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STRAGE A NIZZA "IN PERFETTO STILE JIHADISTA": 84 MORTI TRA CUI 10 BAMBINI

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Tempo di lettura 2 minuti Camion sulla folla a Promenade del Anglais durante la festa del 14 luglio. Molti gli italiani ancora irrintracciabili. Isis celebra il massacro DIRETTA TV

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Redazione

Nizza – Strage in Francia nel giorno della Festa Nazionale del 14 luglio. Sono 84 le persone, tra i quali molti bambini,  morte falciate da un camion lanciato sulla folla che aveva da poco assistito ai fuochi d'artificio per la festa del 14 luglio sulla Promenade des Anglais. A bordo, secondo i media francesi, un franco-tunisino, Mohamed Lahouaiej-Bouhlel, 31enne, che ha seminato una scia di morte e sangue lungo due chilometri e che secondo la procura non era stato mai segnalato come fondamentalista Sarebbero almeno dieci i bambini morti e numerosi in gravissime condizioni. I feriti sono 202: 50 in gravissime condizioni e 25 in rianimazione. La Farnesina non esclude la presenza di italiani tra le persone coinvolte. Stando agli appelli lanciati sui social network, al momento non si trovano 4 connazionali.

L'attentato di Nizza, "anche se non è stato ancora rivendicato, corrisponde esattamente agli appelli di omicidio delle organizzazioni terroristiche islamiche diffusi sulle loro riviste" e sui media, ha detto il procuratore Francois Molins.
 

Il lungo camion frigorifero bianco, pesante 10 tonnellate, è riuscito a superare la barriera che isolava l'isola pedonale ed è avanzato a circa 50km all'ora, procedendo a zig-zag per fare, secondo una fonte della polizia, "il maggior numero possibile di vittime". Mentre guidava, l'uomo al volante e' riuscito anche a sparare sulla folla e gli agenti, ha ucciso un motociclista che tentava di fermarlo poi è stato freddato dalla polizia. Secondo fonti non confermate, a bordo armi false e una granata disattivata. Non e' chiaro se avesse complici. L'autista e' stato identificato graze una carta d'identita' ritrovta nella cabina di guida.

 

L'uomo era noto alla polizia, ma non per attivita' terroristica, bensi' reati minori tra i quali violenza domestica. Ha noleggiato il veicolo qualche giorno prima dell'attacco, a Saint Laurent du Var, a pochi chilometri da Nizza. Il suo appartamento, in un quartiere di Nizza Nord, e' stato perquisito per ore: la polizia sta interrogando diversi suoi parenti, nella zona e' stato ispezionato un altro camion, sarebbe stato arrestato un uomo nel suo stesso condominio ed e' stato anche fatto brillare un pacco sospetto.I vicini di casa hanno definito l'attentatore come una persona "solitaria" e "silenziosa", che non dava l'impressione di essere un fanatico religioso e spesso girava in pantaloncini.

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Trump in vantaggio su Biden: ecco gli ultimi sondaggi

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Donald Trump è in vantaggio su Joe Biden nei sette principali Stati in bilico.

Lo rivela l’ultimo sondaggio del New York Times. Si tratta in particolare di Arizona, Georgia, Michigan, Nevada, North Carolina, Pennsylvania e Wisconsin. Il margine più stretto è in Michigan, dove il tycoon ha il 42% delle preferenze contro il 40% del presidente, e in Pennsylvania (43% contro 40%). 

Quasi i due terzi dei democratici ritengono che Joe Biden dovrebbe ritirarsi dalla corsa alla Casa Bianca e consentire al partito di nominare un altro candidato. E’ quanto rileva un sondaggio di Ap-Nord Center for Public Affairs Research. 

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Cronaca

Libano, visita del Cardinale Parolin alle strutture umanitarie dell’Ordine di Malta

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Spirito di vicinanza e comunione d’intenti al centro del ciclo ravvicinato di incontri tra il Governo dell’Ordine di Malta e la Santa Sede iniziato con l’arrivo del Segretario di Stato, Cardinale Pietro Parolin, in Libano per visitare le opere assistenziali del Sovrano Ordine di Malta, e che si è concluso il 27 giugno proprio in concomitanza con il vertice di Stato in Vaticano tra Papa Francesco e il Gran Maestro dell’Ordine, Frà John Dunlup.
 
