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Campagnano, spaccatura nella maggioranza: via il vicesindaco. Una lotta intestina. Cui prodest?

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Scintille politiche a Campagnano, cittadina di oltre 13 mila abitanti nell’hinterland a Nord della Capitale. Fulvio Fiorelli ha messo alla porta il “Vice” Nisi, il quale ha scritto una lettera aperta ai cittadini:

Cari cittadini,
poco fa il Sindaco Fulvio Fiorelli mi ha fatto notificare la revoca delle deleghe di Vicesindaco e di Assessore all’urbanistica e lavori pubblici. Nessun Consigliere di maggioranza era al corrente di questa decisione del Sindaco, una decisione che ha spiazzato tutti.
In questi quasi cinque anni ho servito il paese di Campagnano con impegno e costanza, dando il massimo ogni giorno, lavorando con dedizione. Ho assunto molte più responsabilità rispetto all’effettiva carica ricoperta. Sono stato sempre propositivo, collaborativo e costruttivo in ogni situazione di difficoltà sorta durante il percorso amministrativo. Mi sono sempre messo a disposizione di tutti, soprattutto del Sindaco, aiutando quando richiesto, mediando quando necessario, contribuendo con proposte, idee e analisi.
Il Sindaco ha deciso di interrompere questa collaborazione a pochi mesi dalla fine del mandato dimostrando scarso senso delle istituzioni e una oramai incolmabile distanza dal mondo reale. Con una crisi sanitaria, economica e sociale che rischia di mettere in ginocchio il nostro amato paese ci si aspetterebbe da un “primo cittadino” uno scatto d’amore, di determinazione e di responsabilità e non l’inizio di una crisi inutile soprattutto per Campagnano e la sua gente.
In queste ultime settimane abbiamo espresso, insieme ad altri assessori e consiglieri, riserve su modi e contenuti della ”linea politica” del Sindaco. Più volte abbiamo richiesto, con lealtà e trasparenza, di riprendere uno spirito collaborativo con l’unico obiettivo di dare un contributo di idee e di soluzioni.
Ringrazio tutti i dipendenti comunali, con cui ho condiviso tante responsabilità, speranze, fatiche e anche soddisfazioni e ringrazio anche i Consiglieri Comunali, non solo di maggioranza, che in molte circostanze hanno manifestato con parole e fatti stima e apprezzamento per il mio lavoro. A tutti auguro di agire e lavorare sempre e solo per il bene di Campagnano. Ciascuno di loro sa di poter contare ancora su tutto il mio contributo perché si recuperi lo sguardo sulle problematiche del paese e sulle sofferenze della gente in questo momento difficilissimo. Impegniamoci affinché il lavoro fatto insieme non venga disperso. Nei limiti del possibile concorrerò a farlo, anche da “semplice” cittadino.
Ovviamente continuerò ad occuparmi di politica e, soprattutto, di Campagnano, e a farlo con amore e passione. Non sarà una revoca di deleghe (deleghe che ho ricevuto dai cittadini) a fermarmi! Continuerò ad essere presente e a disposizione di tutti, come ho sempre cercato di fare.
Ringrazio il gruppo e tutti i suoi aderenti che in tutti questi anni mi hanno dato fiducia e sostegno.
Ringrazio la mia meravigliosa famiglia che mi ha sempre sostenuto e mi ha consentito di occuparmi del territorio a tempo pieno.
Nei prossimi giorni ci sarà modo di approfondire.

Alla luce di questi fatti ci si chiede quanto inciderà questa guerra intestina sullo sviluppo futuro di Campagnano? Che Forza Italia e Lega siano in contrasto al livello locale ormai è palese ma nelle piccole Comunità valgono le persone e le azioni fatte

