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Latina

Formia, la Spesa Sospesa non lascia indietro nessuno e pensa anche ai più piccoli

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FORMIA (LT) – La “Spesa Sospesa” grazie al contributo di cittadini e commercianti è pensata per tutti e non lascia indietro nessuno neanche i più piccoli. 

Nelle spese preparate giornalmente dai volontari non solo alimenti base per tutta la famiglia come pasta, scatolame, olio, zucchero, farina ma anche tutto quello che serve per infanti come pannolini, latte in polvere, biscotti, biberon e tutto quello che può aiutare un bambino a vivere questo momento con un pizzico di gioia in più come merendine, biscotti e nutella.

Tutto questo è possibile perché c’è chi, in questo momento così difficile decide di donare felicità anche a loro scegliendo questi prodotti da lasciare nei negozi di generi alimentari che aderiscono all’iniziativa e inoltre c’è chi lavorando a contatto con mamme e bambini ha pensato a loro e ha deciso di donare materiale utile allo scopo, tra questi la parafarmacia “Idea Bimbo” che oltre a tutti gli alimenti e prodotti per la prima infanzia ha donato anche molti giochi.

Ma la “Spesa Sospesa” non si ferma qui e nasce un’altra iniziativa “Il Libro Sospeso” perché il libro è strumento di cura, di svago e di apprendimento.

La libreria ” Tuttilibri” lancia l’iniziativa “librosospeso” grazie al suggerimento e alla generosità della signora Virginia Bartoli che, insieme alle sue sorelle, ha deciso di regalare ad alcuni bambini di Formia un consistente numero di libri perchè la lettura è passione che genera conoscenza.

Colpiti da tale generosità la libreria ha contattato il Comune che sposa l’iniziativa ed estende l’invito al “libro sospeso”.  Chi volesse aderire, può acquistare un libro da  regalare a coloro che non possono farlo in un momento come questo particolarmente arduo per molte famiglie a causa dell’emergenza Covid-19.

Saranno poi i Servizi Sociali del Comune di Formia a distribuirli assieme alla spesa solidale ai nuclei famigliari con bambini.

Il sindaco di Formia ha voluto ringraziare con una telefonata la signora Virginia  ” per un gesto non solo di generosità ma anche di fiducia e di speranza: fiducia nei ragazzi che attraverso la lettura possano comprendere il valore della cultura e speranza che il tempo passi più in fretta per tornare presto alla normalità”.

Chi volesse aderire può contattare la libreria la libreria “Tuttilibri,”   al numero dedicato  333 9280637 ( allo messaggi WhatsApp), la pagina fb e altri canali social dove sarà possibile reperire tutte le informazioni perchè ” seppur lontani i libri ci terranno vicini”.

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Cronaca

Roma e Latina, traffico di droga: sequestro beni da 4,5 milioni a capi organizzazione

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Maxi sequestro di beni da circa 4,5 milioni di euro tra Roma e Latina. Ad eseguire il provvedimento di sequestro finalizzato alla confisca i poliziotti della Divisione Anticrimine della Questura di Roma. Interessati beni e assetti societari, tra cui immobili e società riconducibili ai tre capi di un’associazione dedita al traffico di droga recentemente arrestati nell’ambito di un’operazione della Squadra Mobile coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Roma. Sulla base di accertamenti svolti dalla Divisione Anticrimine di Roma sarebbe emerso che dall’attività illecita avrebbero accumulato ingenti proventi reinvestendoli in parte in società di sale scommesse a Pomezia e Ardea e in una rivendita di veicoli a Roma, e, in parte, nell’acquisizione di proprietà mobiliari, immobiliari e in polizze assicurative. Tra i beni interessati dal sequestro disposto dal Tribunale di Roma – Sezione delle Misure di Prevenzione di Roma – 4 compagini societarie e 4 immobili, tra cui una villa di notevoli dimensioni con piscina.

