L’autunno è ormai iniziato, una stagione straordinaria dove i meravigliosi colori, i paesaggi multicolore, i tramonti rosso fuoco e quel freschetto che ci invoglia a metter in campo i tanti buoni propositi se non fosse per… quella sensazione di stanchezza che ci fa “trascinare” le gambe, l’insonnia
notturna e quella fastidiosa sonnolenza diurna. Per non parlare di quegli attacchi di fame che ci spingono irrimediabilmente a spizzicare cibi non proprio salutari.
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Ebbene, nulla di preoccupante, è la classica sindrome da “cambio di stagione” che colpisce e “contagia” proprio in autunno!
Partiamo dal presupposto che settembre è il mese immediatamente successivo ad Agosto dove il nostro organismo è stato soggetto ad orari sballati, ai pasti a volte troppo abbondanti o a volte troppo miseri, alle abitudini quotidiane completamente stravolte dalla frenesia estiva.
L’autunno invece ci riporta irrimediabilmente alla realtà: si ricomincia con il lavoro, si ritorna sui banchi di scuola, torna il traffico nelle città. È più che normale che il nostro organismo faccia fatica a riadattarsi alle vecchie
abitudini quotidiane, soprattutto dopo la parentesi estiva!
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Eppure, questa stanchezza, questo senso di spossatezza, l’insonnia notturna e la sonnolenza diurna, non sono solo dovute al “ritorno alla frenetica vita quotidiana”. C’è di più!
Avete notato ad esempio che da alcuni giorni diventa buio sempre prima? Che le giornate sono più corte? Ebbene, le ore di luce e di buio hanno un’influenza strategica sul nostro organismo, in particolare sulla secrezione di melatonina, l’ormone del sonno che in questa stagione vede aumenta nel nostro organismo con la conseguenza che abbiamo più sonno e un maggior bisogno di riposare.
Un meccanismo fisiologico che sta alla base di questa stanchezza che ci portiamo dietro durante il passaggio dall’estate all’autunno e che è causa di questi fenomeni che ci provocano anche una maggiore attrazione nei confronti dei carboidrati.
Il suggerimento è dunque quello di non farsi mai mancare la frutta sulle vostre tavole, in particolare agrumi, kiwi, ananas, banane, prugne.
Stessa cosa per le verdure, soprattutto quelle di colore verde, in particolare indivia, spinaci, bieta e lattuga.
Aggiungete una manciata di semi nei vostri piatti: utilizzate i semi di zucca come snack e/o fuoripasto e semi di sesamo!
Sostituite la pasta normale con i cereali integrali: via libera a riso integrale, farro, orzo e avena! Vi sazieranno ugualmente senza far salire eccessivamente l’indice glicemico del vostro pasto. È utile anche sostituire il pane bianco con quello di segale o di farro o integrale;
Non dimenticatevi della frutta secca, in particolare noci e mandorle: utilissimi come snack e spezza fame da consumare nell’arco della giornata!
Infine il buon vecchio metodo di camminare resta sempre valido per ritrovare una forma salutare.