Connect with us

Castelli Romani

Castel Gandolfo, Angeletti (FdI) scrive alla sindaca Monachesi: “Subito misure straordinarie a sostegno di famiglie e imprese”

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 3 minuti
image_pdfimage_print

CASTEL GANDOLFO (RM) Fabio Angeletti – nominato ufficialmente lo scorso 22 gennaio dal Presidente del Coordinamento provinciale l’onorevole Marco Silvestroni, deputato di FdI Portavoce del Circolo “Giorgia Meloni” di Fratelli d’Italia del Comune di Castel Gandolfo – nella sua veste di portavoce del partito di Giorgia Meloni, ha scritto alla sindaca di Castel Gandolfo per chiedere l’applicazione di misure straordinarie e aiuti economici a sostegno di famiglie, imprese, locali e partite iva nel Comune di Castel Gandolfo in questo periodo di grave crisi economica innescatasi con l’emergenza coronavirus.

“La nostra Nazione – scrive Angeletti alla Sindaca Milvia Monachesi – si trova a fronteggiare un ‘emergenza che non ha precedenti. Le famiglie, le imprese, le istituzioni sono oggi messe tutte a dura prova per combattere un
nemico inaspettato quanto invisibile. Un nemico che ha già provocato tante vittime e chissà quante vite ancora strapperà ali ‘affetto dei propri cari.
Il Coronavirus non sta causando soltanto una drammatica crisi sanitaria, ma sta mettendo letteralmente in ginocchio il Paese anche da un punto di vista economico. Migliaia sono le aziende ferme, così come quelle che hanno già chiuso i battenti. Si moltiplicano le richieste di aiuto e ci sono lavoratori autonomi impossibilitati a svolgere il proprio mestiere o professione e quindi che vedono sfumare guadagni. L ‘emergenza di queste settimane richiede che le Istituzioni cittadine, oltre a far rispettare in maniera puntuale le disposizioni impartite sia in campo nazionale che regionale, si attivino immediatamente per dare risposta ai bisogni della popolazione. Occorre assumere misure straordinarie e aiuti economici a sostegno di famiglie, imprese, locali e partite iva messe a dura prova dalle giuste restrizioni governative e crisi di liquidità.

Il Circolo “Giorgia Meloni” di Fratelli d ‘Italia – ha proseguito il Portavoce – chiede collaborazione tra le forze di maggioranza e di opposizione affinché possano gestire insieme questo momento di grande preoccupazione per la nostra comunità, al di là delle consuete divergenze politiche e nel rispetto dei ruoli di ciascuno, per trasmettere un messaggio di fiducia partecipando senza riserve a tutti gli sforzi necessari per la tutela della salute pubblica e mettendo a disposizione del/ ‘Amministrazione il loro apporto concreto e leale e le competenze individuali nei modi ritenuti utili.

Auspichiamo tuttavia che, accanto alle misure per il contenimento del contagio, altrettanta cura sia rivolta al monitoraggio costante di situazioni di disagio sociale e di sofferenza economica di famiglie e imprese. Con spirito prettamente collaborativo sosteniamo che, con l ‘emergenza Coronavirus, servono da subito misure straordinarie a sostegno di
imprese e famiglie. Anche se siamo consci che lo scaglionamento nel tempo di TAR! e altre tasse e tributi potrebbe essere insufficiente e occorrerebbe sicuramente l ‘azzeramento, perché posticipare la tassa dei rifiuti e gli altri obblighi (tributi e tasse) significherebbe soltanto spostare il problema, cosa che non aiuta il titolare di un ‘attività che si ritroverà poi con un cumulo di tasse da pagare e pur ritenendo necessario prevedere anche l ‘azzeramento
del/ ‘IMU per gli immobili che sono concessi in affitto alle attività commerciali, in modo da consentire di conseguenza ai titolari di attività di richiedere al proprietario uno sconto sul canone d’affitto.
Se proprio l ‘Amministrazione non può azzerare nulla, allora invitiamo la S.V. e la medesima ad esaminare la possibilità di provvedere, sin da subito, a posticipare senza penali tutte le tasse, i pagamenti per nidi e scuole per l ‘infanzia e attivarsi per il rimborso della mensa scolastica come, nello specifico e vista la gravità del momento, sarebbe opportuno, adottare le seguenti misure:

