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Emanuel Galea
Dopo il flop del Mercatino di Natale, l’assessore cerca di avere la rivincita e lancia il “Mercato della Terra d’Anguillare Sabazia”. Purtroppo il Mercatino di Natale ha messo in mostra ciarpame e povertà d’idee e d’organizzazione. Oltre alle baracchette malamente messe su da venditori di lucido di scarpe, i soliti casuals, cosmetici di quattro lire e qualche venditore di piccoli utensili domestici, di Natale non c‘era alcun odore. All’ex Consorzio Agrario, attiguo alla Stazione Ferroviaria, l’assessore cerca di riscattarsi, lanciando un’iniziativa che dovrebbe riscuotere l’approvazione non soltanto dei cittadini d’Anguillare ma anche di quelli dei paesini limitrofi. Auguriamo che l’esperienza del “mercato di Natale” abbia insegnato qualcosa all’assessore. Concediamo una seconda opportunità al giovane assessore. L’iniziativa merita tutto il successo. Lo diciamo per il lancio d’Anguillara. Come obiettivo, la manifestazione auspica di rilanciare la cittadina nel suo ruolo naturale di snodo turistico tra la Capitale e la Tuscia Romana, dotare la città del primo mercato di prodotti agroalimentari locali, sostenere la locale produzione ed il consumatore con prodotti salutistici. Il progetto è ambizioso e merita tutto l’incoraggiamento. L’appuntamento è fissato per ogni prima domenica del mese. Ai visitatori del Mercato, consigliamo una breve gita per ammirare l’incanto del paesino che nel Lazio non trova niente ad invidiare ad alcuno.
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