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Redazione
Marsala (TP) – Le Forze dell’Ordine stanno svolgendo su tutto il territorio marsalese un lavoro capillare che mira all’individuazione e all’annullamento di fonemi illeciti che vanno dalla detenzione illegale di armi alla coltivazione di marijuana. Quest’ultimo fenomeno sembra essersi esteso a macchia d’olio su tutto il territorio e ha richiesto un’ulteriore azione di contrasto con il fine ultimo di impedirne la diffusione. Marsala si estende su un territorio molto vasto e per contrastare l’increscioso espansionismo d’illegalità è stato necessario l’intervento dello Squadrone Eliportato “Cacciatori di Calabria”. Proprio costoro, insieme ai Carabinieri di Marsala, nel corso di uno dei tanti controlli e delle numerose perquisizioni alla ricerca di armi illegali,hanno trovato a casa del 35enne Daniele Crimi una pistola semiautomatica cal. 6.35 con la matricola abrasa .E’ stata trovata anche una pistola calibro 8 senza tappo rosso. Crimi viene portato in un primo momento presso “Villa Araba”, successivamente viene tratto in arresto con l’accusa di detenzione illegale di arma da sparo. L’operazione è da considerarsi estremamente importate poiché rappresenta un’importante risposta attiva delle forze dell’ordine al mercato nero delle armi. Importanti novità riguardano anche l’individuazione di marijuana nel territorio. I Poliziotti di Marsala hanno tratto in arresto il pregiudicato di 57 anni Paolo Girgenti, colto in fragranza di reato. Tale operazione ha impedito che una grande quantità di sostanza stupefacente venisse venduta. Gli inquirenti hanno sequestrato la piantagione e arrestato l’uomo.
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