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Tempo di lettura 2 minutiiPhone resistente all’acqua? Sembra proprio di no. Quindi non fatelo. La pubblicità della Apple che vantava la resistenza dei suoi smartphone all’acqua è stata giudicata ingannevole dall’Antitrust che ha deciso una sanzione al gruppo della mela, che si è anche rifiutata di prestare assistenza per gli smartphone danneggiati, di 10 milioni di euro.
L’autorità ha ritenuto pratiche commerciali scorrette la la diffusione di messaggi promozionali di diversi modelli di iPhone in cui veniva esaltata la caratteristica di risultare resistenti all’acqua per una profondità massima variabile tra 4 metri e 1 metro a seconda dei modelli e fino a 30 minuti.
Secondo l’Autorità, però, nei messaggi non si chiariva che questa proprietà è riscontrabile solo in presenza di specifiche condizioni, per esempio durante specifici e controllati test di laboratorio con utilizzo di acqua statica e pura, e non nelle normali condizioni d’uso dei dispositivi da parte dei consumatori. I modelli pubblicizzati sono iPhone 8, iPhone 8 Plus, iPhone XR, iPhone XS, iPhone XS Max, iPhone 11, iPhone 11pro e iPhone 11 pro Max. Per l’Antitrust, come descritto in una nota, inoltre, la contestuale indicazione del disclaimer “La garanzia non copre i danni provocati da liquidi”, dati gli enfatici vanti pubblicitari di resistenza all’acqua, è stata ritenuta idonea a ingannare i consumatori non chiarendo a quale tipo di garanzia si riferisse (garanzia convenzionale o garanzia legale), né è stata ritenuta in grado di contestualizzare in maniera adeguata le condizioni e le limitazioni dei claim assertivi di resistenza all’acqua.
L’Antitrust ha poi ritenuto idoneo a integrare una pratica commerciale aggressiva il rifiuto da parte di Apple, nella fase post-vendita, di prestare assistenza in garanzia quando quei modelli di iPhone risultavano danneggiati a causa dell’introduzione di acqua o di altri liquidi, ostacolando in tal modo l’esercizio dei diritti ad essi riconosciuti dalla legge in materia di garanzia ossia dal Codice del Consumo. Al momento Apple, a cui è stata richiesta la pubblicazione del provvedimento dell’Autorità sul sito internet italiano, non ha commentato la sentenza.
F.P.L.
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Giovanni
12 Dicembre 2020 at 23:28
Giustissimo. Sono tra quelli che è stato ingannato da Apple e non ha ricevuto la copertura della garanzia per questo tipo di danno