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Roma

MONTE COMPATRI, LA RAGIONERIA DELLO STATO EVIDENZIA IRREGOLARITA’ AMMINISTRATIVO – CONTABILI

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Tempo di lettura < 1 minutoIl consigliere Verdi – Bianchi e Rossi Renato Vernini chiede spiegazioni al sindaco Marco De Carolis

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Renato Vernini

Gli ultimi giorni dell'anno la Ragioneria Generale dello Stato ha notificato al Comune di Montecompatri una relazione nella quale si evidenziano 17 irregolarità amministrativo-contabili, accertate dall'ispettore del Ministero delle Finanze che nei mesi precedenti ha visitato il Comune. «La verifica amministrativo-contabile al Comune di Montecompatri, notificata dal ragioniere generale dello Stato, non è una sorpresa. Certo che il procedimento è in corso e gli atti vanno valutati attentamente anche alla luce delle controdeduzioni che saranno prodotte, ma è evidente che il documento evidenzia quello che dai banchi dell'opposizione ho sempre contestato ai bilanci comunali. Alcune anomalie sono formali e sono state già oggetto di nostre segnalazioni, anche al Prefetto, come il ritardo nei rendiconti agli esercizi finanziari dal 2005 al 2008 e per quello del 2010. Alcune altre irregolarità appaiono gravissime, tanto che possono porre in discussione la validità di alcuni bilanci, con conseguenze che certo non mi auguro per i cittadini di Monte Compatri. Non voglio entrare nel merito e sostituirmi agli organismi di controllo che stanno esercitando il loro lavoro nel migliore dei modi, ma vorrei solo ribadire che non eravamo pazzi, come si voleva far credere, quando contestavamo duramente le procedure e i contenuti dei bilanci comunali, se ora, organismi ben più qualificati avanzano al Comune di Montecompatri 121 pagine di contestazioni, le quali in qualche caso, riportano il senso se non la lettera delle nostre parole in consiglio comunale. Attendiamo con fiducia le controdeduzioni del Comune, che al momento non ha un assessore al Bilancio, e le conclusioni degli organi di controllo. Restano le responsabilità politiche per aver disatteso le giuste osservazioni levate, di volta in volta, dalla minoranza e oggi riscontrate dagli stessi organi di controllo».