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Colleferro (Rm) – Il Colleferro aveva fatto cose davvero importanti prima dello stop per l’emergenza Coronavirus. E il club rossonero, giustamente, è voluto ripartire dalle certezze. La prima di queste riguarda la conferma di Matteo Amici che guiderà (da capitano) il gruppo colleferrino anche nel prossimo campionato. “Sarà il mio decimo anno di fila con questa maglia – dice il centrocampista classe 1994 che è colleferrino doc – Decisamente una bella sensazione, anche perché significa che nel corso del tempo ho guadagnato la stima dell’intero ambiente”. Tra i meriti del Colleferro della passata stagione c’è stato quello di riportare tanta gente al Caslini: “Eravamo partiti tra lo scetticismo di molti, anche perché venivamo da due annate oggettivamente deludenti – dice Amici – Poi il fatto di avere una squadra composta da tanti ragazzi di Colleferro ha convinto gli appassionati di calcio della città a tornare allo stadio. E poi i risultati sempre più confortanti della squadra hanno fatto il resto, ma questa è una piazza che ha sempre avuto una forte cultura calcistica. Il merito va condiviso ovviamente anche con la società, ma in special modo col direttore sportivo Pino Di Cori e con mister Antonio Battistelli che ci sono stati sempre vicini e hanno favorito la nascita di un fortissimo spirito di gruppo”. Il Colleferro non potrà che avere i “riflettori” puntati nel prossimo campionato di Promozione: “Non mi è mai piaciuto fare proclami, ma al tempo stesso bisogna sapersi prendere le responsabilità e non nascondersi: vista la riforma dei campionati regionali e l’aumento dei gironi di Eccellenza e Promozione, non possiamo tirarci indietro. Sappiamo di dover essere protagonisti”.
Intanto il Colleferro ha annunciato la conferma pure di tre ragazzi classe 2001, prodotti del vivaio: si tratta degli attaccanti Pietro Bernabei e Wendel Sorgente e del difensore Antonio Procacci. La linea verde (e locale) del club rossonero, che ha regalato tante soddisfazioni nel recente passato, non cambia di una virgola.
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