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Cronaca

Gestione Rifiuti: ultimatum della Regione Rosario Crocetta a Palermo e Catania: "Pronto a commissariare"

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di Paolino Canzoneri

PALERMO – iL Presidente della Regione Sicilia Rosario Crocetta in una conferenza stampa a Palazzo D'Orleans ha espressamente dichiarato che qualora Palermo e Catania in tema di gestione di rifiuti non dovessero aumentare le percentuali relative alla differenziata si potrebbe procedere ad un commissariamento. Sono parole ferme e decise che sanno di preciso ultimatum: "Palermo e Catania non hanno raggiunto gli standard richiesti d'incremento della differenziata in sei mesi.  Se i comuni di Palermo e Catania non aumenteranno le proprie percentuali di differenziata valuteremo l’ipotesi di un commissariamento per la differenziata. Il primo obiettivo è non conferire mai più secco in discarica. Non possiamo consentire che gli sforzi che stiamo attuando siano vanificati dalle città capoluogo delle città metropolitane. Faremo una una riunione la prossima settimana, se i dati che abbiamo dovessero essere confermati sulla differenziata, non escludiamo il commissariamento Non è possibile che nelle discariche si faccia la biostabilizzazione e la tritovagliatura e poi si conferisca tutto in discarica. Appare evidente come l'ultimatum sia direttamente e indirettamente rivolto ai due sindaci delle due città più grandi della regione, Leoluca Orlando per il capoluogo ed Enzo Bianco per Catania alle prese con difficoltà di non facile risoluzione per quel che concerne l'organizzazione e la gestione dei rifiuti sopratutto per l'espansione capillare ancora non attuata del servizio di differenziata nelle città. Si paventa quindi la concreta possibilità di spedire i rifiuti siciliani all'estero come da tempo ipotizzato dal presidente della Regione. Riguardo il capoluogo siciliano la situazione appare piuttosto complessa. Noi de l'Osservatore d'Italia poche settimane orsono abbiamo sollevato il problema con dei reportage mirati a comprendere e dettagliare il problema della gestione dei rifiuti a fondo, abbiamo sollevato il problema cercando di far emergere quelle discrepanze tuttora persistenti fra propositi di attuazione ed espansione del servizio di differenziata, (al momento suddivisa in modo troppo discontinuo e poco esteso), e la concreta e controllata attuazione. Da stime risulta che la differenziata a Palermo copre un bacino minimo di circa130mila abitanti su 800mila, bassissima ovviamente anche se sembra che entro fine anno si dovrebbe estendere ad un altro bacino di 130mila abitanti e i quartieri interessati sono quello che vanno da Viale Strasburgo fino a Mondello e quello che riguarda il centro storico che è scoperto dal servizio di raccolta differenziata perchè arriva fino al Teatro Politeama dalla Via Libertà; in tutto questo malgrado il servizio per ragioni strategiche sia concentrato nei "quartieri bene" di Palermo quindi da via Libertà e tutte le zone limitrofe, la differenziata va malissimo perchè non sempre sembri rispettata e correttamente condotta dai palermitani. Mancano i controlli e nonostante queste evidenti difficoltà il sindaco Leoluca Orlando ha reclutato un gruppo di vigili urbani per andare nei condomini e multare quelli che non svolgono bene la differenziata proprio come fanno a Mlano che da oltre dieci anni non si vede per strada nessun cassonetto di rifiuti solidi urbani RSU e il porta a porta funziona e quando non funziona le multe sono salate e rigorose perchè sembra l'unico modo per garantire una raccolta differenziata seria con rifiuti omogenei ben raccolti e conferiti negli appositi contenitori. Il presidente della Regione Sicilia Crocetta sempre durante la conferenza stampa non ha perso l'occasione per rivolgere una polemica al M5S: "E’ inutile che mi dicano che ci vuole la differenziata, che la facciano fare al sindaco di Bagheria dove la differenziata è ferma a poco più del 3%. A Palermo e Catania invece di aumentare la differenziata è diminuita, così i nostri sforzi vengono vanificati. Così non va. Potrei eventualmente provvedere a nominare un commissario della differenziata per Palermo e Catania; non voglio che si pensi che ce l’ho con Orlando e Bianco che stimo ma dispiace che i due capoluoghi più importanti abbiano basse percentuali di differenziata. I numeri parlano chiaro".  Parole invece di elogio sono state spese per Ventimiglia di Sicilia: "Lì si viaggia ormai verso i rifiuti zero, un concetto grillino applicato da un sindaco del Pd”. 

