Costume e Società
Meghan Markle: il regalo di Natale speciale per William
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Quasi un anno è passato dal giorno in cui è scoppiata la bomba della Megxit. L’8 gennaio 2020, infatti, Meghan Markle e il Principe Harry hanno annunciato la volontà di rinunciare ai ruoli senior a Palazzo e di rendersi indipendenti economicamente.
Da quel giorno, sono cambiate tantissime cose e la Royal Family britannica si è trovata davanti alla necessità di affrontare nuovi equilibri. A metterli a rischio ci ha pensato il libro Finding Freedom, la biografia dei Duchi di Sussex scritta da Carolyn Durand e Omid Scobie. Tra le pagine di questo volume, che ha subito fatto il pieno di vendite, vengono rivelati diversi dettagli del passato della coppia, con un focus, come è chiaro dal titolo, sul processo che ha portato alla Megxit.
Nella biografia dell’ex attrice di Suits e del secondogenito di Carlo si parla anche del primo Natale trascorso da Meghan con la Famiglia Reale. Per raccontarlo bisogna tornare indietro al 2017, anno in cui la coppia non era ancora convolata a nozze. La presenza di Meghan è stata un’eccezione alla regola: per rendersene conto, basta ricordare che Kate Middleton ha trascorso il Natale con la Famiglia Reale solo dopo il Royal Wedding dell’aprile 2011.
Ai tempi, Meghan Markle conquistò William con un regalo davvero speciale. Come ricordato dal sito www.lettoquotidiano.it, l’allora attrice scelse per il cognato un cucchiaio con la scritta “Cereal Killer”.
Per capire bene il significato di questo dono, è necessario fare presente che i reali britannici hanno un’usanza molto particolare, ossia quella di scambiarsi doni particolarmente ironici. Un esempio? La cuffia da doccia decorata con la frase “Ain’t life a [expletive]” donata da Harry a nonna Elisabetta.
Una tradizione antica e molto importante per la Regina Elisabetta
La tradizione di scambiarsi regali ironici e bizzarri è molto importante per la Regina Elisabetta, che ha mantenuto fino ad oggi un’abitudine che ha avuto inizio tanto tempo fa, ossia negli anni in cui sul trono d’Inghilterra sedeva la Regina Vittoria.
Il Natale 2017 è stata una vera e propria audizione per l’allora 36enne attrice americana. Come rivelato al tabloid People da una fonte vicina alla Famiglia Reale inglese, nonostante fosse già una diva affermata e una donna capace di gestire situazioni professionali anche molto difficili, Meghan prese molto seriamente l’occasione del pranzo di Natale a Sandringham. Sempre secondo l’insider, ai tempi l’ex attrice, oggi mamma del piccolo Archie, era seriamente intenzionata a fare una buona impressione sui suoi futuri parenti (a Natale 2017 era già stato ufficializzato il suo fidanzamento con Harry, che avrebbe poi sposato nel maggio 2018).
Da allora, come sopra specificato, tanta acqua sotto i ponti è passata. La coppia si è sposata, Lady Markle è diventata mamma del piccolo Archie nella primavera 2019 e, dopo la Brexit, si è trasferita con il figlio e il marito prima in Canada e successivamente a Los Angeles, in una bellissima villa in località Montecito.
Per il 2021, i suoi progetti sono numerosi e importanti. Tra questi spicca senza dubbio il lancio ufficiale della fondazione filantropica Archewell, intitolata al bimbo nato quasi due anni fa. Si parla inoltre – e le fonti sono testate come il Daily Mail e Hola! – di un ritorno della coppia in Gran Bretagna. Meghan e Harry, infatti, sarebbero intenzionati a rinegoziare con la Regina Elisabetta, Carlo e William i termini dell’addio alla Famiglia Reale. Secondo fonti accreditate, la coppia avrebbe intenzione di chiedere il mantenimento del patrocinio di diverse associazioni che hanno rappresentato nel corso dei mesi in cui sono stati membri senior di The Firm.
