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Palestrina (Rm) – Il Palestrina è in attesa di nuove indicazioni per decidere come proseguire questa strana stagione. Il gruppo dell’Eccellenza è fermo ormai da tre settimane, ma è pronta a tornare sul terreno di gioco qualora ci fosse il via libera dalle istituzioni: “Capiamo la difficile posizione del presidente Zarelli e del comitato regionale, che spesso si trovano a “subire” decisioni da enti superiori – dice capitan Giovanni Cristofari – Non è facile programmare in un momento di tale incertezza, per questo la società ha deciso di fermare gli allenamenti, condizionata anche dall’impossibilità di fare la doccia e dal sostenere una seduta “collettiva”. A livello nazionale si parla ancora della possibilità di un lockdown totale e in queste condizioni è difficile pensare alla ripresa dell’attività sportiva”. L’ipotesi più concreta è quella che vedrebbe la ripresa degli allenamenti nelle prossime settimane e poi quella dei campionati a febbraio: “L’importante è finire il campionato, non sarebbe un problema per me giocare fino a luglio o anche ad agosto – dice il centrocampista classe 1993 – D’altronde questo è un anno eccezionale e considerando questi mesi “persi”, bisogna recuperarli in qualche maniera: intanto non ci saranno spareggi nazionali e quindi play off, magari si può giocare qualche turno infrasettimanale anche se pure quello non è facile a livello organizzativo. Non bisogna mai dimenticare che siamo dilettanti e i problemi lavorativi e scolastici dei ragazzi possono condizionare la disputa delle gare senza sottovalutare il rischio di infortuni giocando più spesso”. Il capitano, infine, “accoglie” anche pubblicamente gli ultimi importanti arrivi in casa Palestrina: “Laghigna è un giocatore forte, alcuni avevano sollevato dubbi sulla sua gestione e invece lui ha un carattere eccezionale, è un professionista serio, è sempre solare durante gli allenamenti e si è immediatamente inserito all’interno del gruppo. Abbondanza è il centrocampista che ci serviva, ha un grande temperamento e doti agonistiche di spicco, speravo da tempo di poter giocare assieme a lui. Poi c’è anche Corradino che non era riuscito a debuttare prima dello stop, ma che sicuramente potrà dare il suo contributo al gruppo”.
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