Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura < 1 minuto
LECCE – La direttrice della filiale di Poste Italiane di viale Grassi a Castrì di Lecce ha avuto un malore quando si è trovata di fronte tre rapinatori armati e con il volto coperto, che erano penetrati nella notte nei locali dell'ufficio. I banditi l'hanno però rassicurata, dicendole che non volevano farle del male e che erano interessati solo a impadronirsi quanto prima dei soldi. L'hanno perfino accompagnata in bagno facendole bere un bicchiere d'acqua in modo che potesse riprendersi. Poi, subito dopo essersi assicurati il bottino, circa 60mila euro, sono fuggiti a bordo di una autovettura uscendo dallo stesso foro dal quale erano entrati. La direttrice, assieme a un impiegato, è giunta intorno alle 8 nell'ufficio: i due si apprestavano a compiere le operazioni preliminari prima dell'apertura al pubblico, prevista solitamente per le 8:30. A un certo punto, sono spuntati i tre rapinatori armati con il volto coperto da passamontagna e con i guanti. Il malore della direttrice non li ha scomposti più di tanto: si sono dimostrati freddi e preparati. Sull'episodio indagano i carabinieri della compagnia di Lecce e del Comando provinciale: si conta sull'esame dei filmati dei circuiti di videosorveglianza, anche se non sarà semplice visto che hanno agito a volto coperto.
Correlati