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Cronaca

Messina: cosa nostra dietro il traffico della carne

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Tempo di lettura 3 minuti Crocetta: "Nell'ennese, poi, la fanno da padrone i clan tortoriciani e il clan catanese Santapaola mentre nei Nebrodi abbiamo registrato la presenza collaterale della 'Ndrangheta"

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di Paolino Canzoneri

 

MESSINA – All'indomani dei controlli sugli animali d'allevamento nel territorio di Sant'Agata di Militello, il quadro che ne esce è piuttosto preoccupante. Una grande inchiesta dal nome "Gamma Interferon" coadiuvata dalla Polizia in merito al fenomeno dilagante della macellazione clandestina, aveva portato ad oltre 33 misure cautelari.
 
Di fronte al GIP Andrea La Spada e al pubblico ministero Luca Melis un primo importante interrogatorio era previsto per i due principali indagati Salvatore Borgia e Nicolino Gioitta nel carcere di Gazzi che si sono avvalsi della facoltà di non rispondere. Preoccupano non poco i dati forniti dalla commissione speciale istituita dalla Regione che evidenzia come la Sicilia sia la regione con il numero più alto di focolai di tubercolosi bovina e come a Messina la brucellosi tocchi livelli altissimi rispetto il resto dello stivale.
 
La criminalità organizzata silente controlla il mercato alimentare delle carni e questo lo ha palesemente ravvisato il presidente della Regione Sicilia Rosario Crocetta durante una conferenza stampa a Palazzo D'Orleans alla luce degli arresti di mercoledi scorso: "Cosa nostra controlla una parte importante del mercato alimentare delle carni, attraverso attività come la macellazione clandestina di capi e talvolta con la gestione diretta di alcuni macelli. Accanto a questi fatti c'è stato un fenomeno estremamente inquietante che riguarda l'attività dei veterinari.Spesso ci siamo ritrovati con imprese non in regola con le informative antimafia: è la mafia che esercita legalmente per omessi controlli e omesse attività amministrative. Veterinari che invece di fare due controlli l'anno ne facevano uno solo o non ne facevano affatto dichiarando di averli fatti. Un mondo inquietante in cui ci sono profili di complicità consapevole e interessata e profili legati ad una certa logica "alla Don Abbondio", di lavarsene le mani e voltarsi dall'altra parte violando le norme e mettendo in pericolo la salute dei cittadini.".
 
Parole che tuonano come un allarme da ascoltare e accogliere attentamente per evitare il dilagarsi di tale illegalità estesa su tutto il territorio del Parco dei Nebrodi, zona che coinvolge le province di Catania, Enna e Messina in un sistema di connivenze e complicità che agevola l'attività criminale:"Nell'ennese, poi, la fanno da padrone i clan tortoriciani e il clan catanese Santapaola mentre nei Nebrodi abbiamo registrato la presenza collaterale della 'Ndrangheta. Tutti insieme gestiscono l'intero sistema. Chi subiva furti di animali malati non li denunciava per incassare i premi dell'Unione Europea per gli allevamenti sani, un sistema di questo tipo ha bisogno di complicità diffuse, di un quadro di responsabilità molto difficile da accertare.  Fatti ignobili che meritano la condanna di tutto il popolo siciliano che si trova inconsapevolmente vittima di comportamenti inaccettabili che abbiamo tutti il dovere di combattere". I provvedimenti immediati per fermare tempestivamente il fenomeno saranno rivolti nella rotazione dei veterinari addetti ai controlli delle Aziende Sanitarie della provincia di Palermo (ASP), partendo da quelle messinesi parallelamente al potenziamento dei sistemi di controllo e ispezione della Regione.
 
Rosario Crocetta in una conferenza stampa a Palazzo D'Orleans nel capoluogo siciliano ha aggiunto cifre e stime che la dicono lunga sull'emergenza del caso riferendosi chiaramente al furto di circa 30mila ovini e 6mila bovini registrato durante tutto il 2015 scorso nell'intera area della provincia messinese e che restano senza qualsiasi controllo di qualità e salubrità finendo nelle mani del mercato clandestino: "I capi infetti rubati non vengono dichiarati cosi non rischiano di perdere la premialità europea per gli allevamenti sani e finiscono poi per essere macellati clandestinamente. La Regione non è stata a guardare e ha collaborato all'inchiesta della la procura di Messina".
 
L'assessore regionale della Sanità Baldo Gucciardi, presente alla conferenza stampa a fianco di Rosario Crocetta, assicura il mano pesante: "Non ci saranno sconti per nessuno. Scatta la sospensione immediata per i veterinari oggetto di provvedimenti dell'autorità giudiziaria. Non si tratta solamente di lotta alla mafia ma tutela della salute pubblica". L'Assomacellai di Confesercenti nelle parole del presidnete di Fiesa Assomacellai Giampaolo Angelotti ha dedicato uno speciale ringraziamento alle forze dell'ordine e nel contesto ha lanciato un appello accorato: "Fate pulizia fino in fondo. Le responsabilità dei pochi non devono danneggiare il lavoro onesto di centinaia di opeatori del settore. Ringraziamo Procura e forze dell'ordine che hanno fatto emergere una vera e propria filiera della carne adulterata". 

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Macabro ritrovamento a Vignale: Il mistero dei resti di neonati in una villetta di Parma

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A Vignale di Traversetolo, Parma, la scoperta dei resti di un neonato e forse di un altro bambino ha sconvolto la tranquilla comunità. I corpi, rinvenuti in un giardino di una villetta abbandonata, hanno portato all’accusa di omicidio e occultamento di cadavere per una ragazza di 22 anni. L’autopsia sul primo neonato ha confermato che il piccolo era nato vivo, ma le cause del decesso restano ignote. Le indagini proseguono sotto il massimo riserbo, con i RIS sul posto e la villetta sotto sequestro.

