Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 2 minuti
A.B.
Petrosino (TP) – Il Comune di Petrosino ha sempre valorizzato le iniziative che nascono dall’impegno, dall’efficienza e soprattutto dal senso di comunità che porta all’ottenimento di un benessere per tutti i cittadini. Il senso di unione e di aggregazione è sempre stato presente nelle piccole e grandi cose con il fine ultimo di garantire servizi di massima qualità alla portata di tutti. L’Amministrazione Comunale di Petrosino ha puntato sempre valorizzato sul biologico e in particolar modo quest’anno ha allestito il “Mercato del Biologico a Km zero” in Piazza Biscione. Un momento di aggregazione, dove è possibile acquistare prodotti ortofrutticoli direttamente dai produttori locali. L’iniziativa è stata organizzata dalla CIA di Petrosino e in queste settimane ha riscosso grande interesse che è destinato a crescere sempre di più. Sono tanti coloro che vi si arrecato a comprare i prodotti a km zero, sono anche tanti i curiosi che si apprestano a visitare le bancarelle dei produttori locali. Un’iniziativa che valorizza la qualità, il duro lavoro e il territorio.
L’assessore alle Attività Produttive, Luca Badalucco:“Il mercatino a km zero e di prodotti biologici – rappresenta un ritorno al passato, una riscoperta dei prodotti tipici siciliani. Fare la spesa direttamente dai piccoli produttori agricoli sta avendo un forte interesse da parte dei consumatori. L’idea dell’Amministrazione di allestire un mercatino in piazza Biscione, in collaborazione con la CIA di Petrosino, sta avendo un certo successo dando un forte segnale al settore agricolo in generale e soprattutto del biologico. Acquistare prodotti locali a chilometro zero – continua l’Assessore- consente un risparmio sui costi di trasporto e di conseguenza minor emissione di anidride carbonica mettendo in luce come la spesa a Km zero sia fondamentale per il sostegno ambientale. Il contadino può vendere direttamente i prodotti della sua azienda al consumatore finale senza intermediari, incentivando il consumo dei prodotti di stagione senza più accettare le scelte imposte dai grossi centri commerciali. Pertanto dal produttore al consumatore la distanza è uguale a zero”.
Correlati