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di Angelo Barraco
Messina – Sta migliorando la situazione a Messina, dove nella giornata di ieri i Vigili del Fuoco, il corpo forestale e la protezione civile sono intervenuti per domare i terrificanti incendi che hanno avvolto città e provincia e che hanno allarmato tutta la cittadinanza. I focolai attivi sui Monti Peloritani sono pochi e anche in altre zone e lentamente tutto sembra stia tornando alla normalità, grazie anche all'azione di un Canadair. Si stimano intanto i danni, che ammonterebbero a un centinaio di migliaio di euro, ma ancora è presto per tirare le somme e stabilire con certezza le cifre e l'entità del danno stesso. Si apprende inoltreche nel pomeriggio riprenderanno le lezioni nelle facoltà, ieri prontamente evacuate. Gli esperti intanto annunciano che a causa dei numerosi ettari di bosco distrutti, c'è il probabile rischio di dissesto idrogeologico nei mesi invernali. Un inferno di fuoco e fiamme incontrollate che hanno distrutto ben oltre 10 chilometri di territorio nell'aria che si estende tra il viadotto Ferrarelle, luogo di origine dell'incendio, ha avvolto l'A19 fino alle pendici di Enna e Calascibetta. Le fimme hanno avvolto la pineta che sovrasta la città, nella zona di San Michele e Annunziata. Sopra la galleria Fortolese -A/19- il fuoco si è propagato fino a raggiungere il costone roccioso della cittadina di Calascibetta e ha raggiunto il cimitero di Enna. Sono state evacuate alcune abitazioni per questioni prettamente cautelative, soprattutto grazie all'intervento dei soccorritori.
Adesso però sembra essere tornato tutto sotto controllo. Il Sindaco di Messina Renato Accorinti ha diffuso il seguente messaggio: "La situazione è completamente sotto controllo. Gli incendi sono stati tutti domati. Rimane qualche piccolo focolaio non pericoloso. Numerosi i fronti di fuoco : Mili, Larderia, poggio dei Pini, San Jachiddu, Annunziata cittadella universitaria, contrada Catanese, contrada Ciaramida e poi la zona di monte Ciccia,Sul campo VV. F, Forestale, Protezione civile, associazioni volontariato, 3 Canadair e 1 elicottero della marina. Polizia municipale, polizia di Stato, Carabinieri e polizia provinciale impegnati a garantire viabilità e ordine pubblico. 118, ASP e Servizi sociali hanno garantito assistenza sanitaria e assistenza alla popolazione.Attivato il COC e convocato il CCS in prefettura. Nel pomeriggio momenti critici alla cittadella universitaria dell'Annunziata con le fiamme vicine alle facoltà di lettere e veterinaria e alle case do contrada Catanese e Ciaramida. Sono stati allontanati gli studenti e gli abitanti di due case.Anche per gli abitanti di poggio dei pini momenti di paura nel tardo pomeriggio per le fiamme vicino alle case. Fiamme domate con gli ultimi interventi aerei. Non risultano danni alle abitazioni, ma ingenti danni alle campagne ed al patrimonio boschivo.Grazie a tutti coloro che, col loro lavoro, vanno anche ben oltre il proprio dovere per garantire la sicurezza e salvaguardare la vita dei cittadini di Messina". La solidarietà per quanto accaduto in Sicilia è arrivata da tutta Italia. Il celebre Showman siciliano Rosario Fiorello ha anche lanciato un messaggio sui social, ringraziando coloro che hanno tentato in questi giorni di spegnere l'incendio. Adesso la domanda che ci si pone e che si pone nel video anche il famoso showman è la seguente: qual è la natura dell'incendio? Accidentale o dolosa?
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