Costume e Società
Bracciano, attesa per il concerto del trio Mariella Nava, Grazia Di Michele, Rossana Casale: tre donne, tre mondi musicali, tre voci, tre storie
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BRACCIANO (RM) – Grande appuntamento questo venerdì 28 agosto in piazza IV Novembre a Bracciano per il concerto delle tre cantautrici Mariella Nava, Grazia Di Michele, Rossana Casale. L’evento rientra nel calendario estivo delle manifestazioni promosse dall’Amministrazione comunale guidata dal Sindaco Armando Tondinelli. L’ingresso al concerto, previsto per le ore 21, è gratuito ma con posti limitati per evitare assembramenti e per rispettare la normativa anti – Covid che impone di garantire il distanziamento tra le persone. Per prenotare i posti occorre chiamare il punto informazioni turistiche al numero 0699816262
Tre donne, tre mondi musicali, tre voci, tre storie. Accomunate da un invidiabile orgoglio femminile, da oltre trent’anni hanno affermato una musica d’autore lontana dai condizionamenti culturali dominanti e da quelli commerciali, dedicandosi a un percorso artistico libero e sincero, fatto di espressione pura e sperimentazione.
Dalla loro amicizia, che le ha portate a collaborare più volte in questi anni, nasce un tour speciale, che coniuga la canzone d’autore italiana con i ritmi del Sud del mondo e del jazz.
Dopo l’emozionante debutto al Blue Note di Milano e quello sold-out all’Auditorium Parco della Musica di Roma, prosegue il suo viaggio ‘Cantautrici’. Un concerto che le vede condividere un originalissimo ‘trialogo’ con brani del loro repertorio in versioni inedite e coinvolgenti a partire dai loro brani più noti scritti per se stesse o per altri grandi interpreti della musica italiana (tra cui, solo per citarne alcuni, Renato Zero, Ornella Vanoni, Massimo Ranieri, Gianni Morandi, Mina).
Tra questi si potranno ascoltare: Le ragazze Di Gauguin, Brividi, Così è la vita, Destino, Io e mio padre, Gli amori diversi, Il cuore mio, Semplice, Solo i pazzi sanno amare, A che servono gli dei, Io sono una finestra, Mendicante, Terra, Spalle al muro, Come mi vuoi, Per amore, e tanti altri.
Ad accompagnare le artiste dal vivo, in un concerto ricco di energia e poesia, ci saranno sei grandi musicisti, provenienti da esperienze eterogenee: Ermanno Dodaro al contrabbasso, Emiliano Begni al pianoforte, Francesco Consaga al sax soprano e al flauto traverso, Fabiano Lelli alla chitarra e Andy Bartolucci alla batteria e alle percussioni.
Ad aprire i concerti e nell’ambito della performance, saliranno sul palco giovani cantautrici esordienti che le tre artiste hanno conosciuto nell’ambito delle loro attività di insegnanti e talent scout, un’esperienza formativa che continua a coinvolgere in maniera appassionata e determinata: Rossana Casale insegna in Conservatorio da più di 10 anni, Mariella Nava da vari anni ha intrapreso un percorso da discografica mentre Grazia Di Michele, di cui è nota la sua attività di coach ed insegnante, è anche produttrice di giovani talenti e direttrice artistica di Rassegne cantautorali.
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Il magico Maestro della Pizza a Fregene: un tributo di Francesco Tagliente a un pizzaiolo straordinario
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15 Luglio 2024![](https://www.osservatoreitalia.eu/wp-content/uploads/2024/07/IMG_5243.jpeg)
Il Prefetto Francesco Tagliente ha recentemente condiviso sulla sua pagina Facebook una commovente testimonianza, raccontando l’incredibile esperienza culinaria vissuta al ristorante Back Flip Da Moisè di Fregene. Questo racconto non è solo un omaggio a una pizza straordinaria, ma anche un tributo a Michelangelo, il pizzaiolo settantaquattrenne la cui dedizione e passione hanno trasformato un semplice piatto in un’opera d’arte.
Seduto al ristorante con sua moglie Maria Teresa, Tagliente ha descritto la pizza come “la migliore che abbia mangiato negli ultimi cinquant’anni”. Tuttavia, ciò che ha reso questa esperienza davvero speciale è stata la scoperta della storia dell’uomo dietro la pizza. Michelangelo, un ex contadino che si sveglia ogni mattina all’alba per curare il suo orto, dedica le prime ore del giorno alla coltivazione delle piante e alla cura della famiglia. Solo dopo queste attività, si prepara per andare al ristorante e mettere tutto se stesso nella preparazione della pizza.
L’Arte di Michelangelo: Tradizione e Passione
Michelangelo non è solo un pizzaiolo, ma un vero e proprio maestro dell’arte culinaria. La sua vita semplice e laboriosa, fatta di dedizione e umiltà, è un esempio di come l’amore per il proprio lavoro possa trasformare un piatto comune in un’esperienza indimenticabile. La sua capacità di fondere la tradizione contadina con la sapienza artigianale nella preparazione della pizza è un’arte rara e preziosa.
Tagliente ha scritto: “La dedizione e l’umiltà di quest’uomo, che dalla vita contadina riesce a creare una delle migliori pizze che abbia mai assaggiato, mi hanno colpito profondamente. Il suo nome rimane anonimo, ma la sua storia di passione e impegno è qualcosa che merita di essere raccontata.”
L’Umanità di Francesco Tagliente
Il racconto del Prefetto Tagliente non solo mette in luce le straordinarie qualità culinarie di Michelangelo, ma riflette anche le qualità umane dello stesso Tagliente. Conosciuto per la sua sensibilità e il suo impegno sociale, Tagliente ha sempre dimostrato un profondo rispetto per le storie di vita quotidiana e per le persone che con il loro lavoro contribuiscono a rendere speciale ogni momento.
La sua capacità di cogliere e apprezzare la bellezza nascosta nei gesti quotidiani e nelle storie semplici rivela un’anima attenta e sensibile, sempre pronta a riconoscere il valore degli altri. Il tributo a Michelangelo è un’ulteriore testimonianza della sua umanità e del suo desiderio di dare voce a chi, con passione e dedizione, arricchisce la vita di chi lo circonda.
Un Esempio di Vita
La storia di Michelangelo, come raccontata da Tagliente, è un potente promemoria di come la passione e l’impegno possano elevare il lavoro quotidiano a forme d’arte. “La sua pizza è un capolavoro che continuerà a risuonare nei miei ricordi, così come la sua storia di dedizione e umiltà,” ha scritto Tagliente, riconoscendo il valore di un uomo che, nonostante l’età e la fatica, continua a regalare momenti di gioia e piacere attraverso la sua cucina.
Questo tributo non è solo un omaggio a un pizzaiolo straordinario, ma anche un invito a riflettere sull’importanza del lavoro fatto con passione e amore. Grazie, Michelangelo, per averci mostrato che dietro ogni grande piatto c’è una grande storia, fatta di lavoro, passione e amore per la semplicità. E grazie, Francesco Tagliente, per aver condiviso con noi questa storia ispiratrice, ricordandoci di apprezzare le piccole grandi cose della vita.
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