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Cronaca

Allarme maltempo, esonda il fiume Sarno. Italia in ginocchio

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Tempo di lettura 3 minutiA Pompei soccorsi automobilisti. Soccorsa anche una coppia di anziani riportata all'asciutto con un canottino

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Troppa pioggia, esonda il fiume Sarno. E' stato necessario l'intervento dei Vigili del fuoco per trarre in salvo gli occupanti di tre auto rimaste impantanate. Soccorsa anche una coppia di anziani riportata all'asciutto con un canottino. Via Ripuaria, a Pompei, è stata chiusa al traffico e lo resterà finchè l'acqua non defluirà completamente. Isolati gli abitanti della zona. Danni, inoltre, alle piccole imprese che sorgono a pochi metri dall'ultimo tratto del corso fluviale mai dragato e che ad ogni pioggia allaga via Ripuaria impedendone l'attraversamento.

Il maltempo con le forti piogge cadute sull'area di Firenze ha messo in allerta nella notte la sala operativa della Protezione civile. Monitoraggio strettissimo sui fiumi Ombrone e Bisenzio che hanno superato il secondo livello di guardia a Ponte all'Asse e San Piero a Ponti. Si è registrata una piena anche lungo il corso del fiume Sieve che a Dicomano ha superato il secondo livello di guardia per poi rientrare. "La sala -avverte Angelo Bassi, consigliere delegato della Metrocittà alla Protezione civile – ha lavorato in continuo contatto con i Comuni di Campi Bisenzio e Signa, con la Prefettura, Regione Toscana e le Unioni dei comuni del Mugello e della Valdisieve. La situazione al momento si sta progressivamente normalizzando". 

Situazione difficile anche in Sicilia, in particolare a Palermo dove un nubifragio ha provocato allagamenti in sottopassi e arterie cittadine. Crolli registrati in varie parti della città, anche nel centro, in particolare all'angolo tra piazza Sturzo e corso Scinà dove, informa la polizia municipale, sono caduti alcuni cornicioni. Tratto chiuso al transito. Hanno ceduto anche alberi, uno dei quali, in via Dafne, spiegano dalla centrale operativa dei vigili del fuoco, è piombato su un'auto parcheggiata. Nessun ferito. Complicati anche i collegamenti con le isole. La motonave "Filippo Lippi" a causa di un ulteriore aggravarsi delle condizioni atmosferiche resterà ormeggiata a Lipari non coprendo gli scali di Salina, Rinella, Filicudi e Alicudi. Lo rende noto la Siremar, sottolineando che rientrerà in linea alle 14,45, in sostituzione della nave veloce "Isola di Vulcano" coprendo la tratta Eolie-Milazzo. Sospese anche le corse sulle tratte Milazzo-Eolie e Milazzo-Eolie-Napoli. A singhiozzo i collegamenti marittimi veloci in Campania. A causa delle avverse condizioni meteo marine, dalle prime ore del mattino sono state già cancellate diverse corse di aliscafi e traghetti veloci in partenza da Napoli o Sorrento per le isole Ischia, Procida e Capri e viceversa. Alilauro informa che risultano sospesi tutti i collegamenti da e per Napoli Beverello, Ischia Porto, Forio d'Ischia e Sorrento, mentre sono state cancellate le corse dei mezzi veloci Caremar da Procida a Napoli delle 9.20, da Sorrento a Capri delle 9.25 e da Capri a Napoli Porta di Massa delle 10.20. 

Sono una ventina gli interventi effettuati dai Vigili del fuoco nel corso della notte a causa del maltempo, con forti raffiche di vento di burrasca e pioggia, che da ieri si è abbattuto sulla Sardegna. I pompieri sono intervenuti a Carbonia, Iglesias e Sanluri per rami, pali e cartelloni pubblicitari caduti, alberi pericolanti e cavi finiti sulla sede stradale. Fortunatamente non si sono registrati danni ad auto in sosta o abitazioni. Nessuno è rimasto ferito. Ieri il Centro funzionale decentrato della Protezione civile ha esteso l'allerta meteo gialla, ordinaria, fino a mezzanotte di oggi. "Si prevedono venti forti da nord-ovest fino a burrasca sulle zone costiere occidentali e meridionali, in progressiva attenuazione nel corso della serata a partire dai settori settentrionali – ha spiegato la Protezione – previste mareggiate lungo le coste esposte al maestrale". In particolare criticità (codice giallo) per rischio idrogeologico localizzato sui bacini Iglesiente, Campidano, Montevecchio-Pischilappiu, Tirso, Logudoro e la medesima criticità (codice giallo) per rischio idraulico sui bacini Iglesiente Montevecchio-Pischilappiu e Logudoro". La Protezione civile raccomanda alla popolazione attenzione e prudenza. 

Il tempo domani andrà temporaneamente migliorando, con locali piogge che interesseranno soltanto il medio-basso Adriatico e parte delle regioni meridionali, mentre altrove prevarrà un tempo ampiamente soleggiato. Si annuncia però il ritorno del maltempo al Nord e sulla Sardegna, già nella giornata di mercoledì. Sull'isola saranno possibili anche temporali molto forti. Al Nord, invece, sono attese nevicate fino a bassa quota sul Piemonte, in collina o alta collina altrove. Inoltre tra giovedì e venerdì sono attese piogge forti sulla Sicilia, sulla Calabria, specie ionica, e localmente sulla Lucania. Precipitazioni diffuse anche altrove al Centro-Sud, più intense sulle aree adriatiche. Ancora possibilità per nevicate fino a bassa quota tra Piemonte meridionale ed Emilia Romagna, fino in pianura sul Cuneese. Temperature stazionarie al Sud e sul medio Tirreno, salvo un leggero aumento tra giovedì e venerdì; dapprima in aumento al Nord fino a mercoledì, poi in calo anche apprezzabile tra giovedì e sabato.

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