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Castelli Romani

Albano Laziale, Cuccioletta (FdI) al consigliere metropolitano Borelli: “Offensivo non condividere il merito di un risultato con il team che ha contribuito a portarlo a termine”

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ALBANO LAZIALE (RM) – Il Consigliere della Città Metropolitana di Roma Capitale Massimiliano Borelli, candidato sindaco per il centrosinistra ad Albano Laziale, ha postato sul suo profilo Facebook una nota in cui ricorda che “Grazie a due miei emendamenti al Bilancio oggi sono stati individuati fondi per via del Mare a Pavona e via Tor Paluzzi a Cecchina”.

Borelli spiega poi che nel bilancio appena approvato della Città Metropolitana trovano quindi risposta due sue proposte: “Un intervento pari a 100 mila euro per lavori urgenti su Via del Mare per manutenzione e segnaletica stradale e altri 75 mila euro su via di Tor Paluzzi a Cecchina sempre per manutenzione”.

Cuccioletta (FdI): “Offensivo non condividere il merito di un risultato con il team che ha contribuito a portarlo a termine”

Un post, quello di Borelli che non è passato inosservato a Roberto Cuccioletta, coordinatore Fratelli d’Italia di Albano Laziale che ha definito come offensivo il mancato riconoscimento da parte del candidato sindaco di centrosinistra in merito al contributo degli altri consiglieri metropolitani di area castellana nel portare a casa il risultato. “Come diceva Henry Ford – dichiara Cuccioletta – mettersi insieme è un inizio, rimanere insieme è un progresso, lavorare insieme è un successo. Queste parole mi hanno sempre ispirato, sia nella mia attività professionale sia nell’esperienza politica. Attribuirsi il successo personale di una iniziativa senza condividerne il merito con gli altri lo trovo umiliante per sé stessi ed offensivo per il team che ha contribuito a portarlo a termine”.

Il coordinatore del partito di Giorgia Meloni ad Albano Laziale parla quindi di accaparramento di meriti per un risultato ottenuto anche grazie al contributo dell’azione di altri colleghi. “Per Fratelli d’Italia non è così. – ha proseguito Cuccioletta – L’attenzione al territorio è frutto di sinergie e di lavori di un lavoro di squadra tra militanti, consiglieri comunali, consiglieri della città metropolitana, consiglieri regionali e deputati. Un team costantemente al lavoro per far sì che si sappia svolgere in modo egregio quel ruolo di catena di trasmissione tra i cittadini e le istituzioni che la buona Politica richiede. Un esempio di lavoro in sinergia tra le istituzioni è stato il maxiemendamento firmato ieri dall’opposizione in Città Metropolitana Roma Capitale, grazie al quali i fallimentari e senza maggioranza 5 stelle a guida Raggi, alleati di governo nazionale con il PD, hanno approvato il bilancio. Singolare il fatto che il  PD in provincia  faccia finta di essere in opposizione a Casalino,  Casaleggio, e Di Maio. Ma tornando al maxiemendamento e al lavoro di squadra, – prosegue ancora – i consiglieri “provinciali” di FDI, Andrea Volpi e Giovanni Libanori, hanno ottenuto di far destinare 25.000 euro per la riapertura della strada provinciale dei Cappuccini, già in passato oggetto di riqualificazione grazie all’intervento dell’On. Marco Silvestroni. Chi non ha la maturità per pensare e agire in modo interdipendente può essere solo un giocatore solitario, ma non un buon dirigente o giocatore di squadra. Albano non ha bisogno di prime donne o di solisti, ha bisogno di una squadra che condivida un progetto ed un solo obiettivo: il bene comune”.

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Castel Gandolfo, iniziati i lavori al parcheggio di via Giovanni Paolo II

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Castel Gandolfo – Da oggi sono ufficialmente iniziati i lavori di manutenzione straordinaria presso il parcheggio multipiano situato in Via Giovanni Paolo II, adiacente alla sede ASL Roma 6. L’intervento, realizzato dalla Città Metropolitana di Roma Capitale, comporterà alcune modifiche temporanee alla viabilità interna e il divieto di sosta per consentire il corretto svolgimento delle operazioni.

I lavori prevedono la manutenzione straordinaria delle aree interne del parcheggio, inclusi importanti interventi sull’impianto elettrico, al fine di garantire maggiore sicurezza e funzionalità alla struttura. Questo parcheggio è un nodo di scambio fondamentale per i numerosi utenti che quotidianamente si recano agli sportelli e ai poliambulatori della ASL.

