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di Angelo Barraco
Marsala (TP) – La Giunta Municipale di Marsala ha stabilito i nuovi importi delle sanzioni per gli incivili che abbandonano i rifiuti, violando quindi le disposizioni che riguardano la differenziata e cagionando un danno all’ambiente che a causa delle cattive abitudini di molti cittadini si sta trasformando in un quadro dipinto di colori spenti e grigi, senza vigore e lucentezza.
L’importo da pagare per tutti coloro che deturpano l’ambiente cresce in proporzione alla quantità dei rifiuti prodotti e al danno che viene arrecato al territorio. I nuovi importi previsti per le violazioni delle ordinanze sindacali vanno dai 100 euro per il singolo cittadino che commette violazioni, aumentano a 200 euro per le attività commerciali ed edifici condominiali. Per le strutture ricettive e sale di ricevimento le sanzioni sono di 300 euro e qualora il cittadino abbandona i rifiuto nel territorio raggiungono i 400 euro e la reiterazione comporta un inasprimento del 25%. Qualora si dovesse accertare il reato ambientale la sanzione può raggiungere i 1.000 euro. Intanto la Polizia Municipale prosegue senza sosta i controlli sul territorio e inoltre ha trasmesso gli ultimi dati aggiornati al 30 settembre ed emerge che sono stati effettuati 188 verbali di cui 112 nel 2015. Sono emersi inoltre i primi dati ufficiali che riguardano l’istallazione del sistema di videosorveglianza sul territorio e dal monitoraggio sono state applicate circa 40 sanzioni. Una reazione concreta e oggettiva da parte dell’amministrazione comunale guidata dal Sindaco Alberto Di Girolamo che reagisce prontamente e senza mezze misure dinnanzi all’increscioso aumento del fenomeno dell’abbandono dei rifiuti sul territorio che risulta evidente essere in continuo aumento dal centro storico alle periferie. Cumuli che tendono a trasformare e deturpare la splendida cornice della piccola Parigi in una discarica a cielo aperto dove ogni passo per le vie del centro, che trasudano storia e arte, si trasforma in una pericolosa e rocambolesca corsa ad ostacoli con il fine ultimo di evitare l’ultimo sacchetto abbandonato sul ciglio della strada e prontamente sparpagliato dal gatto randagio di turno. Marsala è quella lingua che si poggia sul mare con la sua “terra arsa e rossa terra di sud, terra di sud, terra di confine, terra di dove finisce la terra” come scrive Vinicio Capossela nel suo celebre brano “Il ballo di San Vito”. Parole che il cantante non ha volutamente rivolto a Marsala ma contestualizzabili alla città stessa in quanto terra che si divide tra un cielo che accarezza con un sottile e sciabordante vento le lunghe e alberate strade e un mare che sembra graffiare le coste ormai appesantite da un popolo che vuole guardare oltre i confini che la natura impone. La bellezza e la valorizzazione del territorio sono principi fondamentali dell’amministrazione comunale.
Noi de L’Osservatore D’Italia abbiamo intervistato il Sindaco Alberto Di Girolamo in merito alle nuove misure di controllo sul territorio.
– Sono stati resi noti i dati relativi alle sanzioni applicate a coloro che deturpano l’ambiente. Cosa vi aspettate adesso dai cittadini?
Dai cittadini ci aspettiamo che naturalmente si comportino da persone civili come la maggior parte dei cittadini e quelli che fino ad adesso continuano ad essere incivili è giusto che si comporteranno da civili altrimenti saranno multati come in tutti i paesi civili insomma. In tutti i paesi civili si rispettano le regole perché le regole sono fatte nell’interesse di tutti quindi noi ci auguriamo che la gente faccia la differenziata come è giusto farla, faccia deposito di vari rifiuti nelle ore in cui è previsto nei posti in cui è previsto depositare i rifiuti altrimenti incorreranno in sanzioni come in tutti i paesi di questo mondo.
– Come funziona l’applicazione di tali misure?
Di una semplicità unica, ci sono gli ispettori, Vigili Urbani che controllano se c’è la differenziata fatta quindi chi differenzia non deve avere nessuna preoccupazione; ci sono gli orari da rispettare nel depositare i rifiuti e poi tutti sanno che non vanno buttati i sacchetti in giro per la città. Vediamo in questi giorni, ogni tanto, delle zone in cui la gente secondo me si diverte per inciviltà, per non dire altro, a depositare i rifiuti e tutti sanno e se non lo sanno lo dico che ci sono delle telecamere e chi viene visto sarà multato dai 400 euro più 600 per inquinamento ambientale che diventano 1.000/1.200 euro e poi chi è recidivo sarà multato con il 25% in più.
– Sindaco che messaggio vuole lanciare attraverso il nostro giornale ai cittadini che deturpano l'ambiente?
Quando parliamo di tenere il mondo pulito per i nostri figli, tutti dobbiamo partecipare. Il mondo non è una cosa lontana, partiamo dalle nostre strade, partiamo dalle nostre piazze, dalle nostre contrade dove abitiamo. Passano regolarmente a raccogliere i rifiuti e non si capisce perché la gente non deve fare la differenziata che fa parte della civiltà nostra, della civiltà mondiale. E’ semplice, di una semplicità unica fare la differenziata, togliendo il vetro, la carta, il cartone, la plastica, l’umido, di RSU ne rimane pochissimo e se vogliamo domani pagare di meno bisogna fare più differenziata e fare meno rifiuti. Non si capisce perché si deve arrivare a delle sanzioni che noi non vorremmo assolutamente fare ma la gente ci obbliga.
Foto: Claudia Marchetti
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