Connect with us

Castelli Romani

Roma, un bagno di folla per Matteo Salvini a Palazzo dei Congressi

Published

on

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 3 minuti

Anche le delegazioni di Albano Laziale e Velletri presenti per il “Capitano”

ROMA – Oltre le aspettative. Migliaia di persone hanno partecipato a Palazzo dei Congressi a Roma per l’evento “Roma torna Capitale” organizzato dalla Lega.

Tantissimi Romani e anche le delegazioni di Albano Laziale e Velletri le due importanti città dei Castelli Romani.

In prima fila il candidato sindaco di Albano Laziale Matteo Mauro Orciuoli che ha scambiato una stretta di mano e due chiacchiere veloci con Matteo Salvini prima che il leader della Lega iniziasse l’evento. Calorosa l’accoglienza di Claudio Durigon per Orciuoli, Tony Bruognolo e gli altri della squadra.

Durigon, ex sottosegretario al Lavoro e padrone di casa, galvanizza la folla

«Possiamo farcela, ce la faremo. Roma si merita di più, serve una visione d’insieme. La Raggi diceva che il vento era cambiato: sì quell’odore dei rifiuti che perseguita la città».

“La gente che vedo qui, ci dice che noi vinceremo, è solo una questione di tempo. Lo dico sottovoce, non siete dei romani normali, ci sono 20 gradi la gente è in spiaggia o a villa Borghese, si sta rilassando, mezza città aspetta la partita di stasera”, comincia Matteo Salvini. E aggiunge: “Sono orgoglioso di voi che siete la Roma vera”.

“Perché non processano la Raggi per sequestro di passeggeri, visto quello che sta facendo con la metro Barberini a Roma dove le persone possono solo uscire e non entrare”.

Salvini dal palco rivela che prima dell’iniziativa ha incontrato il biancoazzurro Lotito: “Ho bevuto un caffè col presidente (della Lazio) Lotito prima di entrare, gli ho detto che preferisco perdere sul campo ma mandare a casa il presidente del Consiglio Conte”. Lo ha detto il leader della Lega, Matteo Salvini, parlando al palazzo dei Congressi dell’Eur a Roma. Brucia ancora la sconfitta del Milan nel recente derby della Madonnina. Ma il leader della Lega non perde di vista il centro della sua azione. E la partita da vincere resta sempre quella del governo e del ko al premier Giuseppe Conte.

Poi, è stata la volta del tema Europa

“Lavoriamo per cambiare l’Europa da dentro, ma per noi vengono prima gli italiani. Io sono ottimista e credo che tornati al governo, riusciremo a cambiarla. Se L’Europa non cambierà, decreta la sua morte. Se continueremo a prendere schiaffoni, ne trarremo le conseguenze”. Un ragionamento che tiene insieme la voglia di Italexit con un approccio più realista. E rispetto alle presunte divergenze con il suo vice,Salvini, dice: ” Con Giorgetti vado d’amore e d’accordo”. Diciamo le stesse cose da anni. Se l’Unione europea ci impedirà di aiutare lavoratori e imprese, ne trarremo conseguenze”.

Salvini respinge anche le voci di un coinvolgimento della Lega in un governo istituzionale che dovrebbe portare il paese al voto anticipato: “Tutto ciò che può portare a elezioni mi interessa, tirare a campare no”. dice Salvini – “Penso che il 99% degli italiani abbiano capito che questo governo è unito dall’odio per Salvini e dal non voler mollare le poltrone. Non vanno avanti troppo”.

Matteo Salvini condanna anche le presunte manovre di Giuseppe Conte per allargare il perimetro della maggioranza, neutralizzzando il peso dei renziani al Senato. “In Parlamento c’è qualcuno che per tirare a campare, venderebbe anche la madre. – dice l’ex ministro dell’Interno – . L’economia italiana è ultima. Al posto di pensare a comprare senatori, dovrebbero pensare a questo”. “Passano le giornate a litigare fra Conte, Renzi, Di Maio e Zingaretti, c’è Conte che va al Quirinale a chiedere aiuto. E’ imbarazzante. E’ una situazione imbarazzante. Noi ci stiamo preparando”, aggiunge.

Si chiude sulle note di “Un estate italiana” di Gianna Nannini e “Vespa 50” dei Lunapop e gli immancabili selfie con Matteo Salvini la manifestazione romana della Lega al Palazzo dei Congressi.