Connect with us

Cronaca

Orrore nel Torinese, fanno visita al figlio che li uccide a coltellate

Published

on

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 2 minuti

Ha ucciso sua madre e suo padre un uomo fermato ieri sera a Collegno, nel Torinese, in stato confusionale e con le mani sporche di sangue. Lo hanno accertato i Carabinieri che lo hanno a lungo interrogato presso la caserma di Rivoli. Il fermato, un trentenne, vagava in strada, dopo avere abbandonato l’auto.

L’uomo di trent’anni è stato sottoposto a fermo per il duplice omicidio del padre e della madre e ha confessato di avere accoltellato i genitori, Giuseppina Valetti di 60 anni e Pierfrancesco Ferrero di 69, che si erano recati presso la sua abitazione, in via Biscarra a Torino, per fargli visita. La morte della coppia, secondo quanto ricostruito fino ad ora dai carabinieri del Comando provinciale di Torino, risalirebbe al pomeriggio di ieri. Tra genitori e figlio sarebbe nato un litigio, sembra per futili motivi, al culmine del quale il trentenne li ha accoltellati. Nell’abitazione i militari dell’Arma hanno sequestrato otto coltelli da cucina. Dopo il delitto, il 30enne è rimasto qualche ora in casa per poi iniziare a vagare senza meta a bordo dell’auto della madre. I carabinieri lo hanno rintracciato intorno alle 23.30 di ieri sera a Collegno, sporco di sangue e in stato confusionale.

E’ stato sottoposto a fermo per il duplice omicidio del padre e della madre Daniele Ferrero, trent’anni. L’uomo ha confessato di avere accoltellato i genitori, Giuseppina Valetti di 60 anni e Pierfrancesco Ferrero di 69, che si erano recati presso la sua abitazione, in via Biscarra a Torino, per fargli visita. La morte della coppia, secondo quanto ricostruito fino ad ora dai carabinieri del Comando provinciale di Torino, risalirebbe al pomeriggio di ieri. Tra genitori e figlio sarebbe nato un litigio, sembra per futili motivi, al culmine del quale il trentenne li ha accoltellati. Nell’abitazione i militari dell’Arma hanno sequestrato otto coltelli da cucina. Dopo il delitto, il 30enne è rimasto qualche ora in casa per poi iniziare a vagare senza meta a bordo dell’auto della madre. I carabinieri lo hanno rintracciato intorno alle 23.30 di ieri sera a Collegno, sporco di sangue e in stato confusionale.