A dare l’allarme è stato un vicino, e i resti sono stati ritrovati a distanza di un mese l’uno dall’altro. La comunità di Traversetolo, circa 10mila abitanti, è sotto shock, e i dettagli emersi non fanno che aumentare l’angoscia. Il sindaco Simone Dall’Orto ha descritto il quartiere come un’area benestante e tranquilla, dove nessuno si sarebbe aspettato una tragedia del genere.

Gli inquirenti stanno interrogando la giovane e il suo fidanzato, cercando di capire se la ragazza abbia agito da sola o se ci siano stati complici. Il fidanzato, che ha dichiarato di non sapere nulla della gravidanza, ha affermato che la loro relazione si era raffreddata negli ultimi tempi. Un dettaglio significativo è che la giovane era appena tornata da un viaggio in America, postando foto sui social mentre emergevano le notizie sul ritrovamento del cadavere.

La vicenda è ancora avvolta nel mistero, e si attendono ulteriori sviluppi dalle indagini, che potrebbero portare alla scoperta di altri corpi e chiarire le dinamiche di questo oscuro dramma.

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Germania, stretta sui controlli ai confini: un esempio per l’Italia?

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Il governo tedesco introduce controlli rigorosi. Italia pronta a valutare la stessa via per la sicurezza nazionale

Il governo tedesco ha deciso di ripristinare i controlli alle frontiere per sei mesi, sospendendo temporaneamente l’accordo di Schengen. L’iniziativa, annunciata dal cancelliere Olaf Scholz e dal ministro dell’Interno Nancy Faeser, mira a combattere l’immigrazione clandestina e identificare potenziali estremisti islamici. Faeser ha dichiarato: “I controlli ci permetteranno di fermare i criminali e proteggere la sicurezza nazionale”.

In Italia, il governo osserva con attenzione. Il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ha elogiato l’approccio tedesco, affermando che “l’Italia dovrebbe considerare misure simili per garantire il controllo dei flussi migratori e migliorare la sicurezza”.

Anche Giorgia Meloni, presidente del Consiglio, ha espresso sostegno all’iniziativa, sottolineando la necessità di un rafforzamento delle frontiere esterne dell’UE.

Dall’opposizione italiana, la segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, ha criticato la misura, sostenendo che “questo approccio può danneggiare la solidarietà europea”. Schlein ha insistito sulla necessità di politiche migratorie basate sulla condivisione delle responsabilità tra i paesi membri.

Sul fronte tedesco, i Verdi hanno espresso perplessità, ribadendo che i controlli non devono compromettere i diritti umani e chiedendo una maggiore attenzione agli aspetti umanitari della migrazione. Il partito di destra Alternativa per la Germania (AfD), invece, ha applaudito la decisione, richiedendo controlli ancora più severi.

Queste misure giungono in un momento in cui l’Europa è di fronte a una crescente pressione migratoria, e la cooperazione tra gli Stati membri appare cruciale. L’approccio della Germania, sebbene temporaneo, potrebbe fornire spunti per l’Italia, che sta cercando soluzioni a lungo termine per affrontare la gestione dei flussi migratori.

Meloni: Lavoriamo a soluzioni innovative sui migranti, occhi puntati sul modello Albania

La presidente del Consiglio Giorgia Meloni, dopo l’incontro con il primo ministro britannico Keir Starmer, ha ribadito la volontà di esplorare nuove strategie per la gestione dei migranti, con particolare attenzione al protocollo Italia-Albania. Meloni ha dichiarato che il progetto richiede ulteriore lavoro, ma potrebbe rappresentare un modello innovativo in Europa per processare le richieste d’asilo. Sottolineata anche la necessità di intensificare la lotta al traffico di esseri umani, unendo forze di sicurezza e intelligence.

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Tentato assassinio a Donald Trump: Fermato un 58enne armato di AK47 in Florida

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Un nuovo attentato contro Donald Trump è stato sventato mentre l’ex presidente giocava a golf nel suo club di West Palm Beach, Florida. Ryan Wesley Routh, 58 anni, proveniente dalle Hawaii, ha puntato un fucile contro Trump. Un agente del Secret Service ha individuato l’arma e aperto il fuoco, mettendo in fuga Routh, poi arrestato senza opporre resistenza. Il sospettato è ora sotto custodia della polizia.

L’FBI ha avviato un’indagine sul tentato omicidio, mentre il movente di Routh rimane oscuro. Tra i suoi post sui social, si evidenzia un forte interesse per la guerra in Ucraina, dove ha tentato di reclutare persone per la causa di Kiev.

L’ex presidente Trump, rassicurando i suoi sostenitori, ha dichiarato: “Sto bene, non mi arrenderò mai”. Questo è il secondo attentato nei suoi confronti in due mesi, aumentando le preoccupazioni per la sua sicurezza.

Il presidente Joe Biden e la vicepresidente Kamala Harris sono stati tempestivamente informati dell’episodio. Harris ha espresso sollievo dichiarando: “Sono felice che stia bene. La violenza non ha posto in America”. Anche Biden ha condannato l’episodio, sottolineando l’importanza della pace e della sicurezza nel paese.

Le misure di sicurezza attorno a Trump sono state intensificate, con la presenza di cecchini a protezione immediata durante l’evacuazione. Le indagini proseguono, mentre l’episodio aumenta la tensione in vista delle prossime elezioni, a soli 51 giorni dall’apertura dei seggi.

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