  • sospensione e relativa esenzione della tassa di soggiorno per i mesi di aprile, maggio, giugno e luglio 2020;
  • abbattimento, solo per l ‘anno 2020, del 20% del/ ‘Imposta sulla Pubblicità delle Insegne come attuato in altri Comuni;
  • sospensione e differimento della T ari della prima rata delle utenze domestiche (famiglie) al 30/06/2020;
  • sospensione e differimento della Tari di tutte le rate delle utenze non domestiche (aziende, artigiani, commercianti e professionisti) differendole e scaglionando/e nel seguente ordine:
    prima rata al 31/08/20, seconda rata al 30/09, terza rata al 31/10, quarta rata al 30/11 e quinta rata al 31/12;
  • differimento dal pagamento della T. O.S.A.P. (tassa occupazione suolo pubblico). Quando si verificano circostanze eccezionali come quella di una epidemia su scala mondiale, è chiaro che l’insieme di regole di finanza locale dovrebbero adeguarsi allo stato di necessità.

Confidiamo che, come il Governo ha fatto la sua parte, anche l’Amministrazione comunale di Castel Gandolfo sappia fare la sua”.

Continua a leggere
Commenta l'articolo

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Castelli Romani

Frascati, Libri in Osteria: appuntamento giovedì 18 luglio con Antonella Prenner

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 2 minuti
image_pdfimage_print

Cosa lega Tullia, figlia di Cicerone, Servilia, madre del cesaricida Bruto, e Messalina?

Al di là di essere tre figure della Storia antica di Roma sono le protagoniste di alcuni romanzi della filologa e scrittrice Antonella Prenner, docente di Lingua e letteratura latina all’università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale.

la scrittrice Antonella Prenner

Antonella Prenner ed i suoi romanzi saranno i protagonisti giovedì 18 luglio in piazza dell’Olmo a Frascati, a partire dalle ore 18, del salotto letterario di Emanuela Bruni, Libri in Osteria assieme allo scrittore e giornalista Pino Donghi.
Le loro vite, le loro esperienze e i loro rapporti, spiega Emanuela Bruni “offrono un punto di vista non ufficiale, emotivo, disvelando pieghe e zone d’ombra di una storia sempre scritta dagli uomini e per gli uomini”.
Quindi si avrà la possibilità di cambiare la prospettiva di lettura di una storia che vede queste figure troppo spesso relegate al ruolo di comprimarie pur essendone protagoniste ed attrici principali.
Non mancherà un breve approfondimento sull’ultima fatica di Antonella Prenner “Lucano. Nostalgie di libertà” ove l’autrice descrive l’età di Nerone e di una generazione infelice, che assiste all’esercizio di un potere politico iniquo e impossibile da contrastare perché assoluto, e che vagheggia di tornare a un tempo irripetibile, quando “res publica” romana significava “libertà”.

Continua a leggere

Castelli Romani

Monte Compatri, parco Calahorra: il degrado senza fine

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 3 minuti
image_pdfimage_print

“Anni fa con un gruppo di amiche ed amici la tenevamo pulita e funzionale.
Vederla ridotta così piange davvero il cuore”.

INGRESSO ALLA VILLETTA

Sono queste le parole che fanno da sottofondo alle immagini che ci hanno inviato alcuni ragazzi di Monte Compatri basiti nel rientrare, dopo qualche anno, dentro parco Calahorra, per tutti la Villetta.
Una storia potremmo dire “sfortunata” per quello che potrebbe essere uno dei fiori all’occhiello della cittadina dei Castelli Romani.