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Il magico Maestro della Pizza a Fregene: un tributo di Francesco Tagliente a un pizzaiolo straordinario
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15 Luglio 2024
Il Prefetto Francesco Tagliente ha recentemente condiviso sulla sua pagina Facebook una commovente testimonianza, raccontando l’incredibile esperienza culinaria vissuta al ristorante Back Flip Da Moisè di Fregene. Questo racconto non è solo un omaggio a una pizza straordinaria, ma anche un tributo a Michelangelo, il pizzaiolo settantaquattrenne la cui dedizione e passione hanno trasformato un semplice piatto in un’opera d’arte.
Seduto al ristorante con sua moglie Maria Teresa, Tagliente ha descritto la pizza come “la migliore che abbia mangiato negli ultimi cinquant’anni”. Tuttavia, ciò che ha reso questa esperienza davvero speciale è stata la scoperta della storia dell’uomo dietro la pizza. Michelangelo, un ex contadino che si sveglia ogni mattina all’alba per curare il suo orto, dedica le prime ore del giorno alla coltivazione delle piante e alla cura della famiglia. Solo dopo queste attività, si prepara per andare al ristorante e mettere tutto se stesso nella preparazione della pizza.
L’Arte di Michelangelo: Tradizione e Passione
Michelangelo non è solo un pizzaiolo, ma un vero e proprio maestro dell’arte culinaria. La sua vita semplice e laboriosa, fatta di dedizione e umiltà, è un esempio di come l’amore per il proprio lavoro possa trasformare un piatto comune in un’esperienza indimenticabile. La sua capacità di fondere la tradizione contadina con la sapienza artigianale nella preparazione della pizza è un’arte rara e preziosa.
Tagliente ha scritto: “La dedizione e l’umiltà di quest’uomo, che dalla vita contadina riesce a creare una delle migliori pizze che abbia mai assaggiato, mi hanno colpito profondamente. Il suo nome rimane anonimo, ma la sua storia di passione e impegno è qualcosa che merita di essere raccontata.”
L’Umanità di Francesco Tagliente
Il racconto del Prefetto Tagliente non solo mette in luce le straordinarie qualità culinarie di Michelangelo, ma riflette anche le qualità umane dello stesso Tagliente. Conosciuto per la sua sensibilità e il suo impegno sociale, Tagliente ha sempre dimostrato un profondo rispetto per le storie di vita quotidiana e per le persone che con il loro lavoro contribuiscono a rendere speciale ogni momento.
La sua capacità di cogliere e apprezzare la bellezza nascosta nei gesti quotidiani e nelle storie semplici rivela un’anima attenta e sensibile, sempre pronta a riconoscere il valore degli altri. Il tributo a Michelangelo è un’ulteriore testimonianza della sua umanità e del suo desiderio di dare voce a chi, con passione e dedizione, arricchisce la vita di chi lo circonda.
Un Esempio di Vita
La storia di Michelangelo, come raccontata da Tagliente, è un potente promemoria di come la passione e l’impegno possano elevare il lavoro quotidiano a forme d’arte. “La sua pizza è un capolavoro che continuerà a risuonare nei miei ricordi, così come la sua storia di dedizione e umiltà,” ha scritto Tagliente, riconoscendo il valore di un uomo che, nonostante l’età e la fatica, continua a regalare momenti di gioia e piacere attraverso la sua cucina.
Questo tributo non è solo un omaggio a un pizzaiolo straordinario, ma anche un invito a riflettere sull’importanza del lavoro fatto con passione e amore. Grazie, Michelangelo, per averci mostrato che dietro ogni grande piatto c’è una grande storia, fatta di lavoro, passione e amore per la semplicità. E grazie, Francesco Tagliente, per aver condiviso con noi questa storia ispiratrice, ricordandoci di apprezzare le piccole grandi cose della vita.
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