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Google sforna uno degli smartphone più attesi: ecco a voi Pixel

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Tempo di lettura 2 minutiPotente il processore interno Snapdragon 821 Quad Core di Qualcomm con 4 bg di Ram fino a 128 gb di memoria.

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di Paolino Canzoneri

USA – Un evento in pompa magna sancisce l'entrata imponente di un nuovo concorrente con cui Apple e Samsung dovranno fare i conti. Google ieri ha presentato il suo primo smartphone "intelligente e semplice" che apre la strada ad un futuro nuovo e ad una concezione futurista dell'uso di un apparecchio che, come recita un recente fillm di successo italiano, rappresenta la "scatola nera della nostra vita".  "Pixel" è il nome del nuovo smartphone, offerto in una gamma comprensiva di due versioni Pixel e Pixel XL con le misure da 5 a 5,5 pollici, dal prezzo di 650 dollari, una batteria che ne consente l'utilizzo fino a 7 ore di autonomia e una ricarica completa in 15 minuti alla presa di corrente. Potente il processore interno Snapdragon 821 Quad Core di Qualcomm con 4 bg di Ram fino a 128 gb di memoria. Le due versioni sono entrambe compatibili con visore VRDayDream View in integrazione con l'apparecchiatura per la realtà virtuale e i modelli sono presentati in tre colori grigio chiaro, scuro e rosso. Come per gli iPhone 7 l'utente potrà avere il controllo personale delle varie applicazioni decidendone liberamente l'uso, l'aggiornamento o la rimozione. Google rilancia dopo le tiepide vendite del modello Nexus proposto nel 2010, modello che era stato implementato da diversi costruttori come LG e Hiawei ma stavolta il marchio sarà proprio Google. La cosa che colpisce è che Pixel integra il suo motore di ricerca interno per la ricerca di informazioni e dispone di un ottimo assistente virtuale con i comandi vocali utilizzabili sia dall'apparecchio stesso che da casa disponendo l'apparecchio in un cilindretto colorato da salotto. Simile a "Echo" di Amazon l'assistente risponde alle domande in modalità conversazione con informazioni sul negozi, meteo, traffico, prenotazione ristoranti e altro e all'occorrenza si prefigura come ottimo "playlist" per avviare musica da Youtube, Spotify o da Google Play. Al mattino basterà salutarlo per le informazoni desiderate e oltre ad accendere la televisione, cambiare il canale desiderato, proiettare foto sul televisore sarà in grado di interagire con i dispositivi intelligenti della casa. L'intelligenza artificiale prende piede oramai sulle nostre abitudini e il futuro sembra sempre più vicino. Sundar Pichai l'amministratore delegato di Google, lo Chief Executive Officer, ha detto e predetto che i prossimi dieci anni vedranno sempre di più l'evolversi di una perfetta integrazione tra l'uomo e la tecnologia e c'è proprio da credergli.