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Cronaca

Roma, metro Barberini: una rissa provoca la chiusura della stazione

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Tragiche le notizie che arrivano in un torrido sabato sera romano.
La stazione metro Barberini viene chiusa per questioni di sicurezza.
All’origine del fatto, avvenuto tra le 19 e le 19,30 una rissa tra nord africani e sudamericani con almeno 15 persone coinvolte. Molti passeggeri spaventati dalla situazione si sono rifugiati nella cabina del conducente fino all’arrivo delle forze di polizia allertate dalla centrale di sicurezza di Atac Metro.
Per ora sono ancora tutti da decifrare i motivi che hanno portato a ciò.

Un’estate romana che sta diventando ogni giorno più bollente.

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Castelli Romani

Monte Compatri, parco Calahorra: il degrado senza fine

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“Anni fa con un gruppo di amiche ed amici la tenevamo pulita e funzionale.
Vederla ridotta così piange davvero il cuore”.

INGRESSO ALLA VILLETTA

Sono queste le parole che fanno da sottofondo alle immagini che ci hanno inviato alcuni ragazzi di Monte Compatri basiti nel rientrare, dopo qualche anno, dentro parco Calahorra, per tutti la Villetta.
Una storia potremmo dire “sfortunata” per quello che potrebbe essere uno dei fiori all’occhiello della cittadina dei Castelli Romani.

PANCHINE DIVELTE e sporcizia SULLA TERRAZZA NATURALE CHE GUARDA ALLA BELLEZZA DI MONTE COMPATRI

Dai miliardi spesi durante l’amministrazione di Emilio Patriarca (1985/1990) per la realizzazioni dell’imponente portale d’ingresso e per l’anfiteatro, demolito poi dall’amministrazione di Marco de Carolis e trasformato in parcheggio per passare alle tante iniziative di pulizia collettiva con sindaci, assessori, consiglieri comunali e cittadini (ultima nel giugno del 2022, ove il delegato al verde, Elio Masi, dichiarava “… da oggi inizia una nuova stagione per Parco Calahorra che vedrà coinvolte associazioni e cittadini per una piena fruizione già a partire da questa estate …” ) ma senza poi trovare una continuità degna del rispetto che il luogo merita. (Monte Compatri, grandi pulizie per Parco Calahorra (osservatoreitalia.eu))

panchina divelta sul “balconcino” naturale che mostra il paese

Noi – ci dicono – ci provammo anni fa con l’associazione Brother Park. Installammo giochi per bambini oggi scomparsi”.
So io – risponde un altro – in quale giardino privato sono finiti!
Avevamo realizzato sentieri, costruito passaggi, realizzata una fontanella, realizzato tutto l’impianto elettrico di illuminazione. Poi è finito tutto.

NEL VIDEO QUEL CHE RESTA DELLA FONTANELLA E DEL CHIOSCO REALIZZATI DAI RAGAZZI DI BROTHER PARK

Addirittura – aggiungono – spendemmo circa 3000 euro di legname per realizzare un chiosco del quale non rimane più traccia”.
“Vedi – ci indica un luogo – dove sta quel mucchio di rovi avevamo realizzato un campetto da calcetto compreso di porte e di una rete per evitare che il pallone venisse perso. Che tristezza!
Nel vedere negli occhi di questi ragazzi la rassegnazione di chi spende il proprio tempo per la collettività e poi ritrova le proprie fatiche ed il proprio impegno ridotto a desolazione fa davvero male.