Nel corso della visita in Libano, Parolin ha celebrato una solenne Santa Messa in memoria di San Giovanni Battista, patrono dell’Ordine di Malta, alla presenza dell’Ambasciatore dell’Ordine in Libano, Maria Emerica Cortese e di alte cariche dello Stato. Il Segretario di Stato si è successivamente recato in alcuni dei centri umanitari gestiti dall’Associazione Libanese dell’Ordine e ha partecipato ad alcune attività caritative.
 
La visita è stata fortemente voluta dal Governo del Sovrano Ordine di Malta proprio per rafforzare lo spirito di comunione e collaborazione con la Santa Sede. Promuovere il viaggio in Libano del Segretario di Stato il Cardinale Parolin, contestualmente alla visita ufficiale del Gran Maestro dal Santo Padre, testimonia l’attenzione a sostegno dei tanti progetti umanitari che l’Ordine porta avanti nel mondo.  Da oltre 70 anni, l’Ordine di Malta è in prima linea nel fornire assistenza sanitaria di base e servizi di sostegno sociale alla popolazione di tutto il Libano. Dal 2020 l’Ordine ha focalizzato il suo impegno su progetti “agro-umanitari” riconoscendo nell’agricoltura un fattore cruciale nell’affrontare le principali questioni umanitarie e in particolare, dopo la crisi economica del 2019 che ha colpito il Paese, per garantire la sicurezza alimentare, promuovere la ripresa economica e sostenere le fasce della popolazione più vulnerabili del Libano. Oggi l’azione umanitaria dell’Ordine di Malta si inserisce nel contesto di una crisi socio economica che vede l’80% della popolazione vivere in una condizione di povertà multidimensionale e in una situazione che, a causa del conflitto Israelo-Palestinese, ha gettato il Paese in uno stato di continuo allarme.
 
Alla luce delle pressanti sfide umanitarie, il programma agro-umanitario è la testimonianza dell’impegno dell’Ordine di Malta nel Paese che attraverso un’ampia rete di iniziative mira a dotare le comunità degli strumenti e delle risorse necessarie per resistere e riprendersi efficacemente dagli shock avversi. Attualmente l’Ordine di Malta gestisce sei Centri agro-umanitari in tutta la nazione e l’attuale copertura di terreni agricoli riguarda il 69,26% del territorio libanese, con l’obiettivo di arrivare al 75% entro la fine di quest’anno.
 
Privo di virus.www.avast.com



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Uk, svolta a sinistra: Starmer chiede unità

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Il leader del Partito Laburista, Keir Starmer, è diventato primo ministro e ha esortato il Paese a unirsi a un “governo di servizio”. Nel suo discorso inaugurale, Starmer ha sottolineato l’importanza di superare le divisioni politiche e sociali per affrontare le sfide che il Regno Unito deve affrontare. Ha evidenziato la necessità di collaborazione tra partiti politici, settori economici e comunità per costruire un futuro più prospero e giusto per tutti i cittadini.

Starmer ha delineato le priorità del suo governo, che includono il rafforzamento del sistema sanitario nazionale, la promozione dell’istruzione e della formazione, la lotta al cambiamento climatico, e il miglioramento delle condizioni di lavoro e dei diritti dei lavoratori. Ha anche promesso di affrontare le disuguaglianze economiche e sociali, investendo in infrastrutture e servizi pubblici essenziali.

Il nuovo primo ministro ha chiesto a tutti i cittadini di partecipare attivamente a questo progetto comune, mettendo da parte le differenze ideologiche e lavorando insieme per il bene comune. Ha concluso il suo discorso con un appello all’unità nazionale e alla solidarietà, invitando tutti a contribuire alla costruzione di un futuro migliore per il Regno Unito.

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