CAMPAGNANO MERITA DI PIÙ: PER UNO SVILUPPO DEL TERRITORIO SOSTENIBILE, PARTECIPATO E CONDIVISO: LA NOTA DI MOVIMENTO PER CAMPAGNANO
Siamo certi che Campagnano non meriti di più, in termini di uno sviluppo economico e del territorio realmente sostenibile, partecipato e condiviso?
Campagnano non può crescere se non c’è una visione di fondo che intercetti le potenzialità sia del borgo che del territorio, se lo sviluppo economico del paese si basa ancora una volta solo sulle logiche economiche di prossimità.
Le politiche degli ultimi anni non hanno sostenuto i possibili sviluppi di una imprenditoria già esistente nella zona, come, per esempio, l’autodromo di Vallelunga e altre importanti realtà produttive; inoltre, le zone periferiche – oggettivamente mortificate ed arretrate urbanisticamente – nonché’ il borgo storico – ove gli esercenti commerciali non hanno un reale ruolo valorizzato – non dovrebbero essere centrali in una reale idea di sviluppo?
E’ necessaria quindi una visione coraggiosa e innovativa, rispettosa della storia, della cultura e della vocazione della società campagnanese, che abbia come perno la partecipazione della cittadinanza, nel suo insieme, con tutte le sue sensibilità; senza attendere che gli eventi riducano ulteriormente le potenzialità di crescita di Campagnano, attualmente relegata al ruolo di periferia di Roma quando invece potrebbe essere, concretamente, integrata con il territorio di città metropolitana di Roma.
Le scelte politiche dall’attuale amministrazione pubblica, soprattutto in ambito urbanistico, vanno purtroppo in tutt’altra direzione: penalizzanti in termini di sviluppo integrato e di condivisione delle scelte con la cittadinanza.
Esempio emblematico ne è l’approvazione della “Variante ex Dominici”: presentata da un investitore privato nel febbraio 2019, prevede diversi negozi, appartamenti e per la quota pubblica una scuola materna, con un giardino esclusivo di circa 3.500 mq; di contro l’investitore privato avrebbe circa 38.000 mc tra residenziale, commerciale e terziario, per un valore di circa 18 milioni di euro.
Siamo sicuri che una scuola materna, in quel luogo, sia l’unica cosa da fare e che, tenuto conto anche delle dimensioni del suolo edificabile e dell’estensione dell’area non si potrebbero immaginare anche altri usi per spazi verdi e piccoli spazi comuni oltre alla scuola stessa? Scelte così importanti dovrebbero essere fatte insieme alla cittadinanza!
Inoltre, si nota chiaramente come il rapporto tra l’investimento nella quota pubblica e il ricavo dell’investitore privato sia sbilanciato grandemente a favore del privato e come tale opera sia lontana dalle logiche di riduzione del consumo di suolo.
Noi siamo dell’idea che gli investitori privati possano essere uno dei veicoli di sviluppo di Campagnano, anche in termini di incremento dell’occupazione, ma riteniamo anche che un’amministrazione pubblica moderna, debba saper mediare con il privato e tutelare, prima di tutto, gli interessi dei cittadini, rendendoli partecipi delle decisioni circa il futuro del proprio paese.

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Valmontone, grave incidente sull’A1: un morto e tre feriti

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Tragico incidente quello avvenuto questa mattina poco prima delle 10 sull’autostrada A1 dove sono state inviate due squadre dei Vigili del Fuoco all’altezza dell’uscita di Valmontone in direzione di Roma. L’incidente ha coinvolto tre autovetture e un van, provocando la morte di una persona e il ferimento grave di altre tre.

La vittima è una donna di 62 anni di nazionalità tedesca

I tre feriti sono stati soccorsi dal personale del 118, che è intervenuto sul posto con diverse ambulanze e un elisoccorso. Per permettere le operazioni di soccorso, la carreggiata in direzione Roma è stata temporaneamente chiusa.

Sul luogo dell’incidente è intervenuta anche la polizia stradale, incaricata di gestire la viabilità e condurre i rilievi necessari per chiarire la dinamica dello schianto.

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Capena, gravi accuse di favoreggiamento con fondi pubblici: una cittadina denuncia Comune e amministratore di condominio

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Capena – È un vero e proprio atto d’accusa quello presentato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Tivoli da Loredana Schipor, residente a Capena, contro l’amministratore del condominio in cui vive e il Comune di Capena. La denuncia, formalizzata nei giorni scorsi, solleva pesanti accuse di presunto favoreggiamento e mancata attuazione delle opere pubbliche previste da una convenzione comunale, mettendo a rischio la sicurezza dei residenti costretti a una condizione di disagio con strade dissestate, case senza agibilità, ecc.

Al centro della vicenda c’è un condominio situato in viale degli Ulivi, nell’area conosciuta come “area 167”, frutto di una convenzione stipulata il 3 agosto 1990 tra il Comune di Capena e la signora Mirella Remi per la cessione di diversi lotti di terreno. 

Secondo quanto riportato nella denuncia, la convenzione prevedeva l’esecuzione di opere di urbanizzazione primaria, tra cui la costruzione della rete stradale di accesso ai lotti, la creazione di un parcheggio pubblico e la realizzazione di spazi verdi, tutti interventi che, a distanza di oltre trent’anni, non sono stati ancora completati.

La situazione è diventata particolarmente critica per la presenza di una rampa di accesso al condominio in condizioni di grave degrado: il manto stradale dissestato, buche profonde e pericolosi pezzi di ferro che emergono dall’asfalto rappresentano un serio pericolo per i residenti. 

