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di Paolino Canzoneri
PALERMO – Quale città d'arte e storia, il capoluogo siciliano è da sempre stato luogo di passaggio di grandi personalità. Politici, artisti, poeti, musici e scrittori hanno sempre riservato per questa città una attenzione particolare e quindi seppur in una cornice del tutto inaspettata ieri il magnate David Rockefeller di "soli" 101 anni, uno degli uomini più ricchi del pianeta, in vacanza a Palermo ha pensato bene di trascorrere una serata nel centro storico della città cenando nella pizzeria Arte e Tradizione di via Santa Teresa alla Kalsa, una delle zone storiche più importanti dela città. Comprensibile la piacevole sorpresa dei clienti del locale e ancor di più del gestore che ha ricevuto la prenotazione niente di meno che il sesto figlio di John Junior David Rockefeller al momento l'ultimo e unico erede ancora in vita di una famiglia di finanzieri ed imprenditori fra le più ricche del mondo secondo la classifica di Forbes in vacanza a Palermo per qualche giorno in compagnia della nipote e di un suo gruppo di collaboratori. "Quando hanno prenotato un tavolo ieri sera dicendoci che sarebbe venuto a cena uno degli uomini più ricchi e potenti del globo siamo rimasti increduli. Mister Rockefeller in persona ha onorato la nostra tavola riempiendo di complimenti la nostra cucina e tutto il nostro personale. Ancora non riusciamo a crederci". Questo è il commento sorpreso e compiaciuto dei pizzaioli che ricorderanno la sera come un evento unico della loro carriera. L'americano David, nato a New York il 12 Giugno del 1915 fu uno dei fondatori del prestigioso incontro annuale del gruppo Bilderberg di oltre 130 personalità nel campo dell'economia, dellla politica e del settore bancario e dle gruppo di studio non governatico a apartitico con sede a New York detto Commissione Trilaterale che conta oltre trecento membri provenienti da Europa, Giappone e America Settentrionale. Nella sua incessante carriera dirigenziale ha assunto ruoli di enorme importanza in aziende mondiali detenendo quote azionarie come la Exxon Mobil, General Electric che nel tempo gli hanno consentito di accrescere il suo patrimonio di circa tre miliardi di dollaro portandolo nei piani alti della classifica dei più granzi "Zio Paperone" della terra. Nel 2000 dette vita ad una delle banche più grandi del mondo, la JPMorgan Chase e oltre a dirigerla personalmente ne è stato anche il maggior azionista singolo avendone il 2% e, come se non bastasse, è stato anche presidente del Museo di Arte Moderna di New York. Un autentico genio dell'imprenditoria a livelli colossali che nella sua beata vecchiaia sceglie forse di girare il mondo e ieri sera ha fatto "scalo" a Palermo fra gli sguardi attoniti e sbalorditi di passanti e clienti. Facile immaginare come la mancia lasciata ai pizzaioli e camerieri venga ricordata molto a lungo.
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