PANCHINE DIVELTE e sporcizia SULLA TERRAZZA NATURALE CHE GUARDA ALLA BELLEZZA DI MONTE COMPATRI

Dai miliardi spesi durante l’amministrazione di Emilio Patriarca (1985/1990) per la realizzazioni dell’imponente portale d’ingresso e per l’anfiteatro, demolito poi dall’amministrazione di Marco de Carolis e trasformato in parcheggio per passare alle tante iniziative di pulizia collettiva con sindaci, assessori, consiglieri comunali e cittadini (ultima nel giugno del 2022, ove il delegato al verde, Elio Masi, dichiarava “… da oggi inizia una nuova stagione per Parco Calahorra che vedrà coinvolte associazioni e cittadini per una piena fruizione già a partire da questa estate …” ) ma senza poi trovare una continuità degna del rispetto che il luogo merita. (Monte Compatri, grandi pulizie per Parco Calahorra (osservatoreitalia.eu))

panchina divelta sul “balconcino” naturale che mostra il paese

Noi – ci dicono – ci provammo anni fa con l’associazione Brother Park. Installammo giochi per bambini oggi scomparsi”.
So io – risponde un altro – in quale giardino privato sono finiti!
Avevamo realizzato sentieri, costruito passaggi, realizzata una fontanella, realizzato tutto l’impianto elettrico di illuminazione. Poi è finito tutto.

NEL VIDEO QUEL CHE RESTA DELLA FONTANELLA E DEL CHIOSCO REALIZZATI DAI RAGAZZI DI BROTHER PARK

Addirittura – aggiungono – spendemmo circa 3000 euro di legname per realizzare un chiosco del quale non rimane più traccia”.
“Vedi – ci indica un luogo – dove sta quel mucchio di rovi avevamo realizzato un campetto da calcetto compreso di porte e di una rete per evitare che il pallone venisse perso. Che tristezza!
Nel vedere negli occhi di questi ragazzi la rassegnazione di chi spende il proprio tempo per la collettività e poi ritrova le proprie fatiche ed il proprio impegno ridotto a desolazione fa davvero male.

IN QUESTO VIDEO CI MOSTRANO IL LUOGO DOVE SORGEVA IL CAMPO DI CALCETTO ORA RICOPERTO DA ROVI

Basterebbe un impegno minimo, aggiungono, noi ci siamo cresciuti. Ci abbiamo giocato da bambini come crediamo ogni generazione di monticiano.
Noi oltre ad avervi inviato i video e le foto non siamo rimasti con le mano in mano.
In questi giorni abbiamo risollevato il secchio per la spazzatura, tolto un po’ di erbacce, pulito dove era possibile.
Ci investiamo volentieri il nostro tempo perché la Villetta torni ad essere il giardino di tutti”.

C’è qualcosa che vorreste dire all’amministrazione comunale?
Guardi noi siamo disposti a dare una mano, abbiamo provato a chiedere per avere la possibilità di poter almeno fare una manutenzione regolare di questi spazi, ovviamente autorizzati.
Lo faremmo per il paese, lo faremmo per le tante famiglie che, qui dentro, potrebbero davvero trovare un’oasi di pace.

uno dei tanti sentieri impraticabili ricoperti da rovi e sterpaglie

E mentre andiamo via loro continuano silenziosi ma sereni a provare a regalare alla Villetta qualche giorno di pulizia ed ordine

Come sempre chiederemo all’amministrazione comunale il loro punto di vista inviando all’ufficio stampa una richiesta di colloquio con il sindaco e con il consigliere delegato
Anche in questo caso vi terremo aggiornati.

