Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura < 1 minuto
di Vincenzo Giardino
PALERMO – I lavoratori di Almaviva Contact hanno occupato il call center di via Marcellini a Palermo, dove si trova una delle due sedi della società contro il piano di trasferimento aziendale di 150 operatori dalla Sicilia in Calabria. Dopo il nulla di fatto per scongiurare il trasferimento dei lavoratori dal 24 ottobre a Rende, a causa della dismissione della commessa Enel in scadenza a dicembre, di ieri al ministero dello Sviluppo economico, che si è concluso con un rinvio a oggi delle trattative a Roma, i sindacati hanno proclamato due giornate di sciopero a partire daieri. Almaviva Contact, in una nota, giudica inammissibili forme di protesta che si collocano fuori dalla legalità, come quelle in corso a Palermo. La società assumerà ogni opportuna iniziativa a tutela della legalità, della continuità delle attività e della sicurezza delle persone che vi lavorano, conclude la nota.
Correlati