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Anguillara Sabazia, De Rosa (M5s) a Fioroni (FdI): “Aspetto formale denuncia per farti a pezzi”. Enrico Serami (FdI) condanna le parole del consigliere “pentastellato doc”

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ANGUILLARA SABAZIA (RM) – Botta e risposta ad Anguillara Sabazia tra l’ex consigliere del M5s Antonio Fioroni, che da pochi giorni ha fatto ingresso in Fratelli d’Italia e il Consigliere pentastellato con delega alla scuola Massimiliano De Rosa. De Rosa rispondendo a un post su Facebook di Fioroni ha testualmente scritto “Aspetto formale denuncia per farti a pezzi”.

Frase, quest’ultima, che non è passata inosservata a Enrico Serami coordinatore di Fratelli d’Italia ad Anguillara Sabazia.

“Rivolgersi con frasi come “ti faccio a pezzi” nei confronti del nostro Capogruppo Consiliare – commenta Enrico Serami – è sintomo di violenza, per ora solo verbale, arroganza e nervosismo del famigerato consigliere alla scuola il quale, toccato evidentemente dalle domande scomode del Capogruppo Fioroni, invece di fornire giustificazione sui rimborsi previsti dalla legge ma che costano ai contribuenti di Anguillara quanto un Assessore intento ad occuparsi quotidianamente della gestione della macchina comunale, si lancia in velate quanto sgradevoli e puerili minacce. Condanniamo dunque con forza l’atteggiamento – prosegue Serami – e invitiamo la maggioranza ad allontanare personaggi votati allo squadrismo politico. Dovrebbe essere lui a chiedere scusa tanto al Capogruppo FDI quanto ai bambini e loro famiglie – conclude il coordinatore di Fratelli d’Italia – che devono frequentare un anno scolastico nella baraccopoli di via Duca degli Abruzzi per la manifesta incapacità di un’amministrazione cui è rimasta solo la violenza verbale per sottrarsi al confronto politico”.

La vicenda:

Antonio Fioroni ha puntato il dito su tre temi cari al M5s – onestà, trasparenza e lotta agli sprechi – che secondo il Consigliere di FdI sarebbero stati disattesi.

“760,00 euro al mese di rimborsi – ha affermato Fioroni – per il consigliere delegato alla scuola. – Massimiliano De Rosa Ndr. – L’onestà, la trasparenza e la lotta agli sprechi. 3 punti fermi del fu Movimento 5 Stelle. Peccato – ha proseguito il Consigliere di FDI – che la realtà sia ben diversa. Infatti il caro consigliere delegato alle scuole oltre ad aver rimediato un condono per la propria abitazione casualmente pubblicato l’ultimo giorno di lavoro del precedente capoarea – mentre i cittadini comuni ancora aspettano – costa alle casse del comune più di 9mila euro l’anno, giustificati come rimborsi per i giorni di lavoro persi perché deve stare tutto il giorno in Comune. Con pessimi risultati tra l’altro. Quali sono i risultati? Oltre 800 mila euro spesi per dei container usati. 450 mila ancora da spendere per riscattarli. 4 milioni di euro previsti per costruire una nuova scuola quando con la stessa cifra possono essere messe a posto tutte le scuole del paese. Il progetto è quello di chiedere un mutuo per costruire una nuova scuola e altri fondi da CDP per ristrutturare il resto e demolire Via Verdi, non sarebbe più intelligente chiedere un unico mutuo per mettere tutto l’esistente a norma da un punto di vista tanto strutturale quanto sismico? Non smetterò mai di ripetere che la perizia di vulnerabilità sismica e statica non significa che le scuole sono a rischio crollo, ma solo che vanno adeguate. Infatti Via Verdi è stata l’unica a essere chiusa mentre tutti gli altri plessi, nonostante l’ingegnere abbia scritto che interventi di adeguamento sono ormai improrogabili, restano aperti. Dov’è finita la storia che hanno sventato una strage? Via Verdi è stata la vittima sacrificale per fare esperienza alle spalle dei genitori che ora vedono costretti i propri figli in containers usati e inadeguati? Condoni, rimborsi, scuole in caos e programmazione no sense. In un paese normale sarebbe caduta qualche testa. Ad Anguillara invece diventi una punta di diamante”.

La risposta del consigliere pentastellato Massimiliano De Rosa che ha invitato Fioroni a sporgere formale denuncia per “farlo a pezzi”

“I rimborsi di cui si parla – ha scritto De Rosa – sono incassati dal mio datore di lavoro per le ore di permesso prese appunto dal lavoro per fare il mio lavoro di consigliere così come definito dal Testo Unico Enti Locali per cui non sono soldi elargiti direttamente al sottoscritto. In merito al mio condono edilizio l’istruttoria era stata già curata da qualche anno dall’ufficio tecnico, c’era stato un errato conteggio dei pagamenti (risalente ai primi di febbraio 2019) che avevo contestato ed alla fine rifatti i conteggi ho chiesto rateizzazione degli oneri concessori (vedere Determina 853 del 4 luglio 2019) ed atteso un pò di tempo per la fidejussione che ho avuto dalla Italiana Assicurazioni solamente il 22 agosto 2019 per poi procedere al pagamento dell’oblazione in data 19 settembre 2019 con conseguente rilascio del titolo abilitativo che è avvenuto il 23 settembre ma non è chiaro quale sarebbe il nesso con la questione della scuola. Questi giochetti – ha concluso De Rosa – di post ammiccanti cominciano a diventare qualcosa di più rispetto ad una normale contrapposizione politica per cui chiedo rispetto per me ma soprattutto per la mia famiglia. Aspetto formale denuncia per farti a pezzi”.

