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Il sindaco Andreotti e l’assessora Salmaso:”Un risultato di cui siamo fieri da portare avanti con la collaborazione e la responsabilità di tutti”
L’amministrazione comunale di Grottaferrata, in ottemperanza alle linee guida nazionali e regionali per la riapertura dei servizi educativi in presenza ed in sicurezza, ha provveduto ad una riorganizzazione dell’intero servizio con una nuova distribuzione degli spazi.
La struttura potrà ospitare massimo 56 utenti anziché i 59 bambini previsti, organizzati in piccoli gruppi stabili ciascuno composto di sette bambini.
Gli orari di apertura sono stati differenziati per consentire l’utilizzo in sicurezza degli spazi, prevedendo 3 gruppi per un totale di 21 bambini con frequenza part time (09.00-16.00) e 5 gruppi per un totale di 35 bambini con orario full time (ingresso dalle 7.30 alle 9.00 – chiusura alle 18.00).
Per le famiglie inserite con frequenza ad orario part time è stata prevista una riduzione della retta pari al 30%.
Per l’organizzazione dell’orario part time sono state inizialmente individuate le famiglie su adesione volontaria per poi procedere alla redazione di una graduatoria per la copertura dei pochi posti non reperiti su base volontaria applicando i criteri stabiliti dalla sopraccitata Delibera.
“A seguito dell’emanazione delle Linee guida nazionali e regionali per la riapertura dei servizi all’infanzia, è stato rimodulato, in collaborazione con il Consorzio Parsifal, il nido comunale, riorganizzando spazi e sezioni in sottogruppi da 7 bambini, in modo da rispettare i rapporti educativi previsti dalla normativa e prevedere percorsi di entrata e uscita, triage, servizi igienici” dichiara l’assessora alle Politiche sociali, Tiziana Salmaso.
“Questa riorganizzazione – prosegue – consente ai bambini di trascorrere in modo sereno e appropriato i diversi momenti di vita, caratteristici del nido (giochi, sonno, pranzo, igiene e cura della persona). Si è lavorato per limitare al massimo l’utilizzo promiscuo degli spazi da parte dei bambini dei diversi gruppi. Inoltre è stato ricavato uno specifico spazio per ospitare bambini o lavoratori con eventuale sintomatologia sospetta, prevedendo procedure di sorveglianza attiva. Si è reso necessario effettuare alcuni lavori di edilizia leggera per adeguare gli spazi”.
“L’individuazione dei tre gruppi con orario part time è stata effettuata prima su base volontaria, attraverso una ricognizione delle esigenze delle famiglie, poi attraverso una graduatoria in base ai criteri definiti con la delibera di giunta (es. entrambi i genitori lavoratori full time non in smart working; un genitore full time ed un genitore part time non in smart working; distanza dalla sede di lavoro)”dichiara il sindaco Luciano Andreotti.
“Si è lavorato, dall’emanazione delle linee guida ad oggi, senza sosta per cercare di assicurare alle famiglie e ai bambini del nido la possibilità di usufruire del servizio il prima possibile, al massimo delle potenzialità e in totale sicurezza. Un obiettivo ambizioso che si doveva alle tante famiglie che ne fruiscono – conclude il sindaco – di cui siamo fieri e che dovrà proseguire nel tempo della cosiddetta ‘convivenza con il virus’, con un supplemento di cautela e senso di responsabilità che dobbiamo ai nostri piccoli e alla comunità autentica che ogni giorno dobbiamo dimostrare di essere”.
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