nei suoi ragazzi: “Con gli altri allenatori Cristiano Tonicello e Marco Salvatore ci siamo divisi i vari componenti di questo gruppo proprio per assicurare i distanziamenti e abbiamo proposto tantissimi lavori sulla tecnica di base. E’ chiaro che manca la “prova del nove” della partita, ma qualche miglioramento lo abbiamo comunque notato anche perché il supporto delle famiglie è stato ottimo e la presenza dei ragazzi agli allenamenti è stata sempre costante”. Martini conclude parlando del suo rapporto col Football Club Frascati: “Per me è il mio secondo anno all’interno della società e mi trovo bene. Qui c’è l’abitudine di fare riunioni di confronto tra tutti i tecnici per parlare degli aspetti che si possono perfezionare e questa è una cosa molto positiva”.
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