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Truffa sventata a Monterotondo: arrestato un 53enne mentre tenta il colpo in un deposito

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L’uomo, spacciandosi per corriere, aveva già caricato merce per 2.000 euro. Determinante l’intervento dei Carabinieri

MONTEROTONDO (RM) – Un’operazione fulminea dei Carabinieri ha portato all’arresto di un 53enne italiano, gravemente indiziato di truffa, sostituzione di persona e falsità materiale. L’uomo, con precedenti per reati simili, è stato sorpreso mentre tentava di portare via merce da un deposito di vestiario nel centro di Monterotondo, spacciandosi per un corriere.

Il tentativo di truffa si è consumato nel pomeriggio di ieri, quando il 53enne, alla guida di un furgone, si è presentato al deposito annunciando un ritiro per conto di una presunta ditta di spedizioni. Dopo aver caricato capi di abbigliamento per un valore di circa 2.000 euro, qualcosa però non è andato secondo i suoi piani. Gli addetti del magazzino, insospettiti, hanno controllato i documenti di ritiro e hanno constatato che non era previsto alcun ritiro per quel giorno. Immediata è stata la segnalazione ai Carabinieri di Monterotondo, che sono intervenuti in pochi minuti, bloccando il 53enne prima che potesse fuggire.

Una truffa orchestrata con cura

Durante la perquisizione del veicolo, i militari hanno trovato 6 magliette con il logo di diverse ditte di spedizione, utilizzate dall’uomo per rendere credibile la sua identità di finto corriere. Non solo: sono stati rinvenuti anche adesivi riproducenti targhe di autoveicoli, che l’arrestato utilizzava probabilmente per evitare di essere individuato durante i suoi spostamenti.

Davanti ai Carabinieri, l’uomo ha tentato di giustificarsi, dichiarando di aver perso il lavoro di recente e di aver messo in atto questi espedienti per far fronte alle spese di affitto e per sostenere gli studi dei tre figli.

L’importanza della tempestività

L’episodio dimostra ancora una volta l’importanza di una pronta segnalazione da parte dei cittadini e la rapida reattività delle forze dell’ordine. I Carabinieri di Monterotondo hanno sottolineato come sia fondamentale, in casi del genere, denunciare prontamente comportamenti sospetti.

Il 53enne è stato trattenuto nelle camere di sicurezza, in attesa del processo per direttissima previsto per la giornata odierna.

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Orrore a Tivoli Terme: Giovane madre travolta e uccisa sulle strisce, i responsabili in fuga

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Daniela Circelli, 39 anni, strappata alla vita in un tragico incidente. La comunità sotto shock chiede giustizia

Una notte di terrore ha sconvolto la tranquilla cittadina di Tivoli Terme, lasciando una famiglia distrutta e una comunità in lutto. Daniela Circelli, una vivace imprenditrice di 39 anni, madre e residente a Guidonia, ha perso la vita in circostanze tragiche e scioccanti che hanno scosso l’intera provincia di Roma.

Era poco dopo la mezzanotte quando Daniela, forse di ritorno da una serata con amici o da un impegno di lavoro, si apprestava ad attraversare via Tiburtina sulle strisce pedonali. Un gesto quotidiano, un diritto di ogni pedone, si è trasformato in un incubo quando due auto, sfrecciando a velocità folle, hanno spezzato il silenzio della notte e la vita di una giovane donna.

Testimoni raccontano con orrore la scena: la prima auto è riuscita per un soffio a evitare Daniela, ma la seconda l’ha travolta senza pietà, scaraventandola sull’asfalto come una bambola di pezza. Il rumore sordo dell’impatto, le grida di aiuto dei pochi passanti, il silenzio agghiacciante che è seguito. E poi, in un atto di inaudita viltà, entrambe le auto sono fuggite, lasciando Daniela agonizzante sull’asfalto freddo.

I soccorsi, allertati da chiamate concitate al 112, sono giunti rapidamente sul posto. Paramedici e carabinieri hanno lottato disperatamente per salvare la vita di Daniela, ma il destino aveva già scritto il suo tragico epilogo. A soli 500 metri dalle terme, luogo di relax e benessere, si è consumata una tragedia che ha spezzato sogni, progetti e l’amore di una famiglia.

Ora, mentre la comunità piange la perdita di una giovane donna descritta da tutti come solare e piena di vita, cresce la rabbia e l’indignazione per la fuga dei responsabili. I carabinieri sono al lavoro, setacciando le telecamere di sorveglianza della zona e raccogliendo testimonianze, in una corsa contro il tempo per assicurare alla giustizia chi ha strappato Daniela all’affetto dei suoi cari.

