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Tempo di lettura < 1 minuto“Assolto perché il fatto non sussiste”. Con questa formula il Tribunale di Roma ha assolto questa mattina il deputato di Forza Italia Antonio Angelucci, il figlio Giampaolo e altre tredici persone dall’accusa di far parte un’associazione per delinquere finalizzata a una serie di truffe ai danni del sistema sanitario del Lazio. Per gli Angelucci la procura di Roma aveva chiesto una condanna a 15 anni di reclusione. Nel processo veniva contestata una presunta truffa da 160 milioni di euro erogati in favore della clinica convenzionata San Raffaele di Velletri. I fatti contestati risalivano agli anni tra il 2004 e il 2010.
Antonio e Giampaolo Angelucci e i dirigenti del San Raffaele esprimono la loro soddisfazione per la decisione del Tribunale di Roma che oggi li ha assolti con formula piena da tutti i reati ipotizzati dalla Procura di Velletri dopo ben 16 anni di processo.
Questa decisione conferma il rispetto per la Magistratura nei cui confronti hanno sempre avuto piena fiducia e rafforza il convincimento sempre avuto nella Giustizia.
Questa sentenza restituisce dignità ed onore anche alle centinaia di lavoratori del San Raffaele Velletri che così vedono riconosciuto il loro impegno a favore di migliaia di pazienti.
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