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Pao. Canz.
TERMINI IMERESE – Condanna per 4 rumeni di una presunta banda che si sarebbe resa colpevole di furti con la complicità delle badanti. Anziani invalidi erano gli obiettivi principali per i colpi messi a segno a Messina, Cefalù, Campofelice di Roccella, Santa Flavia, Valderice, Lascari, Misilmeri, Sciacca fino a Marsala. Una ventina di furti interrotti dall'arresto avvenuto nel giugno del 2016. Ad oggi il Giudice del Tribunale Monocratico di Termine Imerese, Angelo Piraino ha disposto la condanna per Constantin Stancu di 36 anni alla pena di 4 anni di reclusione, Costantin Lioae di 34 anni alla pena di 4 anni e 20 giorni, Florin Niculae di 31 anni alla pena di 2 anni 6 mese e 10 giorni di reclusione e Adrian Dumitru Hinoveanu di 28 anni alla pena di due anni un mese e 10 giorni. Gli indagati hanno scelto il rito abbreviato e alcuni hanno confessato il reato commesso. L'avvocato Fabio Trombetta chiamato ad assistere coloro che si reputano siano i capi della banda Stancu e Lioae ha commentato che ricorrerà in appello. I componenti della banda erano residenti nei quartieri palermitani di Ballarò e Borgo Vecchio e la refurtiva sottratta si aggira intorno a migliaia di euro e veniva piazzata immediatamente ai ricettatori. Molti anziani vittime dei furti si fidavano delle bandanti e in un caso, dopo 5 anni di servizi, la badante era riuscita in fiducia ad ottenere le chiavi di casa di un professionista che al suo ritorno aveva trovato la casa ripulita con un danno risalente a circa duecentomila euro.
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