Connect with us

Esteri

Catturato in Libia il leader dell'Isis che reclutava jihadisti in Italia

Clicca e condividi l'articolo

Tempo di lettura 2 minuti Già arrestato dagli americani, processato a Milano, assolto, espulso e tornato in Libia, sarebbe in collegamento anche con il gruppo che ha rapito i tecnici della Bonatti

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 2 minuti
image_pdfimage_print

 

di Vincenzo Giardino

 

LIBIA – Le forze libiche di Zintan, alleate del generale Khalifa Haftar, hanno reso noto di aver catturato il tunisino Moez Ben Abdulgader Ben Ahmed Al Fezzani, conosciuto anche come Abu Nassim, considerato uno dei reclutatori di jihadisti in Italia. Lo riporta il Libya Herald. Già arrestato dagli americani, processato a Milano, assolto, espulso e tornato in Libia, sarebbe in collegamento anche con il gruppo che ha rapito i tecnici della Bonatti. Abu Nassim, secondo il Libya Herald, stava scappando da Sirte e cercava di raggiungere la Tunisia.

Abu Nassim sarebbe stato catturato assieme ad altri 20 esponenti dell'Isis in una località tra le città di Rigdaleen e di Al-JMail, nell'ovest del paese alcuni giorni fa, ma la notizia si è saputa solo oggi. E' considerato il terrorista più ricercato dalle autorità tunisine, secondo le quali, scrive il Libya Herald, è lui il responsabile dell'incursione Isis, nel marzo scorso, nella città tunisina di Ben Guerdane. Attacco che lasciò dietro di sé 58 morti negli scontri con l'esercito. Nato nel '69, Fezzani avrebbe aderito ad Ansar Al Sharia, per poi raggiungere la Libia e prendere il comando del quartier generale dell'Isis a Sabratha. Dopo il bombardamento Usa dello scorso febbraio sulla città, scrive il Libya Herald, aveva continuato a guidare il suo gruppo prima a Bengasi e poi a Sirte, dove è rimasto fino a pochi giorni fa. La Tunisia, al momento, non ha commentato l'arresto.

Su leader Isis arrestato accertamenti pm Milano – Sulla figura di Moez Fezzani, conosciuto anche come Abu Nassim, uno dei presunti capi dell'Isis in Libia e arrestato dalle forze libiche, il dipartimento antiterrorismo della Procura di Milano, guidato da Maurizio Romanelli, sta effettuando accertamenti anche alla luce dei documenti, di cui si è parlato nei giorni scorsi, che sarebbero stati trovati in un covo del sedicente Stato islamico a Sirte. Carte che farebbero riferimento anche al ruolo di Fezzani come presunto reclutatore di jihadisti in Lombardia. Al momento, da quanto si è saputo, investigatori e inquirenti milanesi non hanno potuto vedere i documenti che sarebbero stati trovati dai servizi segreti libici. Tuttavia, come è stato spiegato, verifiche sono in corso anche perché Abu Nassim è una figura da tempo conosciuta dai magistrati milanesi. Detenuto per 7 anni nella base militare americana di Bagram in Afghanistan e per oltre due anni in Italia, venne assolto nel 2012 a Milano, espulso, e poi condannato in appello a 6 anni quando era già fuori dall'Italia.

Alfano: 'Espulso tunisino. E' il 44esimo nel 2016'
Questa mattina è stato espulso un tunisino di 35 anni che, "con altri soggetti (tra cui l'imam di Andria, rimpatriato il 13 agosto) era stato condannato nel 2015 dalla Corte di Assise d'Appello di Bari per il reato di associazione con finalità di terrorismo anche internazionale. Successivamente, il 2 agosto scorso, era stato scarcerato in seguito alla sentenza della Cassazione che aveva annullato la precedente pronuncia". Lo dice il ministro dell'Interno Angelino Alfano, aggiungendo che con quella di oggi sono 44 le espulsioni decise nel 2016, 110 dal 2015.
 

Cronaca

Libano, visita del Cardinale Parolin alle strutture umanitarie dell’Ordine di Malta

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 2 minuti
image_pdfimage_print

Spirito di vicinanza e comunione d’intenti al centro del ciclo ravvicinato di incontri tra il Governo dell’Ordine di Malta e la Santa Sede iniziato con l’arrivo del Segretario di Stato, Cardinale Pietro Parolin, in Libano per visitare le opere assistenziali del Sovrano Ordine di Malta, e che si è concluso il 27 giugno proprio in concomitanza con il vertice di Stato in Vaticano tra Papa Francesco e il Gran Maestro dell’Ordine, Frà John Dunlup.
 
Nel corso della visita in Libano, Parolin ha celebrato una solenne Santa Messa in memoria di San Giovanni Battista, patrono dell’Ordine di Malta, alla presenza dell’Ambasciatore dell’Ordine in Libano, Maria Emerica Cortese e di alte cariche dello Stato. Il Segretario di Stato si è successivamente recato in alcuni dei centri umanitari gestiti dall’Associazione Libanese dell’Ordine e ha partecipato ad alcune attività caritative.
 