Il Sindaco di Castel Gandolfo, Alberto De Angelis, ha espresso il suo apprezzamento per l’intervento: “Ringrazio la Città Metropolitana, nelle persone del Sindaco Gualtieri e del Vice Sindaco Sanna, per questo intervento che permetterà di mettere in sicurezza e valorizzare questo nodo di scambio che quotidianamente viene molto utilizzato dagli utenti che si recano agli sportelli e poliambulatori della nostra Asl”.

I lavori saranno eseguiti con la massima celerità possibile per ridurre al minimo i disagi per i cittadini. Ulteriori aggiornamenti saranno forniti periodicamente per informare la popolazione sull’avanzamento dei lavori e su eventuali ulteriori modifiche alla circolazione.

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Rocca Priora, incastrato il ladro seriale delle auto

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Arrestato dai carabinieri il ladro seriale che rubava dentro le macchine parcheggiate in sosta vicino ai negozi in pieno centro a Rocca Priora. Per due giorni si sono ripetuti furti all’interno di alcune auto che l’uomo forzava dopo aver visto i proprietari scendere per fare degli acquisti nella zona di via San Sebastiano in centro. I Carabinieri della locale stazione dopo aver ricevuto tre denunce da due uomini anziani e un perito informatico della zona, che avevano visto sottrarsi telefonini , tablet , iPad e altri oggetti dalle loro auto. Si sono appostati e l’altra mattina lo hanno fermato in flagranza di reato mentre tentava di aprire la macchina di un ottantenne del posto. Il ladro è stato arrestato e ritrovata tutta la refurtiva asportata precedentemente dalle auto in sosta davanti ai negozi in centro.

Presso il Tribunale di Velletri c’è stato il processo per direttissima per la convalida dell’arresto che è stato eseguito dal giudice monocratico. Il 35enne egiziano, già conosciuto alla Giustizia per furto, ricettazione e altri reati, ha patteggiato la pena ed è stato rimesso in libertà al momento. Con divieto di avvicinamento a Rocca Priora e altre prescrizioni imposte dalla magistratura.

I cittadini vittime dei furti hanno ringraziato a lungo i carabinieri del posto per essere intervenuti velocemente e aver identificato e arrestato l’autore ritrovandogli in casa sua sempre nella cittadina dei Castelli tutta la refurtiva che è stata restituita ai legittimi proprietari .

In particolare un iPad di lavoro molto importante per il perito informatico che lavora per importanti aziende del settore.

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Monte Compatri: incidente ad un mezzo di lavoro della società Tekneko, coinvolto un lavoratore

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Per l’ennesima volta la società Tekneko finisce agli onori della cronaca locale.
Dopo il licenziamento dell’operaio del cantiere di Monte Compatri che alla fine di aprile aveva rischiato di morire; dopo il sequestro del cantiere di Via Fontana delle Cannetacce da parte dell’Ispettorato del Lavoro; dopo la morte di un operaio del cantiere di Frascati la serie di situazioni negative all’ordine dell’azienda abruzzese si allunga ancora.
Stavolta, stante la nota diffusa dal sindacato Cobas del Lavoro Privato, si apprende la notizia che ieri, in via Acqua Felice, sempre a Monte Compatri, un mezzo da lavoro della società Tekneko con un operatore alla guida, per cause ancora da accertare, è finito fuori strada.
Durissima la nota del sindacato che si appresta a conoscere con migliore dovizia di particolari le cause che hanno portato all’incidente ma con la ferma convinzione, come dichiarato nella nota stessa, di essere “… estremamente convinti che questi siano gli effetti collaterali della “insicurezza” che, ormai, da troppo tempo, si vive nei cantieri Tekneko di Monte Compatri e che da alcuni mesi come Organizzazione Sindacale denunciamo …”.
Una situazione che preoccupa estremamente il sindacato che, nel proseguo della nota, auspica che “… il nostro collega di Monte Compatri non abbia riportato serie conseguenze in questo sinistro …” augurandogli “… una pronta guarigione …”.
E l’attacco prosegue all’indirizzo dell’amministrazione comunale monticiana guidata da Francesco Ferri con l’ennesimo invito, dapprima, a “vigilare sul rispetto delle norme su salute e sicurezza del lavoro nei servizi oggetto d’appalto” e successivamente ricordandogli di “non può permettersi di rimanere indifferente o, peggio ancora, solidarizzare con l’azienda come ha fatto successivamente all’infortunio dell’operatore ecologico colto da malore in servizio il 24 aprile e poi licenziato il 10 giugno scorso”.
Una battaglia a colpi di comunicati alla quale risponde, ormai da troppo tempo, il silenzio sia dell’azienda Tekneko che dell’amministrazione monticiana.

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