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Cronaca

Cisterna di Latina, duplice omicidio: lei si è salvata scappando dalla finestra

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Desyrée Amato, la 22enne sopravvissuta ieri alla furia dell’ex fidanzato che a Cisterna di Latina ha ucciso la sorella e la madre della giovane (49 e 19 anni), è riuscita a salvarsi fuggendo dalla finestra del bagno dove si era rifugiata. Cristian Sodano, finanziere di 27 anni, dopo aver sparato alle due donne con l’arma d’ordinanza ha seguito la ragazza in bagno e ha sfondato la porta a calci. Lei è riuscita a scappare dalla finestra e a nascondersi in una legnaia in giardino, poi ha raggiunto la strada dov’è stata trovata in stato di choc. Nel pomeriggio di ieri l’uomo – originario di Minturno ma in servizio nel reparto navale di Ostia – è arrivato nella casa delle tre donne, nel quartiere San Valentino. Al culmine di un litigio ha aperto il fuoco. Alcuni quotidiani scrivono che l’uomo aveva dormito in quella casa soltanto la notte prima del duplice omicidio, nonostante la rottura sentimentale. “Ho litigato e poi ho sparato”, ha detti ai poliziotti che l’hanno arrestato.

Nei confronti di Sodano la procura di Latina ha emesso un decreto di fermo di indiziato di delitto, scattato dopo le indagini della Squadra Mobile e l’interrogatorio davanti al pm di turno, durante il quale l’uomo ha confessato la sua responsabilità, confermando quanto già dichiarato in prima battuta agli agenti intervenuti sul posto. Al termine degli atti di rito, è stato portato in carcere in attesa della convalida.

Secondo quanto si apprende Cristian Sodano, questo il nome dell’uomo, avrebbe ucciso Nicoletta Zomparelli e Reneé Amato dopo che queste erano probabilmente intervenute per difendere la sua ex fidanzata, Desyrée Amato. Il 27enne è stato rintracciato e portato in Questura dagli agenti della squadra mobile nel quartiere Q4 mentre stava cercando di raggiungere casa, nei pressi dell’abitazione di un parente. 

Di Reneé Amato e della sorella Desyreé si sa che avevano la passione per il ballo, come emerge dalle immagini sui loro profili social: la giovane uccisa aveva anche vinto qualche premio. La madre Nicoletta Zomparelli lavorava in un’agenzia immobiliare. 

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Pontinia, maltrattamenti di animali: chiusa azienda zootecnica

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La titolare è stata denunciata per maltrattamento di animali, scarico non autorizzato di acque reflue industriali e attività di gestione di rifiuti non autorizzata

Nella giornata di ieri, i Carabinieri della Stazione di Pontinia, unitamente alle componenti specializzate del Gruppo Carabinieri Forestali di Latina, del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Latina e con il supporto del Servizio Veterinario dell’A.S.L. di Latina, hanno effettuato un controllo presso un’azienda zootecnica di Pontinia operante nell’allevamento di bufale.
Durante l’ispezione i Carabinieri ed i Veterinari hanno potuto accertare come gli animali fossero allevati e tenuti in condizioni non compatibili con le proprie caratteristiche etologiche.
Nello specifico gli operanti hanno rilevato come gli animali fossero costretti a stabulare in consistenti liquami, senza acqua, con mangimi contaminati.

Gli animali, di cui molti vitellini legati, sono stati inoltre riscontrati affetti da varie problematiche sanitarie e la mancanza dei requisiti minimi per la gestione degli stessi, con evidente sofferenza del bestiame e compromissione della salute degli animali.

Nella stessa azienda sono state trovate, poco distante dalle stalle, due carcasse di vitelli bufalini non smaltiti ed una discarica abusiva di rifiuti speciali pericolosi, nonché lo scarico nel canale attiguo all’azienda dei liquami e reflui prodotti dall’azienda.

Per tutti questi motivi l’azienda ed i 117 animali sono stati posti sotto sequestro. La titolare è stata denunciata per maltrattamento di animali, scarico non autorizzato di acque reflue industriali e attività di gestione di rifiuti non autorizzata.

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