Nonostante le ripetute segnalazioni e richieste di intervento da parte dei condomini, l’amministratore Duilio Moretti ha sempre sostenuto che l’area fosse ancora classificata come “area di cantiere”, esonerandosi così dalle responsabilità di intervento.

La denuncia di Schipor evidenzia inoltre che, in risposta a una PEC inviata dalla stessa il 24 luglio 2024, l’amministratore ha confermato di aver contattato il Comune di Capena. Secondo quanto riportato nella denuncia, le autorità comunali, nella figura dell’assessore Egidi e del vicesindaco Pelliccia, avrebbero dichiarato l’estraneità del Comune alla gestione dell’area, promettendo solo un intervento minimo e provvisorio, giustificato come gesto “personale” e non ufficiale.

La stessa Schipor, reduce da un intervento chirurgico, si trova ora impossibilitata a seguire le prescrizioni mediche che prevedono brevi passeggiate per la riabilitazione, proprio a causa dell’inaccessibilità e pericolosità della rampa e delle strade circostanti il condominio.

Alla luce di questi fatti, Schipor ha deciso di sporgere denuncia per responsabilità omissiva e per il mancato rispetto della convenzione da parte del Comune di Capena. In particolare, l’accusa nei confronti dell’amministratore Moretti si fonda sull’articolo 1130 del Codice Civile, che impone all’amministratore il dovere di garantire la sicurezza dei condomini e di eseguire lavori urgenti per prevenire danni o pericoli. Allo stesso modo, la denuncia punta il dito contro il Comune per la mancata custodia e controllo del territorio, con conseguenze potenzialmente disastrose per la sicurezza pubblica.

La vicenda ha sollevato un forte sconcerto tra i residenti di Capena e potrebbe avere ripercussioni rilevanti, anche in termini di responsabilità penali per gli enti e i soggetti coinvolti. La Procura di Tivoli sarà chiamata a fare luce su una vicenda che, oltre a mettere in discussione la gestione dei fondi pubblici, solleva preoccupazioni serie sulla tutela della sicurezza e dei diritti dei cittadini.

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Cronaca

A Trevignano Romano appuntamento imperdibile con l’Orchestra di Ennio Morricone

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Domenica 1 settembre, la suggestiva Piazza del Molo di Trevignano Romano ospiterà un evento di eccezionale rilievo: un concerto in anteprima dedicato al leggendario Maestro Ennio Morricone. Sul palco si esibiranno due musicisti di fama internazionale, Stefano Cucci e Marco Serino, che hanno condiviso un legame personale e professionale con Morricone. La serata sarà ulteriormente impreziosita dalla partecipazione straordinaria dell’Orchestra Sinfonica della Filarmonica di Benevento.
 
Questo evento, che segna il quarto appuntamento musicale a Trevignano Romano organizzato dal Maestro Stefano Cucci, è un’occasione unica per rivivere le emozioni e i ricordi legati al grande compositore, che continua a essere celebrato e amato in tutto il mondo. Fin dal 2021, questo appuntamento annuale è stato accolto con entusiasmo dalla famiglia Morricone, che anche quest’anno onorerà la serata con la sua presenza.
 
Sotto la direzione di Stefano Cucci e con la presenza del solista Marco Serino, la Filarmonica di Benevento – un’orchestra di altissimo livello fondata da Sir Antony Pappano e diretta artisticamente dalla pianista di fama internazionale Beatrice Rana – eseguirà le “Cinema Suites” per violino e orchestra. La formazione di 45 elementi, composta da archi, fiati e percussioni, presenterà alcuni brani orchestrati dallo stesso Morricone, come la “Suite” dedicata a Bolognini, che sarà eseguita per la prima volta in questa versione.
 
Il concerto rappresenta una rara opportunità per assistere a un’esibizione di altissima qualità in un contesto così suggestivo. Il giorno successivo, lo stesso programma sarà eseguito nel maestoso teatro romano di Benevento, ma grazie all’impegno dell’Amministrazione Comunale di Trevignano Romano, gli spettatori avranno l’opportunità di assistere a questa anteprima in uno scenario naturale di straordinaria bellezza.
 
Trevignano Romano non è solo un gioiello per la sua bellezza riconosciuta a livello nazionale e internazionale, ma anche un importante polo culturale che offre molto più di semplice intrattenimento. Con eventi come questo, la città conferma il suo ruolo di promotore di cultura, attirando non solo turisti, ma anche artisti e intellettuali di tutto il mondo.
 
Domenica 1 settembre, alle ore 21:00, Trevignano Romano si trasformerà nuovamente in un centro di attrazione culturale, offrendo ai suoi visitatori un’esperienza musicale straordinaria e indimenticabile.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Privo di virus.www.avast.com



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