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AREZZO – Diciottenne uccide il padre a fucilate durante una lite poi chiama i carabinieri e si costituisce. E' accaduto la notte scorsa in una villetta alle porte di Lucignano, in provincia di Arezzo. La vittima aveva 51 anni ed era un fabbro. In base ad una prima ricostruzione, si tratterebbe di un delitto d'impeto ma i carabinieri, intervenuti con il sostituto procuratore Laura Taddei, non esclude alcuna ipotesi. Da chiarire i motivi che hanno fatto degenerare la discussione in tragedia.
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