Continua a leggere

Castelli Romani

Monte Compatri, giovani fuori controllo: sputi e insulti a un pensionato

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 2 minuti
image_pdfimage_print

Mastrofrancesco: “Ormai siamo fuori controllo”

È di mercoledì la notizia dell’aggressione con sputi, insulti e strattonamenti a Monte Compatri, da parte di alcuni minorenni, ai danni di un pensionato già dipendente comunale e molto conosciuto in paese.
Un motivo banale all’origine del tragico fatto: il “NO” alla richiesta di una sigaretta.
Anche stavolta, a leggere i commenti su Facebook, è stato “l’effetto branco” a far scaturire la violenza “sedata” per il pronto intervento di alcuni cittadini accortisi del fatto.
Ma la “brutta storia” sui social ci è finita perché è duro l’attacco del consigliere comunale di Monte Compatri, Agnese Mastrofrancesco, che, senza mezze  misure ha “tuonato” contro un’assenza di sicurezza che tra troppo tempo la fa da padrone nella cittadina dei Castelli Romani.
Dopo l’omicidio di Ivan Alexander nel capolinea della Metro di Pantano, le baby gang che impazzano spesso nello stesso piazzale, passando per la tentata rapina al bancomat della centralissima Banca di Novara e i tentativi maldestri nella stessa notte ai parcometri ed a un negozio centralissimo ed in ultimo, ma solo a livello temporale, agli aumenti di furti nelle abitazioni, Monte Compatri sembra più avvolta da una spirale di violenza che dalla tranquillità.
Abbiamo contattato la consigliere Agnese Mastrofrancesco alla quale abbiamo rivolto le nostre domande.


Consigliere Mastrofrancesco ma che succede a Monte Compatri?
Ormai siamo fuori controllo, non c’è vigilanza del territorio, mi dispiace dirlo, ma stiamo diventando terra di nessuno. Polizia locale che passa solo con la macchina di servizio, per richiamare l’attenzione dei ragazzini che giocano a pallone sotto la passeggiata, fischiano dal finestrino della macchina, senza scendere, li ho visti io personalmente – aggiunge con tono deciso.
Si limitano a passare solo in macchina oppure viene la comandante e senza modi, toglie il pallone ai bimbi di 6 anni.
Le dico che la settimana scorsa in molti hanno assistito ad una scena “pietosa” tra il comandante ed una mamma che quasi veniva alle mani.
Il comandante della Polizia Locale che strilla in piazza: ma dove siamo arrivati? Il Il fatto che indossi una divisa dovrebbe far capire che il primo che deve  rispettarla è chi la indossa.
Strilli, inveisci sei aggressiva e poi pretendi rispetto. Pensi, mi hanno detto, che quando e andata via i ragazzi dal muretto le hanno gridato ” scema scema”.
Si può andare avanti così?

Lei è mamma di due splendidi ragazzi. Faccio più la domanda a “mamma Agnese” che al politico: cosa è mancato a questi ragazzi che hanno aggredito il suo concittadino?
Bella domanda, credo che la colpa sia di tutti noi. Famiglia, scuola ed istituzioni. Non mi sento di escludere nessuno.
La famiglia è importante, indispensabile, essenziale, ma pensiamo a chi non è fortunato ed ha problemi seri in famiglia, problemi di violenza o economici, che facciamo li abbandoniamo?
La scuola dovrebbe controllare, contenere ed educare e a volte anche “punire” ragazzi con atteggiamenti violenti.
Stesso vale per le istituzioni che dovrebbero affrontare il problema e non girare la testa dall’ altra parte.
Non servono i soldi del PNRR se poi hai un paese allo sbaraglio: bancomat rotti, furti, violenze , alcolismo … e mi fermo qui

Un quadro triste per Monte Compatri; anche stavolta abbiamo inviato all’ufficio stampa del Comune la richiesta di avere, perlomeno, due parole da parte dell’amministrazione comunale.
Lo facciamo non solo di prassi ma per avere un ulteriore punto di vista sulla situazione.
Ci auguriamo, almeno stavolta, che vi sia una risposta.

Continua a leggere

SEGUI SU Facebook

I più letti