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ROMA – Con un grosso striscione “La nostra colpa è la povertà” movimenti per l’abitare e migranti ex occupanti del palazzo di via Curtatone sono scesi di nuovo in piazza con un’assemblea pubblica in via di Ripetta, nel cuore di Roma. Al grido “mai più senza casa” e “casa ai poveri” hanno bloccato la strada. Sul posto le forze dell’ordine in tenuta anti sommossa e con blindati. “Abbiamo scelto questa strada perché qui davanti c’è un palazzo sequestrato alla mafia – spiegano i movimenti – chiediamo case per tutti”.
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