IN QUESTO VIDEO CI MOSTRANO IL LUOGO DOVE SORGEVA IL CAMPO DI CALCETTO ORA RICOPERTO DA ROVI

Basterebbe un impegno minimo, aggiungono, noi ci siamo cresciuti. Ci abbiamo giocato da bambini come crediamo ogni generazione di monticiano.
Noi oltre ad avervi inviato i video e le foto non siamo rimasti con le mano in mano.
In questi giorni abbiamo risollevato il secchio per la spazzatura, tolto un po’ di erbacce, pulito dove era possibile.
Ci investiamo volentieri il nostro tempo perché la Villetta torni ad essere il giardino di tutti”.

C’è qualcosa che vorreste dire all’amministrazione comunale?
Guardi noi siamo disposti a dare una mano, abbiamo provato a chiedere per avere la possibilità di poter almeno fare una manutenzione regolare di questi spazi, ovviamente autorizzati.
Lo faremmo per il paese, lo faremmo per le tante famiglie che, qui dentro, potrebbero davvero trovare un’oasi di pace.

uno dei tanti sentieri impraticabili ricoperti da rovi e sterpaglie

E mentre andiamo via loro continuano silenziosi ma sereni a provare a regalare alla Villetta qualche giorno di pulizia ed ordine

Come sempre chiederemo all’amministrazione comunale il loro punto di vista inviando all’ufficio stampa una richiesta di colloquio con il sindaco e con il consigliere delegato
Anche in questo caso vi terremo aggiornati.

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Martina Franca, torna l’appuntamento con la fotografia d’arte di Marcello Nitti

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Ritornata anche questa estate in Valle d’Itria, ricca di iniziative culturali come il suo famoso Festival, l’attesa mostra fotografica di Marcello Nitti, che, continuando nella sua indagine espressiva, espone una serie di fotografie con titolo “Impressionism love”, ‘amore per l’impressionismo’. L’autore pugliese spiega come questa sua nuova fatica sia “il frutto di una ricerca intesa ad indagare le romantiche possibilità fotografiche di restituire immagini che possano aiutare il sogno. Le fotografie di “Impressionism love” sono il risultato di ricerca, sperimentazione e di affermazione dell’amore nel campo fotografico. Le fotografie sono realizzate in pellicola e senza aiuti digitali con Hasselblad 500 C/M e le foto sono realizzate con pellicole a colori e B/N Kodak”. Il tutto visibile durante questa estate a Martina Franca in Vico IV Agesilao MIlano 7.
 
All’inaugurazione, presente l’autore, ha svolto una rapida introduzione critica il curatore artistico Pio Meledandri ed anche quest’anno, insieme alle foto sono esposte alcune poesie di Barbara Gortan.
 
Per Meledandri “L’esposizione di Martina Franca, che l’Autore ha intitolato “Impressionism love”, è un viaggio interiore alla ricerca dell’Arte. Una dichiarazione d’amore nei confronti dell’impressionismo che gli fa prediligere i soggetti del mondo naturale e guardare all’”attimo luminoso” capace di modificare le fisionomie degli oggetti, creando forme e cromie nuove. La sensibilità e soprattutto la creatività lo portano ad un fantastico gioco di pareidolia così come da bambini riconoscevamo nelle nuvole forme simili a uomini e animali, a draghi, principesse e castelli. …Tutte le immagini assecondano il sentimento romantico dell’Autore la cui narrazione è fantasia, sogno, mistero, emozione e passione, tutti elementi con cui il Romanticismo si è contrapposto alla cultura Illuminista determinando una sua fisionomia nelle arti visive, nella musica, nella letteratura e nel pensiero filosofico”.
 
Nitti ha ringraziato quindi il pubblico che da anni segue questo suo originale percorso fotografico “per il sostegno che mi avete donato nelle mostre precedenti e vi ringrazio per l’entusiasmo che mi infondete a continuare a creare nuove immagini nel mondo magico e sognante che si chiama ‘Fotografia’”.
Privo di virus.www.avast.com



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