Il sindaco di Tivoli, visibilmente commosso, ha dichiarato: “Questa tragedia ci ricorda quanto sia fragile la vita e quanto sia importante la responsabilità di ogni cittadino sulla strada. Non ci daremo pace finché i responsabili non saranno individuati e puniti secondo la legge.”

Mentre i fiori si accumulano sul luogo dell’incidente, trasformandolo in un mesto memoriale, la comunità si stringe attorno alla famiglia di Daniela. Amici, colleghi e semplici cittadini chiedono a gran voce più sicurezza sulle strade e pene severe per chi fugge dopo aver causato un incidente.

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Manziana, cambio di viabilità in concomitanza con l’inizio delle scuole: nuove regole per Via Pisa e Via Arturo Bianchi

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Manziana – Con l’avvicinarsi dell’inizio del nuovo anno scolastico, il Comune di Manziana ha disposto una nuova regolamentazione del traffico veicolare nelle aree di Via Pisa e Via Arturo Bianchi, al fine di migliorare la sicurezza stradale e la gestione della viabilità, specialmente durante il periodo scolastico e lo svolgimento del mercato settimanale. L’ordinanza n. 46 del 16 agosto 2024, rappresenta una risposta alle problematiche riscontrate nella gestione del traffico, che negli ultimi anni è diventata sempre più critica in queste aree.

Il contenuto dell’ordinanza

Dopo un attento esame delle condizioni di viabilità di Via Pisa e Via Arturo Bianchi, l’amministrazione ha ritenuto necessario intervenire per ottimizzare il flusso di traffico. La principale modifica introdotta riguarda l’inversione del senso di marcia nelle due strade, un cambiamento che è stato attentamente pianificato per ridurre il rischio di incidenti e migliorare la gestione delle aree ad alta frequentazione, come quelle scolastiche e commerciali.

A partire dall’installazione della nuova segnaletica verticale e orizzontale, il provvedimento stabilisce quanto segue:

  1. Inversione del senso di marcia in Via Arturo Bianchi: Il traffico sarà regolato in direzione di Via IV Novembre, provenendo da Corso Vittorio Emanuele. Questo cambiamento è stato deciso per facilitare il flusso veicolare durante le ore di punta, soprattutto in concomitanza con l’ingresso e l’uscita degli studenti dalle scuole vicine.
  2. Inversione del senso di marcia in Via Pisa: Nel tratto compreso tra l’intersezione con la Strada Provinciale Braccianese e l’incrocio con Via Siena, il nuovo senso di marcia sarà in direzione di Via Siena, provenendo dalla S.P. Braccianese. Questa modifica mira a migliorare la fluidità del traffico lungo un’arteria principale della città, spesso congestionata durante i giorni di mercato e nelle ore di maggior afflusso.

Le motivazioni del provvedimento

L’amministrazione comunale ha giustificato la nuova regolamentazione del traffico con l’obiettivo di garantire una maggiore sicurezza nelle aree interessate, soprattutto in considerazione del crescente volume di veicoli durante l’orario scolastico e in occasione del mercato settimanale. In particolare, si è osservato che l’attuale viabilità non permetteva un deflusso ordinato e sicuro, creando frequenti ingorghi e situazioni potenzialmente pericolose per i pedoni e i ciclisti.

Inoltre, con l’inizio delle attività scolastiche, si prevede un incremento considerevole del traffico nelle zone limitrofe agli istituti. L’inversione dei sensi di marcia dovrebbe contribuire a ridurre la congestione e ad agevolare il transito dei mezzi pubblici e dei veicoli privati, migliorando nel contempo la sicurezza per i bambini e le famiglie che attraversano queste strade.

Implementazione e segnaletica

La nuova regolamentazione entrerà in vigore non appena sarà completata l’apposizione della segnaletica verticale e orizzontale necessaria. I cittadini sono stati invitati a prestare attenzione ai cartelli informativi e alle nuove indicazioni per abituarsi gradualmente al cambiamento. Il Comune ha inoltre predisposto un servizio di controllo da parte della polizia municipale, che sarà incaricata di monitorare la situazione nei primi giorni di applicazione della nuova viabilità, al fine di prevenire eventuali disagi.

Reazioni dei cittadini

La nuova misura ha suscitato reazioni miste tra i residenti. Alcuni cittadini, soprattutto coloro che abitano nelle zone limitrofe, hanno accolto positivamente il provvedimento, considerando che potrà ridurre il traffico caotico che si registra ogni anno con l’apertura delle scuole e il mercato settimanale. “Finalmente si è intervenuti su una questione che ci creava non pochi disagi. Speriamo che ora la situazione migliori”, ha commentato un residente di Via Arturo Bianchi.

Altri, però, si sono mostrati scettici, temendo che l’inversione dei sensi di marcia possa confondere gli automobilisti e creare ulteriori difficoltà nei primi giorni di applicazione. “Non so se questo cambierà qualcosa, soprattutto nelle ore di punta. Temo che ci sarà più confusione all’inizio”, ha dichiarato un commerciante di Via Pisa.

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