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Frascati (Rm) – E’ una degli otto convocati del Frascati Scherma ai raduni degli “azzurrini” (Cadetti e Giovani) che si terranno nelle prossime due settimane. Guia Di Russo compirà 16 anni il prossimo 9 settembre (un giorno dopo Mattia Raimondi, anche lui tra i convocati del club tuscolano) e si è fatto decisamente un bel “regalo anticipato”: il nome della giovane fiorettista, allieva di Fabio Galli, è nella lista di coloro che parteciperanno al ritiro in programma da domenica prossima a sabato 5 settembre in quel di Piani di Luzza, paese friulano della provincia di Udine. “Due anni fa ero già stata convocata per un raduno “azzurrini”, quando dovevo iniziare il primo anno Cadetti e arrivavo dalla vittoria al campionato italiano Gpg. Sicuramente è sempre una grande emozione, sono certa che sarà una bellissima esperienza e una grande opportunità per potersi confrontare con le migliori della categoria” spiega la Di Russo che sta per iniziare il terzo anno Cadetti e che si è innamorata di questo sport osservando le gesta del papà Fabio. “A sei anni ero già in palestra a Spoleto (in Umbria, ndr) dove vivevo, poi la mia famiglia si è spostata a Roma e ho tirato per un po’ di tempo col Club Scherma Roma, mentre questo che inizia sarà il mio terzo anno a Frascati. Mi sono trovata subito benissimo: la particolarità è che qui c’è veramente una grande famiglia e sono tutti molto accoglienti, anche gli atleti più affermati. Sono sempre pronti a darti un consiglio”. A proposito di consigli, a Guia ne arrivano ovviamente tanti dal maestro Fabio Galli: “Lavoro molto bene con lui, è una persona molto disposta al dialogo e assieme siamo una bella squadra anche se ovviamente ci possono essere dei normali alti e bassi tra noi in qualche momento. Stiamo lavorando su un particolare aspetto tecnico che devo correggere e sull’approccio alla gara: sono abbastanza ansiosa e a seconda di come mi sveglio la gara può andare bene o male, devo trovare maggiore continuità”. La Di Russo fa un passo indietro per parlare della stagione “mozzata” dal Covid: “Le gare più importanti sarebbero arrivate da marzo in avanti, comunque qualcuna ne ho fatta e quella che è andata meglio è stata certamente la prima prova nazionale Cadetti (a Bari) in cui mi sono classificata quinta, poi ho fatto anche qualche esperienza internazionale non brillante a livello di risultato ma comunque formativa. L’anno che sta per cominciare sarà importante per me, considerando che è il mio ultimo anno tra i Cadetti: non sento tanto la pressione, ma ho tanta voglia di raggiungere risultati importanti, è il momento di togliersi qualche soddisfazione”. Inevitabile un passaggio dedicato al particolarissimo nome che si porta dietro: “Guia è la versione femminile di Guido, non a caso in spagnolo significa “guida”. L’hanno scelto i miei genitori insieme e a me piace”. Il Frascati Scherma conta anche su un altro Di Russo: “Mio fratello Manfredi ha 11 anni e tira nel Gpg. Probabilmente alla sua età non ero così brava, ma non glielo dico mai altrimenti si monta la testa…”.
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