La visita è stata fortemente voluta dal Governo del Sovrano Ordine di Malta proprio per rafforzare lo spirito di comunione e collaborazione con la Santa Sede. Promuovere il viaggio in Libano del Segretario di Stato il Cardinale Parolin, contestualmente alla visita ufficiale del Gran Maestro dal Santo Padre, testimonia l’attenzione a sostegno dei tanti progetti umanitari che l’Ordine porta avanti nel mondo.  Da oltre 70 anni, l’Ordine di Malta è in prima linea nel fornire assistenza sanitaria di base e servizi di sostegno sociale alla popolazione di tutto il Libano. Dal 2020 l’Ordine ha focalizzato il suo impegno su progetti “agro-umanitari” riconoscendo nell’agricoltura un fattore cruciale nell’affrontare le principali questioni umanitarie e in particolare, dopo la crisi economica del 2019 che ha colpito il Paese, per garantire la sicurezza alimentare, promuovere la ripresa economica e sostenere le fasce della popolazione più vulnerabili del Libano. Oggi l’azione umanitaria dell’Ordine di Malta si inserisce nel contesto di una crisi socio economica che vede l’80% della popolazione vivere in una condizione di povertà multidimensionale e in una situazione che, a causa del conflitto Israelo-Palestinese, ha gettato il Paese in uno stato di continuo allarme.
 
Alla luce delle pressanti sfide umanitarie, il programma agro-umanitario è la testimonianza dell’impegno dell’Ordine di Malta nel Paese che attraverso un’ampia rete di iniziative mira a dotare le comunità degli strumenti e delle risorse necessarie per resistere e riprendersi efficacemente dagli shock avversi. Attualmente l’Ordine di Malta gestisce sei Centri agro-umanitari in tutta la nazione e l’attuale copertura di terreni agricoli riguarda il 69,26% del territorio libanese, con l’obiettivo di arrivare al 75% entro la fine di quest’anno.
 
Privo di virus.www.avast.com

Continua a leggere

Esteri

Uk, svolta a sinistra: Starmer chiede unità

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura < 1 minuto
image_pdfimage_print

Il leader del Partito Laburista, Keir Starmer, è diventato primo ministro e ha esortato il Paese a unirsi a un “governo di servizio”. Nel suo discorso inaugurale, Starmer ha sottolineato l’importanza di superare le divisioni politiche e sociali per affrontare le sfide che il Regno Unito deve affrontare. Ha evidenziato la necessità di collaborazione tra partiti politici, settori economici e comunità per costruire un futuro più prospero e giusto per tutti i cittadini.

Starmer ha delineato le priorità del suo governo, che includono il rafforzamento del sistema sanitario nazionale, la promozione dell’istruzione e della formazione, la lotta al cambiamento climatico, e il miglioramento delle condizioni di lavoro e dei diritti dei lavoratori. Ha anche promesso di affrontare le disuguaglianze economiche e sociali, investendo in infrastrutture e servizi pubblici essenziali.

Il nuovo primo ministro ha chiesto a tutti i cittadini di partecipare attivamente a questo progetto comune, mettendo da parte le differenze ideologiche e lavorando insieme per il bene comune. Ha concluso il suo discorso con un appello all’unità nazionale e alla solidarietà, invitando tutti a contribuire alla costruzione di un futuro migliore per il Regno Unito.

Continua a leggere

Cronaca

Il presidente della Repubblica Finlandese in visita di lavoro in Italia

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo

Tempo di lettura 2 minuti

image_pdfimage_print

Alexander Stubb incontrerà Sergio Mattarella e successivamente Giorgia Meloni
 
 
Secondo un comunicato della Presidenza della Repubblica finlandese, il presidente Alexander Stubb ha in programma la prossima settimana una visita di lavoro di due giorni in Italia, ospite del presidente italiano Sergio Mattarella .
Tra Stubb e Mattarella è previsto un colloquio a Roma nel secondo giorno della visita del leader finlandese, il 4 luglio. Tra i temi di discussione in agenda figurano le questioni di sicurezza e le relazioni bilaterali.
Successivamente nel pomeriggio, Stubb incontrerà il primo ministro italiano Giorgia Meloni.
 
Secondo la nota, prima degli incontri ufficiali di giovedì, il presidente Stubb prenderà parte a un dibattito in cui analizzerà la guerra di aggressione della Russia in Ucraina e le sfide alla sicurezza dell’Europa nel Mediterraneo e in Africa”, si legge nel comunicato. Il dibattito, insieme ad esperti e ricercatori di politica estera e di sicurezza, è organizzato dall’Istituto Affari Internazionali (IAI). Il primo giorno della sua visita, il 3 luglio, Stubb incontrerà rappresentanti del mondo imprenditoriale italiano e finlandese durante una cena organizzata dall’ambasciatore di Finlandia in Italia, Matti Lassila.
 
La visita di Stubb ha un particolare significato: per circa quattro anni, prima della sua elezione nello scorso marzo, ha vissuto a Firenze, ove era docente e direttore, dal 2020, della School of Transnational Governance, istituto inserito nell’Istituto Universitario Europeo, Eui, con sede a Fiesole. L’ultimo incontro del Presidente Mattarella con un Capo di Stato finlandese risale all’ottobre 2023, con il predecessore di Stubb,  Sauli Niinistö.
Privo di virus.www.avast.com



Continua a leggere

SEGUI SU Facebook

I più letti